POLARE Le conoscenze sulle aurore polari hanno compiuto progressi notevoli per ciò che concerne sia la morfologia sia lo studio teorico sia ancora le relazioni con altri fenomeni geofisici che ad esse [...] che è nota come riga aurorale), 6300,3 Å e 6363,8 Å. Sono state anche riscontrate numerose bande dell'azoto e dell'ossigeno molecolari, queste ultime soprattutto nelle a. più basse, che compaiono a meno di 100 km dal suolo.
Assai dubbia è la presenza ...
Leggi Tutto
. Osservando col microscopio o con l'ultramicroscopio particelle minutissime sospese in un liquido o in un gas (come, per esempio, i granuli di una soluzione colloidale) si constata che le particelle sono [...] di vista della teoria cinetica è appunto quella che abbiamo ora indicata. Se noi supponiamo di lanciare una molecola d'ossigeno verticalmente con un'energia cinetica uguale a kT, si può calcolare che essa salirebbe (se non subisse alcun urto) fino ...
Leggi Tutto
riduzione
riduzióne [Der. del lat. reductio -onis "atto ed effetto del ridurre e del ricondurre", dal part. pass. reductus di reducere (→ ridotto)] [ALG] [ANM] I vari signif. particolari del termine [...] di una sola scienza (di solito, la fisica): v. teoria: VI 136 d. ◆ [CHF] In passato: (a) generic., la sottrazione di ossigeno da un composto (così, per es., l'ossido di piombo riscaldato con carbone subisce una riduzione che lo trasforma in piombo ...
Leggi Tutto
elettrolisi
Giuditta Parolini
Quando l'elettricità trasforma le sostanze
L'elettrolisi è un processo in cui si usa energia elettrica per sviluppare reazioni chimiche. Il risultato, in molti casi, consiste [...] di cloruro di sodio, il comune sale da cucina. In questo caso all'anodo si raccoglie il cloro, al posto dell'ossigeno, mentre al catodo si libera idrogeno, come nell'elettrolisi dell'acqua pura. In soluzione rimane lo ione sodio (Na+) insieme alla ...
Leggi Tutto
Relativamente allo sviluppo delle conoscenze sull'a. t., la circostanza che ha causato un decisivo progresso a partire dai primi anni Sessanta del 20° sec. è stata l'utilizzazione di strumenti di misurazione [...] tale deplezione era causata dall'azione catalitica, con la conversione di molecole di ozono O3 in molecole di ossigeno O2, esercitata da vari catalizzatori, principali tra i quali sono risultati i clorofluorocarburi (CFC) prodotti in varie attività ...
Leggi Tutto
diamagnetismo
diamagnetismo [Comp. del pref. dia-, con signif. avversativo, e magnetismo] [EMG] Il modo di magnetizzarsi delle sostanze, dette sostanze diamagnetiche, le cui molecole non hanno un momento [...] , ecc.. Tutti i gas nobili sono diamagnetici; così pure gli altri gas, a eccezione di alcuni tra cui l'ossigeno, che è fortemente paramagnetico. Per gli aspetti macroscopici del d. e per i valori della suscettività di alcune sostanze diamagnetiche ...
Leggi Tutto
Meteorologia
Piero Bianucci
La scienza della pioggia e del bel tempo
La meteorologia è la scienza che studia l’atmosfera e i fenomeni fisici che portano all’alternarsi di pioggia e bel tempo, di brezze [...] dell’atmosfera
L’atmosfera è un miscuglio di gas che avvolge la Terra. Due sono i principali, l’azoto (78%) e l’ossigeno (21%). Il rimanente 1% è costituito da argon e da tracce di altri gas che, nonostante la loro piccola quantità, sono però ...
Leggi Tutto
tellurico
tellùrico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. tellus -uris "Terra"] [LSF] Che si riferisce al pianeta Terra. ◆ [GFS] Correnti t.: correnti elettriche indotte nel sottosuolo da variazioni del campo [...] , cioè Mercurio, Venere, Terra e Marte: → pianeta. ◆ [ASF] Righe t., bande t.: negli spettri dei corpi celesti, le righe e le bande di assorbimento dovute ai gas dell'atmosfera terrestre (principalmente al vapor d'acqua, all'ozono, all'ossigeno). ...
Leggi Tutto
Parte della fisica (detta anche criogenia o criogenica) che si occupa dei problemi inerenti alla struttura della materia e al suo comportamento alle bassissime temperature (dallo zero assoluto della [...] di gas liquefatti che vengono usate oggi nelle industrie richiedono recipienti sempre più capaci. Sono in uso autobotti per azoto o ossigeno liquido da 20.000 l e recipienti fissi, solitamente di forma sferica, da 2.000.000 di litri e oltre. Si ...
Leggi Tutto
Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] ’onda intorno a 4 nm, cioè alla regione spettrale compresa tra i confini di assorbimento del carbonio e dell’ossigeno), alle applicazioni biologiche con immagini ad alto contrasto.
La risoluzione temporale di queste sorgenti non è eguagliata da altri ...
Leggi Tutto
ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....