(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista [...] chimico sono poliossialdeidi, poliossichetoni o composti che possono formarli per idrolisi. In base alla loro complessità chimica si distinguono: monosaccaridi: glucosio, fruttosio e galattosio; disaccaridi: ...
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COD (Chemical oxygen demand)
Antonio Di Meo
La quantità di ossigeno necessaria a convertire in biossido di carbonio e acqua tutte le sostanze organiche presenti in un campione di acqua. Nelle acque si [...] presenza. I test usualmente impiegati sono, oltre al COD, il ThOD (Theoretical oxygen demand) o richiesta teorica d’ossigeno, il TOC (Total organic carbon) o contenuto totale in carbonio e il BOD (Biochemical oxygen demand) o richiesta biochimica ...
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(od ossoacido) In chimica inorganica (in contrapposizione a idracido), ogni acido contenente ossigeno: per es., acido solforico H2SO4, acido nitrico HNO3, acido fosforico H3PO4; negli o. l’atomo di idrogeno [...] che si ionizza è legato all’ossigeno. Questi composti generalmente si ottengono per reazione di un’anidride con acqua.
In chimica organica, composto che contiene, oltre a uno o più gruppi carbossilici, uno o più gruppi ossidrilici. Per la ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] luce assorbita dal PS2. La ferredossina e la flavoproteina sono ridotte dal PS1, e riossidate, anche in assenza di ossigeno, dal NADP.
Utilizzando "flashes" di luce molto brevi (di pochi microsecondi) e d'intensità saturante, tali da consentire un ...
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scavenger In biochimica, sostanza in grado di trasformare i radicali dell’ossigeno in composti non radicalici, privi di reattività e quindi di tossicità (➔ radicale). Gli s. possono essere specifici solo [...] un enzima specifico per gli anioni superossido, mentre la vitamina E ha una generica reattività verso i radicali dell’ossigeno. Gli s. principali sono: la superossidodismutasi, la catalasi e la glutationeperossidasi (tutti e tre di natura enzimatica ...
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Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] basico analogamente agli alcali, da cui il nome. Sono contenuti in numerose piante, particolarmente nelle Dicotiledoni (apocinacee, papaveracee, papiglionacee, solanacee ecc.), spesso localizzati nei semi, ...
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Fisica
L’ a. atmosferica è il miscuglio gassoso di azoto e di ossigeno con piccole quantità di altri gas che costituisce l’atmosfera (➔) terrestre, nei cui strati inferiori sono presenti anche particelle [...] temperatura molto più alta di quella di ebollizione in modo che i suoi componenti evaporano (più rapidamente l’azoto, meno l’ossigeno, e a ciò è dovuto il colore azzurrino che assume). Quasi tutti i liquidi e molti gas sono rapidamente congelati dall ...
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Sigla di chemical oxygen demand, usata per indicare la quantità di ossigeno che, operando in condizioni ben prefissate, è richiesta per l’ossidazione di sostanze allo stato ridotto presenti in un’acqua. [...] La determinazione del COD è basata sulla digestione a caldo del campione di acqua in esame in presenza di una soluzione 0,25 N di dicromato di potassio e di acido solforico per un periodo di 2 ore. In ...
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Derivato della pirimidina, detto anche anche malonilurea, contenente 3 atomi di ossigeno, con
Polvere cristallina, bianca, di sapore amaro; si comporta come un acido monobasico e si ottiene per condensazione [...] dell’urea con l’acido malonico o con i suoi esteri; è impiegata nell’industria farmaceutica e in quella delle materie plastiche.
Prendono il nome di barbiturici molti derivati alchilici dell’acido b., ...
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Ossidazione a temperatura ambiente di alcune sostanze, in particolare liquide, da parte dell’ossigeno atmosferico che attacca un legame C−H. Si ottengono prodotti contenenti nella molecola il gruppo idroperossidico [...] fatto giustifica il suo potere imbiancante e disinfettante. Infatti attraverso il processo di a. si mette in libertà ossigeno attivo che ossida, decolora e disinfetta. Sono facilmente autossidabili le aldeidi, le olefine, gli idrocarburi terziari, i ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....