Anemia
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Per anemia, dal gr. ἀναιμία, composto di ἀν- privativo e αἷμα, "sangue", si intende lo stato morboso causato dalla riduzione al disotto della norma dell'emoglobina, [...] di fisiologia
L'emoglobina è una proteina complessa contenuta nei globuli rossi, che ha la funzione di trasporto dell'ossigeno ai vari tessuti e organi. Un costituente fondamentale dell'emoglobina è il ferro. I globuli rossi vengono prodotti nel ...
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Anatomista e fisiologo tedesco (Hannover 1829 - Gottinga 1905), prof. a Basilea (1855), poi a Friburgo (1858) e infine a Gottinga (1860). Si occupò dell'anatomia e fisiologia della cute (corpuscoli di [...] M.), della fisiologia dell'occhio e di numerosi problemi di chimica biologica (assorbimento e utilizzazione dell'ossigeno, ricambio intermedio, ecc.). ...
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Composto chimico di formula H2O2 (detto anche perossido d’idrogeno). Liquido di aspetto simile a quello dell’acqua con la quale è miscibile in tutti i rapporti; solidifica a −0,43 °C, bolle a 150,2 °C [...] (a 20 °C) di 1,45. Allo stato puro è abbastanza stabile, ma si decompone facilmente (in acqua e ossigeno) in presenza di impurezze (anche in tracce), specie metalliche. Viene messa in commercio come soluzione acquosa, di solito addizionata di ...
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Muscoli
Aldo Fasolo
Organi specializzati nel trasformare l’energia chimica in energia meccanica
I muscoli, contraendosi sotto il controllo del sistema nervoso, muovono le varie parti del corpo. Esistono [...] : l’actina e la miosina. Esistono muscoli rapidi e muscoli lenti: in questi ultimi prevale la mioglobina, ottimo serbatoio di ossigeno
Muscoli e movimento
I muscoli sono i motori del corpo. Quelli che formano la parete dello stomaco, dell’intestino ...
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Cianosi
Paolo Gallo
Colorito bluastro scuro della cute e delle mucose legato a un aumento della quantità di emoglobina non ossigenata o di derivati emoglobinici presenti nel sangue. Il grado di cianosi [...] è normale e la cianosi è provocata da un rallentamento della circolazione distrettuale e da un’eccessiva cessione di ossigeno ai tessuti. Questa forma è più frequentemente causata da una vasocostrizione dei capillari periferici (come avviene in caso ...
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Fisiologo (Bonn 1847 - Berlino 1920); prof. alla Scuola superiore di agricoltura di Berlino. Portò contributi fondamentali alle conoscenze sui gas del sangue, sulla meccanica respiratoria, sui processi [...] metabolici e digestivi. In fisiologia ha avuto largo impiego l'apparecchio respiratorio di Zuntz-Geppert per la determinazione dell'anidride carbonica prodotta dall'organismo e dell'ossigeno da esso consumato. ...
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VENTILAZIONE (fr. ventilation, aérage; sp. ventilación; ted. Lüftung; ingl. ventilation, airing)
Enzo CARLEVARO
Al. Gi.
Generalità. - È l'insieme dei mezzi atti a fornire ad esseri viventi l'aria necessaria [...] produzione continua di calore (intorno a 100 calorie per ora) che si ha nel corpo umano per la reazione chimica tra l'ossigeno e taluni composti del carbonio, il corpo si trova in uno stato di benessere, altrimenti proverà l'impressione di freddo o ...
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calcioantagonisti, fàrmaci Sostanze in grado di interferire con il passaggio del calcio attraverso le membrane cellulari, inibendo così il meccanismo di contrazione delle cellule muscolari cardiache e [...] in medicina per la terapia dell'insufficienza coronarica (insufficiente irrorazione sanguigna del cuore o inadeguato apporto di ossigeno al miocardio) e dell'ipertensione. I principali attualmente in uso sono la nifedipina, il verapamil, il diltiazem ...
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edema polmonare
Paolo Gallo
Accumulo diffuso e abnorme di liquido extravascolare negli alveoli polmonari dovuto ad alterazione delle forze idrostatiche a livello capillare e ad aumento della permeabilità [...] Ne consegue una rapida compromissione degli scambi gassosi, e lo sviluppo di una severa ipossiemia (riduzione delle quantità di ossigeno nel sangue) che se non corretta rapidamente può condurre all’arresto respiratorio e alla morte. L’edema polmonare ...
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Medico britannico (n. Lancashire 1954). Ha studiato a Cambridge e poi si è specializzato in nefrologia a Oxford. Dirige il Centro per la ricerca clinica dell’Istituto Francis Crick di Londra ed è membro [...] reazioni cellulari all'ipossia e ha contribuito a scoprire una catena molecolare dettagliata di eventi che le cellule usano per rilevare l'ossigeno. Nel 2019 è stato insignito con W. G. Kaelin e G.L. Semenza del premio Nobel per la medicina o la ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....