Pigmento verde contenuto nei cloroplasti delle piante e più in generale in tutti gli organismi che compiono la fotosintesi. Fu estratta con alcol nel 1817 da P.-J. Pelletier e J.-B. Caventou. Le c. presiedono [...] relativamente debole; questa regione dello spettro è coperta dai pigmenti accessori presenti nei cloroplasti.
Le cellule fotosintetiche produttrici di ossigeno contengono sempre due specie di c. di cui una è sempre la c. a, mentre nelle piante verdi ...
Leggi Tutto
gas di sintesi
Sergio Carrà
Miscela di idrogeno e monossido di carbonio impiegata in importanti processi dell’industria chimica, in particolare nella produzione dell’ammoniaca e del metanolo. Costituisce [...] la combustione parziale degli idrocarburi stessi. Questo metodo è basato sull’ossidazione condotta a 1300÷1500 °C in difetto di ossigeno:
CHx + (1/2)O2 → CO + (x/2) H2.
Il processo si differenzia dal reforming poiché non richiede catalizzatori, può ...
Leggi Tutto
In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] un alogeno negli alogenuri ecc.); nei s. ternari è invece formata da un aggregato atomico nel quale molto spesso compare l’ossigeno: è questo il caso dei solfati, dei carbonati, dei fosfati ecc. Nei s. complessi, la parte anionica è costituita da un ...
Leggi Tutto
zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] in particolare sui solfati ma anche sui solfiti, tiosolfati, zolfo colloidale e su materiali organici, utilizzando le riserve di ossigeno dei solfati. L’idrogeno solforato (H2S), in aerobiosi viene ossidato nelle acque sulfuree a z. elementare dai ...
Leggi Tutto
Idrocarburo non saturo, di formula CH2=CH−CH=CH2; è la più semplice diolefina coniugata. È un gas incolore, inodore, che liquefa facilmente (bolle a −4 °C). Per la sua natura insatura, presenta una spiccata [...] -45%. L’equilibrio può essere spostato favorevolmente, arrivando a valori del 55-70%, aggiungendo alla carica ossigeno, il quale funziona da accettore dell’idrogeno formando acqua. All’eliminazione dell’idrogeno corrisponde un favorevole spostamento ...
Leggi Tutto
In chimica, sostanza capace di ritardare l’effettuarsi di reazioni chimiche o di processi fisici.
I r. della presa dei cementi sono additivi aggiunti a impasti cementizi (calcestruzzi ecc.) per ritardarne [...] di alluminio ottenuto dalla reazione forma sulla superficie del polimero uno strato protettivo che isola il materiale dall’ossigeno; infine, il vapore acqueo che si libera dalla reazione, oltre all’effetto di diluizione sulla fase gassosa, crea ...
Leggi Tutto
Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). [...] sangue (lattacidemia o latticemia) normalmente è di 0,6-1,8 meq/l; aumenta in caso di insufficiente ossigenazione sanguigna durante la fatica muscolare, e in diverse condizioni morbose (glicogenosi, cardiopatie, stati di shock, gravi avitaminosi B ...
Leggi Tutto
reattori multipurpose
Elio Santacesaria
Reattori generalmente impiegati presso l’industria farmaceutica o di chimica fine. Sono quasi sempre reattori discontinui la cui peculiarità è la possibilità [...] deve essere aggiunto in quantità pari a quella che si consuma per effetto della reazione (idrogeanzioni, ossidazioni con ossigeno molecolare, carbonilazioni, idroformilazioni ecc.) oppure quando uno dei reagenti è liquido ma la reazione è fortemente ...
Leggi Tutto
Elemento chimico scoperto nel 1600 da V. Cascariolo; ha simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico 137,36; sono noti 8 isotopi di pesi atomici 130, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138. Metallo, di densità [...] ) si trova in natura (➔ baritina), ma si ottiene anche come sottoprodotto di certe industrie (per es., in quella dell’acqua ossigenata) o si prepara per azione di solfato di sodio sul cloruro di bario. È una polvere bianca, praticamente insolubile in ...
Leggi Tutto
Tecnopolimeri
Paola Fabbri
Massimo Messori
Francesco Pilati
Maurizio Toselli
Col termine tecnopolimeri (engineering plastics o engineering polymers) si indicano, in genere, le materie plastiche utilizzabili [...] , la reazione per la preparazione del PPO consiste in una soluzione di 2,6-dimetilfenolo in toluene che viene fatta reagire con ossigeno alla temperatura di 20-60 °C in presenza di composti del rame o del manganese e ammine.
Proprietà. - Il PPO è ...
Leggi Tutto
ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....