La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] ancora non squadrata, legno, lana, cuoio e pelli, vimini, osso, sono materie, esclusi i metalli, a disposizione di tutti. in pieno VII sec.). In Tessaglia lo stile tardogeometrico continua a lungo anche nel VII secolo. A Nasso e a Paro il tardo ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] parte coltivata a cereali (riso e cotone nel basso corso della Mariza). Lungo il Bosforo si hanno colture intensive.
La T. greca (o T. in T. abbondanti resti di industria litica e su osso, attestanti la presenza di popoli del Paleolitico superiore. ...
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(svedese Skandinavien, norvegese Skandinavia) Regione dell’Europa settentrionale corrispondente alla Penisola Scandinava; comprende la Svezia e la Norvegia (773.842 km2). È delimitata a N dal Mar di Barents, [...] nord ne furono libere solo nell’8° millennio. Nel lungo tempo di contrazione dei ghiacciai, le variazioni del livello del la caccia; fondamentale per la sussistenza, la pesca (resti di arpioni di osso o corno, di ami e reti).
Nel 5° millennio a.C. si ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] di S. Callisto a Roma; negli ambienti occupati da loculi lungo le pareti e quindi riempiti da tombe dette "a cappuccina" dei Longobardi della fase pannonica, mentre gli esemplari in osso con doppia fila di denti e decorazioni ad occhio ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] anche risalente alla fine del V sec. a.C., che descrive il succedersi lungo la costa di Campani e Sanniti, in cui la distinzione in due grandi absidata con una bottega per la lavorazione dell’osso nel settore urbano sud-orientale e un non ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...]
L’industria ossea è molto varia e comprende punte di osso o corno cervino, zagaglie, punteruoli, aghi, spatole, scalpelli ), che ha dato il nome a un aspetto culturale di lunga durata, che dal Neolitico medio giunge sino alla fase iniziale dell ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] con timone, giogo e bardatura del cavallo si associano un lungo divano di bronzo su ruote, un calderone bronzeo di fattura specie di conchiglie, a denti di cervo, a doppi pendenti in osso e a perle in falange di gazzella. In Europa gli ornamenti ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] erano realizzati (pietra scheggiata e levigata, legno, osso, corno, ecc.), manufatti che ebbero un evidente ad esempio la produzione che fornisce la massa di gran lunga più frequente e abbondante di reperti, quella del vasellame ceramico ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] corredi comprendono numerosi recipienti fittili, armi e strumenti litici (accette di pietra levigata, lunghe lame di selce), oggetti d’ornamento(collane e placchette perforate d’osso o di metallo) e piccoli strumenti di rame (lesine); assai rare sono ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] a profondità, nel quale è stato rinvenuto l’ultimo frammento di osso umano, ha raggiunto la data al 14C del 42.000 B. Ucca ’e su Tintirriolu, in località Bonu Ighinu di Mara (Sassari), è lunga 1050 m e larga non più di 6 m; vi si accede attraverso ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....