Anemia
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Per anemia, dal gr. ἀναιμία, composto di ἀν- privativo e αἷμα, "sangue", si intende lo stato morboso causato dalla riduzione al disotto della norma dell'emoglobina, [...] di fisiologia
L'emoglobina è una proteina complessa contenuta nei globuli rossi, che ha la funzione di trasporto dell'ossigeno ai vari tessuti e organi. Un costituente fondamentale dell'emoglobina è il ferro. I globuli rossi vengono prodotti nel ...
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Cianosi
Paolo Gallo
Colorito bluastro scuro della cute e delle mucose legato a un aumento della quantità di emoglobina non ossigenata o di derivati emoglobinici presenti nel sangue. Il grado di cianosi [...] è normale e la cianosi è provocata da un rallentamento della circolazione distrettuale e da un’eccessiva cessione di ossigeno ai tessuti. Questa forma è più frequentemente causata da una vasocostrizione dei capillari periferici (come avviene in caso ...
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edema polmonare
Paolo Gallo
Accumulo diffuso e abnorme di liquido extravascolare negli alveoli polmonari dovuto ad alterazione delle forze idrostatiche a livello capillare e ad aumento della permeabilità [...] Ne consegue una rapida compromissione degli scambi gassosi, e lo sviluppo di una severa ipossiemia (riduzione delle quantità di ossigeno nel sangue) che se non corretta rapidamente può condurre all’arresto respiratorio e alla morte. L’edema polmonare ...
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In patologia, necrosi di un tessuto, istituitasi lentamente e preceduta da fenomeni regressivi. N. lipoidea Lesione istopatologica caratteristica identificata nel derma profondo a carico del collagene, [...] infarcimento lipidico. Il processo dismetabolico origina da un difetto dell’irrorazione sanguigna, con diminuito apporto di ossigeno che causa i fenomeni degenerativi cellulari (prevalentemente localizzati alle estremità degli arti). Il rapporto tra ...
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Condizione patologica dovuta o a un abnorme accumulo nel sangue di sostanze alcaline o a un’abnorme perdita di sostanze acide, così che il pH sanguigno tende a spostarsi verso l’alcalinità. Si può osservare [...] altri alcalinizzanti, nei casi di vomito incoercibile, nella respirazione accelerata prolungata volontaria o da deficienza di ossigeno.
L’abbassamento della concentrazione nel sangue di anidride carbonica, dovuto all’ aumento della riserva alcalina ...
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Abbassamento della temperatura corporea sotto la media fisiologica. Si osserva come conseguenza di forti e prolungati raffreddamenti (assideramento), di turbe della termoregolazione, nello shock, nell’insufficienza [...] extracorporea. È possibile allora arrivare a temperature di 12-14 °C (i. profonda), alle quali il fabbisogno di ossigeno è praticamente nullo, e si ha arresto cardiaco. Prima di sospendere la circolazione extracorporea si procede al riscaldamento del ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] . Lavoisier (1743-1794) e J. Watt (1736-1819) dimostrarono sperimentalmente che l'acqua è composta, in peso, di otto parti di ossigeno e di una parte di idrogeno. Sir H. Davy (1778-1829) fece poi uso dell'elettrolisi per stabilire che la composizione ...
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In fisiologia, ritorno del flusso ematico in un distretto dove si sia verificata una ischemia. Danno miocardico da r. Fenomeno che si osserva allorché venga ridotta o annullata una ischemia in un distretto [...] della necrosi. Tali fenomeni sembrano legati a un sovraccarico di calcio e a una eccessiva produzione di radicali dell’ossigeno. Il danno miocardico da r. può verificarsi nell’uomo dopo procedure atte a eliminare una stenosi coronarica acuta, oppure ...
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Sali ed esteri dell’acido fosforico. Il termine si riferisce di solito ai sali dell’acido ortofosforico. Poiché questo ha tre atomi d’idrogeno sostituibili da metalli, si hanno, a seconda del grado di [...] atomo di fosforo è circondato da quattro atomi d’ossigeno distribuiti ai vertici di un tetraedro regolare; la struttura aventi in comune, a un vertice ogni due, un atomo d’ossigeno; infine la struttura dei metafosfati è del tipo ad anello, cioè la ...
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Arteria
Gabriella Argentin
Red.
Con il termine arterie vengono indicati condotti membranosi ampiamente ramificati, atti a convogliare il flusso sanguigno in senso centrifugo, vale a dire dal cuore [...] pluricellulari più semplici, spesso acquatici, le cellule sono a contatto con l'ambiente esterno e vengono raggiunte dall'ossigeno e dalle molecole nutritive prevalentemente per diffusione; allo stesso modo vengono eliminati i prodotti di rifiuto. In ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....