metabolismo energetico
Anna Atlante
Insieme dei processi che generano ATP ed energia in altra forma per le necessità della cellula. Sede cellulare del metabolismo energetico sono i mitocondri. Il metabolismo [...] e una di FADH2. Nella terza fase, questi cofattori sono ossidati, con trasporto di equivalenti di riduzione all’ossigeno, mediante i componenti della catena respiratoria. L’ossidazione è accoppiata alla sintesi di ATP mediante il gradiente protonico ...
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stress, resistenza allo
Mauro Capocci
Capacità da parte di un organismo di far fronte alla perturbazione e di mantenere l’omeostasi individuale in condizioni anche estreme. Lo stress è la condizione [...] essere infatti dovuto a fattori stressanti (per es., stress ossidativo per la presenza di specie reattive dell’ossigeno) legati alle normali attività dell’organismo: l’incremento della resistenza allo stress può dunque significare il rallentamento ...
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membrane biologiche
Luisa Minghetti
I filtri ‘intelligenti’ che regolano lo scambio cellulare tra esterno e interno
Le membrane biologiche circondano ogni cellula, separandola dall’ambiente esterno, [...] la loro concentrazione è diversa sui due lati di essa. Per esempio, le cellule del nostro corpo hanno bisogno per vivere dell’ossigeno presente nell’aria che, attraverso i polmoni, entra nel sangue e da qui poi si diffonde nelle cellule. Qui viene ...
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Cianobatteri
Roberto Ligrone
Denominati in passato alghe azzurre, sono il gruppo più ampio e diversificato di Procarioti fotosintetici. Ecologicamente molto versatili, sono diffusi in ambienti marini, [...] non è ancora ben definita. Il Bergey’s Manual individua 34 generi, distribuiti nei cinque ordini sopra menzionati. I cianobatteri sono i soli Procarioti fotosintetici ossigenici, cioè capaci di utilizzare l’acqua come fonte di elettroni e di produrre ...
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(fosfatidilcoline) Denominazione di un gruppo di fosfolipidi, costituiti da glicerolo, acido fosforico, colina e da due residui di acido grasso; in natura si riscontrano solo le α-l., di formula generale
dove [...] rappresenta uno degli esempi più attuali e importanti dell’analisi enzimatica in quanto può essere ricondotta a quella dell’ossigeno consumato nella ossidazione. La l. purificata è una sostanza bianca, simile alla paraffina; è molto igroscopica e si ...
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Secrezione e assorbimento
GGerhard Giebisch
di Gerhard Giebisch
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Proprietà generali degli epiteli che effettuano un trasporto netto di soluti e di acqua. □ 3. Trasporto [...] con l'aumento dell'entità della barriera di energia (v. il contributo di Vieira e altri, 1972). Se l'ulteriore consumo di ossigeno osservato in presenza di sodio viene considerato come una misura di quella parte del metabolismo che ha a che fare col ...
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Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] altre modalità, che richiedono in molti casi la partecipazione attiva del villo. Mentre per alcune sostanze (acqua, elettroliti, ossigeno, anidride carbonica, urea ecc.) gli scambi tramite la placenta avvengono in entrambe le direzioni in rapporto a ...
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Gruppo di enzimi che catalizzano l’ossidazione della sostanza fotogena luciferina, permettendo l’emissione di luce da parte di numerosi organismi viventi. Nei diversi animali luminescenti esistono luciferine [...] questa reazione che richiede Mg2+ viene liberata una molecola di pirofosfato (PPi). Quando il complesso E-LH2-AMP è esposto all’ossigeno molecolare, il luciferiladenilato è ossidato a ossiluciferina (L):
E-LH2-AMP+O2 ⇄
E+L+AMP+CO2+H2O+hν
In questa ...
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Acido bicarbossilico, HOOCCH2COOH, rinvenuto in varie piante e in particolare nel succo di bietola; si presenta in cristalli triclini, solubili in acqua, alcol ed etere; si prepara per sintesi partendo [...] a ischemia e riperfusione (cuore, cervello). In questi si assiste a un forte aumento di specie radicaliche dell’ossigeno che, altamente reattive, attaccano i doppi legami delle catene lipidiche insature dei fosfolipidi, provocando la formazione di ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] segue un gradiente elettrochimico progressivo, partendo da NADH (nicotinammide adenina dinucleotide, forma ridotta) fino all'ossigeno, e permette di conservare l'energia libera derivante da tale flusso in maniera biologicamente utilizzabile (sintesi ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....