Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] e il metodo di sintesi. L’a. si forma per mezzo di numerose reazioni (per azione dell’idrogeno sui composti ossigenati, per combustione dell’idrogeno o di composti contenenti idrogeno ecc.), ma normalmente non si prepara, data la diffusione con cui ...
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silicio Elemento chimico scoperto da J.J. Berzelius nel 1810, appartenente al 6° gruppo del sistema periodico degli elementi; simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,06; ne sono noti gli isotopi [...] p (se non in specie labili, rivelabili con metodi spettroscopici). Si combina rapidamente con gli alogeni a formare composti del tipo SiX4; con l’ossigeno reagisce a 800 °C circa, con lo zolfo a 600 °C e con l’azoto a 1000 °C; con il carbonio, con il ...
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Composto chimico di formula H2O2 (detto anche perossido d’idrogeno). Liquido di aspetto simile a quello dell’acqua con la quale è miscibile in tutti i rapporti; solidifica a −0,43 °C, bolle a 150,2 °C [...] (a 20 °C) di 1,45. Allo stato puro è abbastanza stabile, ma si decompone facilmente (in acqua e ossigeno) in presenza di impurezze (anche in tracce), specie metalliche. Viene messa in commercio come soluzione acquosa, di solito addizionata di ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] soltanto in tracce, ma a grandi altezze (sopra i 100 km) è presente in quantità maggiori. Allo stato combinato è, dopo l’ossigeno e il silicio, l’elemento più abbondante: costituisce l’11,19% (in massa) dell’acqua ed è contenuto in percentuale più o ...
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Sostanza a elevata attività vitaminica A, molto diffusa nel mondo animale e presente soprattutto nel fegato e nel rene, nel latte, nel tuorlo d’uovo. È reperibile in numerose forme isomere; tra queste [...] la massima attività biologica è posseduta dalla forma tutto trans, sensibile all’azione dell’ossigeno, dei raggi ultravioletti ecc., e con formula di struttura:
da essa si formano facilmente altri isomeri cis trans. Più stabili, invece, sono gli ...
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Composto chimico di formula CH2=CCl2; liquido incolore, dall’odore dolciastro; si può preparare o per azione di soluzioni acquose alcaline sull’1,1,2-tricloroetano o, sempre da questo, per cracking catalitico. [...] i vapori sono tossici. Polimerizza facilmente a temperatura ambiente, dando polivinilidencloruro (➔ polivinilderivati). La presenza di ossigeno accelera sensibilmente la polimerizzazione. Per copolimerizzazione con cloruro di vinile il v. dà luogo al ...
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Catalisi per il disinquinamento
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
sommario: 1. Introduzione e aspetti generali. 2. Depurazione delle emissioni da sorgenti mobili: a) catalizzatori per le emissioni [...] studi sono centrati su un'ottimizzazione dei sistemi Pt/CexZr1-xO2/La-Al2O3.
Il problema della riduzione di NOx in presenza di ossigeno si pone per il fatto che facendo operare i motori a benzina in condizioni magre (v. fig. 3) si ha una riduzione ...
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Peracido di formula H2S2O8, noto anche come acido perossidisolforico. I sali vengono detti persolfati e hanno formula generale Me2S2O8, dove Me indica un metallo monovalente. Fra i più importanti persolfati [...] ammonico fra elettrodi di platino; in cristalli incolori, stabili in ambiente secco, igroscopici, contenenti circa il 7% di ossigeno attivo, è usato come ossidante, come catalizzatore di polimerizzazione, per es. nella sbianca del sapone e dei grassi ...
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Elemento chimico del gruppo degli alogeni, scoperto da K. W. Scheele nel 1774 e isolato da H. Davy nel 1810; simbolo Cl, numero atomico 17, peso atomico 35,457; sono noti due isotopi stabili 3517Cl e 317Cl [...] la reazione:
MnO2 + 4HCl ⇆ MnCl2 + Cl2 + 2H2O.
Il processo Deacon è basato sull’ossidazione dell’acido cloridrico con l’ossigeno dell’aria alla temperatura di 400 °C e in presenza di un catalizzatore costituito da argilla imbevuta con una soluzione ...
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(o triossido di zolfo) Composto contenente lo zolfo esavalente, di formula SO3; allo stato solido esiste in tre modificazioni allotropiche oligo- o polimeriche, dette α, β, γ, delle quali la prima è termodinamicamente [...] è la temperatura. Si forma in tracce quando lo zolfo o i solfuri (pirite ecc.) bruciano con aria o con ossigeno; si può ottenere per decomposizione di solfati (di ferro ecc.); industrialmente si prepara su larga scala ossidando l’anidride solforosa ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....