Clima
Mario Pinna
Con il termine clima si definisce l'insieme delle condizioni meteorologiche medie su un lungo periodo di tempo (un anno, un decennio, un secolo) relativamente a una località, o a una [...] la massiccia immissione nell'atmosfera di prodotti aeriformi, sono rimasti inalterati i livelli dei gas principali, ossia l'ossigeno e l'azoto. Da ciò discende che alcune manifestazioni morbose che colpiscono l'uomo non traggono origine da una ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] luce solare: per questo motivo la vita si è estesa dall'acqua alla terra soltanto dopo che l'emissione di ossigeno molecolare, da parte dei primi organismi fotosintetici, ha permesso la formazione dell'ozono.
Bibliografia
J. Alcock, Animal behavior ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] nella fisiologiad'alta montagna, in La Meteorologia pratica, XVI [1935], pp. 105-117; Alcune considerazioni sull'assorbimento polmonare dell'ossigeno, in Arch. italiano di chirurgia, LII [1938], pp. 543-547; El factor humano en los vuelos a gran ...
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Ecotossicologia
David B. Peakall
L'ecotossicologia è l'area di studio che integra l'analisi degli effetti ecologici e tossicologici degli inquinanti chimici. Sebbene l'interesse degli ecotossicologi [...] sensibile e specifico di esposizione al piombo. L'inibizione dell'ALAD riduce la capacità del sangue di trasportare ossigeno: la determinazione del tasso di attività dell'ALAD può individuare un'esposizione al piombo prima che insorgano altre ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] il quale osservò la reazione nucleare
[9] 42He + 147N → 178O + 11p,
cioè la trasmutazione di azoto in ossigeno operata da particelle alfa. Varie altre trasmutazioni analoghe furono osservate negli anni successivi, finché, nel 1932, J. Chadwick giunse ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] il laringoscopio, un tubicino di 1 mm di calibro, che garantisce una adeguata assistenza respiratoria grazie a una miscela di ossigeno e protossido di azoto, erogata con una frequenza ventilatoria di 120-150 atti al minuto e alla pressione di 2,5 ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] a una rete di interconnessioni di elevata complessità. Il processo apparentemente semplice di combinazione del metano con l'ossigeno, per esempio, che porta alla formazione di acqua e anidride carbonica con sviluppo di quantità significative di ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] devono sostenere in continuazione il proprio peso. Il costo energetico della locomozione, misurato con il consumo di ossigeno, è direttamente proporzionale alla taglia corporea dell'animale, sia esso nuotatore, volatore o terrestre. Non ugualmente ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] per tutto l'insieme delle formazioni cellulari: per contatto diretto o veicolato dai fluidi interni all'organismo, l'ossigeno si presentava come un catalizzatore di scambi metabolici. Vi era, però, un altro fenomeno attestato: il nucleo era ...
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Riproduzione
Riccardo Pierantoni
La riproduzione è il meccanismo attraverso il quale vengono generati nuovi individui in modo da garantire la sopravvivenza di una specie. Per indicare la notevole forza [...] iniziato nell'epididimo (capacitazione degli spermatozoi), subendo modificazioni che consentono loro di aumentare il consumo di ossigeno e migliorare la motilità: solo poche migliaia di spermatozoi potranno giungere nelle tube uterine. A contatto ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....