Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] più m. diversi.
Proprietà
Da un punto di vista più strettamente chimico i m. presentano le seguenti proprietà.
a) Formano con l’ossigeno prodotti di combinazione che vanno sotto il nome di ossidi; questi, a loro volta, con l’acqua danno origine agli ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] L’ossido di r. non resta tale in presenza di zolfo combinato (per es., come FeS), poiché il r. ha minore affinità per l’ossigeno che per lo zolfo e tende a unirvisi in qualunque forma esso si trovi nella carica. Se il contenuto di zolfo è sufficiente ...
Leggi Tutto
(o argon) Elemento chimico, simbolo Ar, numero atomico 18, peso atomico 39,94, appartenente al gruppo dei gas rari, caratterizzati da notevole inerzia chimica. Fu scoperto da W. Ramsay nel 1894. È presente [...] della sintesi dell’ammoniaca e dalla distillazione frazionata dell’aria liquida; da questa si prepara un gas impuro, contenente ossigeno (circa il 10%), che poi si elimina per combustione con idrogeno. Essendo il più abbondante e quindi il più ...
Leggi Tutto
saturazione Processo attraverso cui un corpo (o un sistema materiale, o una sostanza) si rende o diventa saturo, cioè tale che certe sue caratteristiche, essendo salite al più alto livello possibile, non [...] dell’enzima. Riferita all’emoglobina, la s. di questa proteina indica la pressione parziale di ossigeno necessaria per ottenere il 100% di ossigenazione della molecola proteica.
Per estensione, il concetto di s. è anche utilizzato nelle interazioni ...
Leggi Tutto
Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] zinco, sono essenziali per l’attività di numerosissimi enzimi; altri, come il ferro, hanno funzioni di trasporto dell’ossigeno e di elettroni; altri ancora, come il sodio, il cloro e il potassio, servono al mantenimento della normale composizione ...
Leggi Tutto
Elemento chimico del gruppo delle terre rare, simbolo Y, numero atomico 39, peso atomico 88,91. Scoperto da J. Gadolin nel 1794, si trova in natura in numerosi minerali, principalmente nella gadolinite, [...] elettrolisi dei cloruri di i. e di sodio fusi.
Allo stato puro, trova impiego nell’industria metallurgica per eliminare l’ossigeno; insieme ad altri metalli delle terre rare è usato come fosforo per i ricevitori televisivi a colori. Per la sua bassa ...
Leggi Tutto
Petrolchimica
Pio Forzatti
Paolo Pollesel
La petrolchimica è il settore dell’industria che si occupa della trasformazione del petrolio e del gas naturale in prodotti chimici. Essa riveste un ruolo [...] utilizzato negli altri processi di sintesi di dicloroetano. La reazione viene condotta in un reattore a letto fluido alimentando etano, ossigeno e acido cloridrico tra i 450 e 500 °C e utilizzando catalizzatori a base di cloruro di rame con aggiunta ...
Leggi Tutto
Pigmento verde contenuto nei cloroplasti delle piante e più in generale in tutti gli organismi che compiono la fotosintesi. Fu estratta con alcol nel 1817 da P.-J. Pelletier e J.-B. Caventou. Le c. presiedono [...] relativamente debole; questa regione dello spettro è coperta dai pigmenti accessori presenti nei cloroplasti.
Le cellule fotosintetiche produttrici di ossigeno contengono sempre due specie di c. di cui una è sempre la c. a, mentre nelle piante verdi ...
Leggi Tutto
Donna che ha concepito e partorito. Il concetto assume un carattere eminentemente culturale e sociale, distinto da quello di genitrice, nei casi di m. non genitrici (per es., nell’adozione) in cui risulti [...] . tutte quelle rocce particolarmente ricche di materia organica e di colore scuro, che si sono deposte in ambienti poveri in ossigeno (condizioni anaerobiche), tra cui i calcari e le dolomie organogene e nerastre, le argille e le marne. Più rare come ...
Leggi Tutto
In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] un alogeno negli alogenuri ecc.); nei s. ternari è invece formata da un aggregato atomico nel quale molto spesso compare l’ossigeno: è questo il caso dei solfati, dei carbonati, dei fosfati ecc. Nei s. complessi, la parte anionica è costituita da un ...
Leggi Tutto
ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....