Elemento chimico del gruppo degli alogeni, scoperto da K. W. Scheele nel 1774 e isolato da H. Davy nel 1810; simbolo Cl, numero atomico 17, peso atomico 35,457; sono noti due isotopi stabili 3517Cl e 317Cl [...] la reazione:
MnO2 + 4HCl ⇆ MnCl2 + Cl2 + 2H2O.
Il processo Deacon è basato sull’ossidazione dell’acido cloridrico con l’ossigeno dell’aria alla temperatura di 400 °C e in presenza di un catalizzatore costituito da argilla imbevuta con una soluzione ...
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(o triossido di zolfo) Composto contenente lo zolfo esavalente, di formula SO3; allo stato solido esiste in tre modificazioni allotropiche oligo- o polimeriche, dette α, β, γ, delle quali la prima è termodinamicamente [...] è la temperatura. Si forma in tracce quando lo zolfo o i solfuri (pirite ecc.) bruciano con aria o con ossigeno; si può ottenere per decomposizione di solfati (di ferro ecc.); industrialmente si prepara su larga scala ossidando l’anidride solforosa ...
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fuliggine
L’insieme delle particelle ottenute, come sottoprodotto indesiderato, dalla combustione incompleta di composti organici e comunemente definito come particolato carbonioso o soot. Si tratta [...] ai quali si uniscono altre molecole o radicali insaturi contribuendo al processo di crescita. Se la quantità di ossigeno è tale da poter ossidare queste molecole, la combustione risulterà completa senza formazione di particolato.
→ Carbonio: stati ...
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Composti chimici, di formula generale R2=C=CO, con R radicale alchilico o arilico. Si preparano per reazione in etere dei cloruri o dei bromuri degli acidi α-alogenati con polvere di zinco. Possiedono [...] acidi carbossilici, ammidi, alogenuri degli acidi carbossilici; addizionano i sali di alchil-magnesio trasformandosi in chetoni; con ossigeno danno luogo a ossidi e perossidi.
Il principale dei c. è il carbometene, che ha formula CH2=CO ...
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Composto chimico, C6H6[OPO(OH)2]6 (estere esafosforico del mesoinositolo). Si presenta come polvere amorfa, poco solubile in acqua. È presente nei vegetali (sotto forma di fitina, sale di calcio e di [...] granturco) e nel sangue degli uccelli, nel quale svolge la funzione di modulatore dell’affinità dell’emoglobina per l’ossigeno (nei mammiferi questa funzione è svolta dall’acido 2,3-difosfoglicerico).
L’acido f. rappresenta una forma naturale della ...
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Fisico inglese (Harborne, Birmingham, 1877 - Cambridge 1945). Per i suoi studî sugli isotopi ebbe nel 1922 il premio Nobel per la chimica; socio dei Lincei (1927). Ha ideato lo spettrografo di massa, mediante [...] costituiti da un miscuglio di isotopi e che il peso atomico di ciascuno di questi (riferito all'isotopo 168O dell'ossigeno) è dato con grande approssimazione da un numero intero. Mediante l'impiego di spettrografi di massa sempre più perfezionati ha ...
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Composti organometallici
Günther Wilke
di Günther Wilke
Composti organometallici
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Gruppo principale e metalli di transizione. 4. Tipi di legame. 5. Sintesi. [...] preparare il ciclopentadienuro di sodio, di cui già si è discusso, come pure molti altri ciclopentadienuri metallici:
3. Scambio metallo-ossigeno, o scissione di eteri:
R−O−R′+2Me→R−Me+MeOR′.
R deve essere un derivato benzenico. Si può preparare ...
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Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] ciò abbia portato alla formazione delle stratificazioni di rocce ferrose. Tuttavia, evidenze geochimiche indicano che il contenuto di ossigeno nell'atmosfera è cominciato ad aumentare solo 2,0 miliardi di anni fa. Come spiegazione alternativa, P.S ...
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Elettrochimica
Roger Parsons
L'elettrochimica ebbe origine agli inizi del XIX secolo. È convenzione indicarne l'atto di nascita con la lettera del 20 marzo 1800 di Alessandro Volta a Joseph Banks, presidente [...] a cui è stabile; in tal modo il rame diventa il luogo di una reazione catodica, che normalmente è la riduzione dell'ossigeno sciolto nell'acqua di mare. Questa combinazione di una reazione di corrosione anodica in una certa zona e di una reazione ...
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reforming
reforming 〈rifòomin〉 [s.ingl. "trasformazione", usato in it. come s.m.] [FTC] [CHF] (a) Nella tecnologia del petrolio, trattamento di modificazione molecolare eseguito sulle benzine provenienti [...] , per aumentare il numero di ottano). (b) Processo di parziale ossidazione di idrocarburi liquidi o gassosi per mezzo di ossigeno libero o vapore acqueo, da cui si ottiene un gas costituito essenzialmente da idrogeno e ossido di carbonio, usato in ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....