Procedimento metallurgico che fa uso di polvere di alluminio (o di altro metallo avente alta affinità chimica per l’ossigeno) per ridurre ossidi metallici; il calore di reazione è tale da portare a fusione [...] il metallo ridotto. Tra le applicazioni più conosciute della m., il procedimento Goldschmidt (➔ alluminotermia) ...
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Processo di alterazione subito dagli oli e dai grassi che acquistano odore e sapore sgradevoli. Può avvenire sotto l’azione della luce e dell’ossigeno dell’aria o per effetto di batteri e muffe. Nel primo [...] processo di i. sia quello dell’autossidazione, che comporta la formazione di radicali liberi idroperossidi per azione dell’ossigeno atmosferico sui gruppi metilenici adiacenti al doppio legame; ha così inizio una reazione a catena che si conclude con ...
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Introduzione in un composto chimico di un radicale alchilico (o anche arilico o misto aril-alchilico). In partic., si distingue in a. all’ossigeno [I], al carbonio [II], all’azoto [III] ecc., quando l’introduzione [...] del radicale avviene sull’atomo, rispettivamente, di ossigeno, di carbonio, d’azoto ecc., del composto:
Gli atomi di un composto non sono tutti suscettibili di subire l’a.; così, per es., in un idrocarburo alifatico l’idrogeno di un atomo di ...
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In metallurgia, b. dell’acciaio, danno del materiale, conseguente a una temperatura di ricottura troppo alta dei getti. È prodotta dall’azione ossidante dell’ossigeno cui si deve la formazione di pellicole [...] di ossidi lungo i bordi dei grani, con parziale fusione degli stessi e comparse di cricche. L’acciaio bruciato si sfalda e si sbriciola con facilità, è inservibile e non può essere rigenerato ...
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Rapida reazione di ossidazione di una sostanza, detta combustibile, da parte di un agente ossidante, il comburente, accompagnata da un elevato sviluppo di calore e spesso di luce. Nella maggior parte [...] La c. del carbonio nell’aria porta alla formazione di anidride carbonica secondo la reazione:
C+O2→CO2
In difetto di ossigeno è accompagnata dalla reazione:
2C+O2→2CO
dalla quale si ottiene ossido di carbonio. Le reazioni globali attraverso le quali ...
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fermentazione
Anna Fabiani
Una via per liberare energia dalle molecole di zucchero
La fermentazione è un processo chimico che consente di liberare l'energia contenuta nello zucchero glucosio, per renderla [...] dagli alimenti. Molto probabilmente è anche tra i più primitivi, sorto quando l'atmosfera terrestre era ancora priva di ossigeno molecolare.
Il processo di fermentazione non è dato da una singola reazione chimica, bensì da una catena di reazioni ...
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In biologia, progressiva diminuzione delle funzioni vitali (➔ senescenza).
Modificazione delle proprietà fisiche, chimiche od organolettiche subite nel tempo sotto l’azione della temperatura, degli agenti [...] atmosferici (specialmente ossigeno, ozono, radiazioni), di trat;tamenti particolari o delle condizioni di impiego.
Alimentazione
In enologia, l’i. dei vini e dei distillati alcolici consiste nella loro conservazione fatta in modo adatto a favorire ...
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Eliminazione del fosforo da un metallo fuso. Ha speciale importanza in siderurgia: si realizza per effetto dell’azione ossidante esplicata da una corrente d’aria (procedimento Thomas) o di ossigeno (procedimento [...] L.-D.) fatta passare attraverso la ghisa allo stato liquido, ovvero determinando, in un bagno metallico, la formazione di una scoria ricca in ossido di ferro (procedimento Martin-Siemens, forno elettrico, ...
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Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico [...] effetti si può eseguire l’invecchiamento artificiale, mediante agenti fisici o chimici quali il calore (pastorizzazione), il freddo, l’ossigeno, l’ozono ecc.
Imbottigliamento
I recipienti utilizzati per i v. di qualità sono le bottiglie da 0,75 l ...
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Acido alifatico non saturo, CH3CH=CHCOOH, esistente nelle due forme isomere cis- ( acido isocrotonico) e trans- (acido crotonico). Si ottiene in piccole quantità dal catrame di legno; industrialmente si [...] prepara ossidando l’aldeide crotonica con ossigeno o aria, in presenza o no di catalizzatori. Si usa come materia prima per resine sintetiche utilizzate come vernici, per plastificanti, per prodotti farmaceutici (treonina). I crotonati sono i sali o ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....