Processo di alterazione subito dagli oli e dai grassi che acquistano odore e sapore sgradevoli. Può avvenire sotto l’azione della luce e dell’ossigeno dell’aria o per effetto di batteri e muffe. Nel primo [...] processo di i. sia quello dell’autossidazione, che comporta la formazione di radicali liberi idroperossidi per azione dell’ossigeno atmosferico sui gruppi metilenici adiacenti al doppio legame; ha così inizio una reazione a catena che si conclude con ...
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Introduzione in un composto chimico di un radicale alchilico (o anche arilico o misto aril-alchilico). In partic., si distingue in a. all’ossigeno [I], al carbonio [II], all’azoto [III] ecc., quando l’introduzione [...] del radicale avviene sull’atomo, rispettivamente, di ossigeno, di carbonio, d’azoto ecc., del composto:
Gli atomi di un composto non sono tutti suscettibili di subire l’a.; così, per es., in un idrocarburo alifatico l’idrogeno di un atomo di ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] 78-79)
Talvolta, gli storici della chimica hanno riconosciuto a Joseph Priestley (1733-1804) il merito di aver scoperto che l'ossigeno esistesse e a Lavoisier quello di aver scoperto che cosa esso fosse, oltre a quello di avergli dato un nome. Anche ...
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In chimica, denominazione data da J.J. Berzelius (1825) agli elementi capaci di combinarsi con i metalli per dare sali non contenenti ossigeno ( sali aloidi). Più specificamente, gli elementi chimici del [...] gruppo VII B del sistema periodico: fluoro, cloro, bromo, iodio, astato. Per le loro proprietà fisiche e chimiche, gli a. sono gli elementi che differiscono maggiormente dai metalli. Per il fluoro, che ...
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Introduzione di uno o più radicali acetile in un composto organico, al posto di un atomo di idrogeno unito a uno di ossigeno, di azoto o di carbonio. Si compie di solito riscaldando il composto con acido [...] acetico o, meglio ancora, con anidride acetica e talvolta con cloruro di acetile. Se la sostituzione viene condotta su un atomo di idrogeno unito al carbonio, occorre anche un agente condensante (cloruro ...
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Fenomeno chimico che provoca il graduale deterioramento di una sostanza solida, per lo più un metallo, per effetto di agenti esterni.
Il processo di corrosione
Quasi tutti i metalli esistono in natura [...] del potenziale corrispondente alla reazione catodica:
O2+4e+2H2O→4OH−
della pila responsabile del processo corrosivo. Dove l’ossigeno è carente, tale reazione non può procedere, la zona diviene anodica e come tale sede del processo ossidativo ...
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comburènte Sostanza che si combina con un combustibile in una reazione di combustione. La sua azione è quella di ossidare il materiale combustibile. Il c. più comune è l'ossigeno dell'aria, ma anche altre [...] sostanze possono comportarsi da c. (nitriti, nitrati, perclorati, ossidi, perossidi ecc.) ...
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Composti chimici il cui nucleo ciclico (o ad anello) risulta formato, oltre che da atomi di carbonio, da altri atomi di natura diversa (ossigeno, azoto, zolfo ecc.) che prendono il nome di eteroatomi.
Si [...] conoscono moltissimi composti e. costituiti specialmente da anelli a cinque o a sei atomi che contengono uno, due, tre, quattro ecc. eteroatomi. Esempi di composti e. sono forniti dal furano, tiofene, ...
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fermentazione
Anna Fabiani
Una via per liberare energia dalle molecole di zucchero
La fermentazione è un processo chimico che consente di liberare l'energia contenuta nello zucchero glucosio, per renderla [...] dagli alimenti. Molto probabilmente è anche tra i più primitivi, sorto quando l'atmosfera terrestre era ancora priva di ossigeno molecolare.
Il processo di fermentazione non è dato da una singola reazione chimica, bensì da una catena di reazioni ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] il g. d’aria dovrebbe contenere 33,3% di ossido di carbonio e 66,6% di azoto (che è quello che accompagna l’ossigeno nell’aria impiegata nella gassificazione); in pratica, specie se la marcia del gassogeno è sotto i 900 °C, si ha sempre presenza di ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....