Biochimico ungherese (Budapest 1893 - Woods Hole, Massachusetts, 1986), naturalizzato statunitense. Compì fondamentali studi sulla biochimica della vitamina C, sui processi ossidoriduttivi e sulla azione [...] acido ascorbico o vitamina C (1933). In merito ai processi ossidoriduttivi, affermò per primo che idrogeno e ossigeno reagiscono fra loro soltanto se precedentemente attivati e grazie all'intervento di "trasportatori" dell'idrogeno (comprendenti gli ...
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Chimico russo di origine svizzera (Ginevra 1802 - Pietroburgo 1850). Ritenuto il fondatore della termochimica, ne formulò la legge fondamentale, secondo la quale, a pressione e volume costanti, il calore [...] dalla somma del calore di formazione dell'anidride carbonica e del calore di decomposizione di questa in ossido di carbonio e ossigeno. Un'importante conseguenza della legge di H. è che il calore di reazione è uguale alla differenza fra la somma dei ...
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Cannizzaro, Stanislao
Luigi Cerruti
Lo scienziato italiano che rivoluzionò la chimica
Patriota, scienziato e uomo politico, Stanislao Cannizzaro contribuì in modo fondamentale allo sviluppo delle teorie [...] da tutti. In effetti il problema era molto serio. Per fare un solo esempio, alcuni chimici pensavano che l'atomo di ossigeno fosse 8 volte più pesante dell'atomo di idrogeno, mentre altri credevano che il rapporto fosse di 16 volte e ciò portava ...
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BRUGNATELLI, Luigi Valentino
T. D'alessio
Aldo Gaudiano
Ugo Baldini
Nacque a Pavia il 14 febbr. 1761 da Pasquale e da Paolina Gramegna. Il padre, un modesto commerciante, intendeva avviarlo alla [...] , e lo chiamò prima "fossigeno" ("generatore di luce", sulla scorta di idee di Göttling, che lo riteneva un misto di ossigeno e luce), poi "septone" ("putrido"). Chiamò gli acidi "ossici", e propose il termine "flogogeno" ("generatore di fiamma") in ...
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Rutkiewicz, Wanda
Linda Cottino
Lituania/Polonia • Plungiany, 4 febbraio 1943-Kangchenjunga (Nepal), 13 maggio 1992
È stata definita la più grande alpinista del mondo. Il suo sogno di diventare la [...] al Gasherbrum III (7952 m, 1975); in quella occasione Halina Krüger e Anna Okopinska salirono il Gasherbrum II senza ossigeno. Dopo una forte meningite che la costrinse a reimparare alcune semplici funzioni come mangiare e camminare, nel 1977 salì ...
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Chimico, filosofo, teologo (Bristel Fieldhead, Inghilterra, 1733 - Northumberland, Pennsylvania, 1804). Compì gli studî in parte come autodidatta, in parte (dal 1752) nella Dissenting Academy, [...] comune, che sarà determinante per il successivo processo di isolamento dell'ossigeno (da lui chiamato aria deplogistizzata): P. riuscì a ottenere (1775) l'ossigeno per riscaldamento dell'ossido di mercurio; la stessa esperienza fu ripetuta qualche ...
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Farmacologo statunitense (Whiting, Indiana, 1936 - Menlo Park 2023). Premio Nobel, con L. J. Ignarro e R. F. Furchgott, per la medicina o fisiologia nel 1998 per gli studi sul ruolo del monossido d'azoto [...] alla somministrazione di nitroglicerina che viene convertita, nell'organismo, in NO: questa molecola esercita un'azione rilassante sui vasi sanguigni, riducendo il carico di lavoro e la conseguente richiesta di ossigeno da parte del muscolo cardiaco. ...
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Biologo (Scandiano 1729 - Pavia 1799). Dopo aver frequentato il collegio dei gesuiti di Reggio nell'Emilia, nel 1749 si trasferì a Bologna per studiare giurisprudenza. Qui entrò in contatto con [...] ritenuto da J. Göttling, arrivò a stabilire che la luminosità del fosforo è dovuta alla sua reazione con l'ossigeno e non già con l'azoto. Studiò pure la fisiologia della respirazione e dimostrò sperimentalmente che la chimica della respirazione ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] formata da resti di organismi, depositatisi, secondo il G., in un mare primigenio, formatosi a seguito del precipitare di ingenti masse di ossigeno e di altri gas che componevano la nebulosa all'origine di tutti i corpi celesti.
Le ricerche del G. si ...
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GALLINI, Stefano
Alessandro Porro
Nato a Venezia il 22 marzo 1756 da Girolamo e da Angela Soffietti, dopo la prima formazione nel seminario ducale di S. Nicolò di Castello, passò all'Università di Padova, [...] d'Azyr, a J. e W. Hunter, a W.C. Cruikshank, e, soprattutto, a J. Priestley, lo scopritore dell'importanza dell'ossigeno per la vita animale.
Lasciata Londra, il G. si recò nuovamente a Parigi ove si trattenne un mese; quindi, imbarcatosi ad Antibes ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....