La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] dei vari fattori chimico-fisici costituenti il microambiente nel quale il tessuto si era conservato per secoli. L'immissione di ossigeno e luce e il cambiamento del grado di umidità e temperatura hanno provocato l'immediato processo di degrado che ...
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Termodinamica molecolare
Sergio Carrà
La termodinamica classica macroscopica è stata definita come un insieme di utili relazioni fra diverse grandezze, ciascuna delle quali può essere misurata in modo [...] fra un atomo elettronegativo, al quale è unito con un legame covalente, e un altro atomo elettronegativo, quale il fluoro, l'ossigeno o l'azoto. A questo legame, chiamato 'a idrogeno', corrisponde un'energia minore di quella dei legami covalenti. Gli ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] reazione: entro certi ambiti di temperatura, un aumento di 10 °C induce un incremento fisso del tasso di reazione; se il consumo di ossigeno ha un Q10 di 2,5, significa che a ogni incremento di 10 gradi tale consumo sarà 2,5 volte più elevato. Questo ...
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risorse
Fabio Catino
Regali della natura da usare con saggezza
I vari ambienti della Terra forniscono agli uomini risorse come acqua e alimenti, energia e materiali: la gestione di queste risorse naturali [...]
Tali processi hanno pertanto acquisito valore, e possono essere considerati alla stregua delle risorse classiche. Così la produzione di ossigeno, il mantenimento della diversità biologica, i processi nei quali acqua e aria si depurano, il ciclo e la ...
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(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione [...] di materiale. L’energia termica viene fornita dalla fiamma prodotta dalla combustione di un gas combustibile, combinato con l’ossigeno (comburente). Il t. con arco elettrico si basa sullo stesso principio dell’omonimo processo di saldatura. Viene ...
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Elemento chimico, metallo, di simbolo Sb (da stibium, nome lat. dell’a.), numero atomico 51, peso atomico 121,76; ne sono noti due isotopi stabili di peso atomico 121 e 123. Raro come minerale ( a. nativo), [...] che così si ottiene forma con quello di ferro un letto di fusione sul quale galleggia l’antimonio. Nel trattamento di minerali ossigenati, quali l’ossisolfuro e il triossido, si procede in ogni caso all’arrostimento in forni a tino o a riverbero e ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] IUPAC), mentre precedentemente v'erano due scale di m. atomica, una scala chimica, con m. unitaria pari a 1/16 di quella media dell'ossigeno naturale (che è un miscuglio dei tre isotopi 16O, 17O e 18O), e una scala fisica, con m. unitaria pari a 1/16 ...
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arco
arco [(pl. archi) Der. del lat. arcus -us] [LSF] Denomin. di vari dispositivi, apparenze ottiche e luminose, ecc., la cui forma richiama quella dell'omonima struttura architettonica. ◆ [GFS] A. [...] catodica si mantiene intorno a 3000 °C; anodo e catodo si vanno gradatamente consumando per sublimazione e combustione con l'ossigeno dell'aria; la velocità di consumazione dell'anodo, stante la sua più elevata temperatura, è circa doppia di quella ...
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ultravioletto
ultraviolétto [agg. e s.m. Comp. di ultra- e violetto] [OTT] Radiazione elettromagnetica di lunghezza d'onda compresa convenz. tra 400 nm, limite inferiore di sensibilità dell'occhio umano [...] sino a circa 100 nm); a queste lunghezze d'onda comincia a farsi sentire anche l'assorbimento dovuto all'aria, spec. all'ossigeno, talché spesso si preferisce operare nel vuoto (per questo si parla di u. da vuoto). Per lunghezze d'onda minori di ...
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Elemento chimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima [...] acido arsenico.
Anidride a. Ha formula As2O5; massa bianca amorfa, deliquescente, velenosa, instabile al calore (arroventata si decompone in ossigeno e anidride arseniosa), solubile in acqua (con formazione di acido a.) e in alcol; è impiegata per la ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....