Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...]
L’ossido di m. viene ridotto a metallo da un riducente che deve vincere la forte affinità che il m. ha per l’ossigeno e che può essere costituito da idrogeno, da carbone, da silicio (più economica riesce una lega ferro-silicio al 70-80% circa di ...
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Chimico svedese (Wäfversunda 1779 - Stoccolma 1848). Fu tra i protagonisti della chimica della prima metà dell'Ottocento. Nel campo inorganico isolò diversi elementi e di molti determinò in modo accurato [...] elettrochimici, compilò una tabella in cui gli elementi erano ordinati dal più elettropositivo (potassio) al meno elettropositivo (ossigeno) e osservò che tanto più gli elementi erano lontani nella serie tanto più grande risultava la loro affinità ...
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Chimico britannico (Glasgow 1852 - High Wycombe 1916). Premio Nobel per la chimica nel 1904, le prime ricerche di R. riguardarono la chimica organica: studiò gli acidi toluici, preparò la piridina da acido [...] di vecchi lavori di H. Cavendish, che aveva evidenziato (1788) un residuo dell'aria atmosferica dopo la completa eliminazione di ossigeno, azoto e anidride carbonica, e stimolato dalle ricerche di J. W. S. Rayleigh, che aveva messo in evidenza una ...
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Scienza, introdotta da V.I. Vernadskij (1923), che studia il ruolo che gli organismi viventi esercitano sulla ripartizione, dispersione, mobilità, concentrazione degli elementi nella crosta terrestre. [...] sia locale sia globale: eutrofizzazione di laghi, fiumi e acque costiere con fioriture algali e diminuzione della concentrazione di ossigeno nell’acqua; elevata concentrazione di ossidi di azoto nell’aria; presenza di nitrati nelle acque potabili a ...
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Risonanza magnetica nucleare
Bruno Maraviglia
Filippo Conti
Rosanna Mondelli
Principi fisici di Bruno Maraviglia
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Aspetti quantistici elementari. 3. La trattazione classica: [...] a quanto abbiamo detto precedentemente, sono dati da
E = − γℏmH0. (5)
Come esempio vediamo l'unico caso di isotopo stabile dell'ossigeno che può essere osservato, cioè 17O, che ha I = 5/2. I suoi livelli di energia, per i valori che può assumere m ...
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Cinetica chimica
Nikolaj N. Semenov e Viktor N. Kondrat'ev
di Nikolaj N. Semenov e Viktor N. Kondrat′'ev
Cinetica chimica
sommario: 1. Cenni storici. 2. Concetti generali della cinetica chimica. 3. [...] e O e i radicali OH. La ramificazione della catena s'inizia con l'interazione tra gli atomi di il e le molecole di ossigeno, H + O2 = OH + O, seguita dalla reazione O + H2 = OH + H. Come risultato di queste reazioni il centro attivo, l'atomo di H, è ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] è debolmente legato, si trasforma in 16O e 24Mg, che sono le due specie prevalenti di questa zona. Nella zona V l'ossigeno si è già bruciato nella precedente evoluzione stazionaria e le specie nucleari di maggior rilievo sono il 28SI e l'32S. Nella ...
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stechiometrico
stechiomètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di stechiometria] [CHF] Che ha relazioni con la stechiometria: calcoli stechiometrici. ◆ [CHF] Coefficiente s.: di una reazione tra le sostanze A, [...] . ◆ [CHF] Rapporto s.: il rapporto fra gli elementi di un composto o fra i reagenti in una reazione, quale risulta dalla stechiometria; per es., nell'acqua (H₂O) il rapporto s. tra idrogeno e ossigeno è 2:1 in atomi o in volume, 1:8 in peso. ...
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reattività In chimica, la tendenza di una sostanza a reagire facilmente al contatto con altre.
R. e struttura
Lo studio delle relazioni esistenti fra la struttura delle sostanze chimiche e la loro r. [...] trovare condizioni di reazione che favoriscano l’alchilazione dell’atomo di carbonio (v. fig.).
L’enolato 4 è alchilato all’ossigeno, per dare 5, se il gruppo uscente dell’agente alchilante è un nucleofilo piccolo e molto elettronegativo (è il caso ...
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Acido forte, di formula HClO4; liquido mobile, fumante, miscibile con l’acqua in tutti i rapporti formando un di- e un tri-idrato; con l’acqua forma anche un azeotropo (al 72,6% di acido e che bolle a [...] in acqua (a eccezione di quello potassico che lo è poco); per forte riscaldamento si decompongono sviluppando ossigeno. I perclorati si preparano industrialmente per elettrolisi di soluzioni acquose dei corrispondenti cloruri, in laboratorio anche ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....