Trauma
Giorgio Santilli
Luciano Accogli
Olga Pozzi
Con il termine trauma (dal greco τραῦμα, "ferita") in medicina si indica una lesione prodotta nell'organismo da un qualsiasi agente capace di azione [...] . Quando si verifica per una causa violenta su di un osso sano si definisce traumatica, quando invece è dovuta a cedimento tempo - di fissazione, ma non di elaborazione - resta a lungo ignorato, in uno stato di latenza di senso, fino a quando ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] di barchetta; molti utensili erano in silice o di osso; gli ornamenti femminili, orecchini e collane, erano di la stazione di Küs-Kala è una fortezza massiccia a pianta di triangolo irregolare lunga 420 m, con mura alte fino a 10 m e spesse da m ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] di Delfi una gran quantità d'o. per farne ἡμιπλίνϑια (mattoni di mezza misura) lunghi palmi 6, larghi 3, spessi 1 (ne fece 117 di cui 4 di o ma poteva anche essere costituito più semplicemente da un osso opportunamente forato; se, come si è fatto nei ...
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Dal Paleolitico medio al Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il limite tra gli stadi isotopici 4 e 3 non corrisponde ad una modificazione climatica [...] anche nelle regioni nord-occidentali d'Europa, soprattutto lungo la frangia meridionale della grande pianura europea. Tra che il Gorodsoviano è caratterizzato anche dagli strumenti d'osso, numerosi e decorati da incisioni. Il Gorodsoviano compare ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] .), oppure al fatto che il termine astragalo indica tanto l'osso dell'articolazione tarsotibiale che connette il piede alla gamba, quanto la verso le regioni celesti. Successivamente aggiunge un lungo elenco di venti la cui azione disturbatrice deve ...
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CHORASMIA (v. vol. Il, p. 563, s.v. Chorezm)
Ch. Silvi Antonini
Nelle fonti greche, i Chorasmi sono ricordati per la prima volta da Ecateo di Mileto, che li colloca in una regione a metà pianeggiante [...] unita a una grande quantità di oggetti in osso, pietra, vetro e metallo, parla di una Il paese degli antichi canali, Milano 1961; id., Po drevnim deltam Oksa i Jaksarta («Lungo l'antico delta dell'Oxus e dello Jassarte»), Mosca 1962; S. P. Tolstov, T ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (v. vol. IV, p. 627 e S 1970, p. 409)
B. Garozzo
Gli scavi condotti negli anni 1970-1992 hanno chiarito definitivamente l'assetto urbanistico della [...] . a.C. Sicuramente l'opera più pregevole è un manico d'osso di I sec. d.C. con raffigurazione di Iside-Tyche, dalla . 96-98, 298-305; C. A. Di Stefano, Marsala (Lilybeum): nuove scoperte lungo la via Sibilla, in SicA, VII, 1974, 24-25, pp. 21-28; ead ...
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Mascolinità
Stefano Allovio
Il termine mascolinità (dal latino masculus, "maschio") indica il complesso delle caratteristiche (aspetto fisico esterno, psicologia, atteggiamento e comportamento, gusti [...] lo status di vero uomo è prodotto per mezzo di un lungo processo di educazione e di addestramento; in particolare - come appare diventare a pieno titolo cacciatore e di sfoggiare l'osso ornamentale. Attraverso la perforazione di una parte del proprio ...
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SAN VINCENZO AL VOLTURNO
J. Mitchell
SAN VINCENZO AL VOLTURNO Monastero dell’Italia altomedievale, tra quelli meglio documentati e più intensamente studiati dell’Europa preromanica, posto a ca. km 200 [...] 120 a S; questa nuova struttura era una gigantesca chiesa a tre navate (lunga m 63,5; larga ca. m 29; alta oltre m 20), preceduta metà del secolo, venivano prodotti oggetti in corno e in osso, tra cui pettini, destinati all’uso quotidiano dei monaci ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] indica la precocità dei rapporti con le regioni meridionali lungo le rotte percorrenti in senso nord-sud l’Adriatico, a fibule di varia foggia (a sanguisuga, con arco rivestito d’osso e ambra, ad arco semplice in cui è infilato un grande nucleo ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....