Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] fetale, nella milza e nel midollo osseo. Nell'osso in via di sviluppo le cellule mesenchimali si trovano 10⁶. In presenza di lL- 7 esse sono in grado di proliferare a lungo termine sulle cellule stromali. Il timo di un topo giovane contiene circa 5 ...
Leggi Tutto
Biomateriali
Paolo Ferruti
La definizione di biomateriale sulla quale attualmente esiste il più ampio consenso è quella stabilita nel corso della II International consensus conference on biomaterials, [...] cementato, e le tecniche per assicurarne la connessione con l’osso sono le stesse descritte nel caso degli steli non cementati.
e ciò le rende poco adatte per pazienti con una lunga prospettiva di vita.
I tipi di protesi meccaniche attualmente più ...
Leggi Tutto
Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] moderno in quanto presenta un bacino più stretto, un collo del femore più lungo e ossa degli arti più robuste con una ridotta cavità midollare (Ruff et e un incremento nella lavorazione di prodotti in osso e como. Mentre una delle prime industrie del ...
Leggi Tutto
Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] del midollo spinale e delle fratture patologiche a livello delle ossa lunghe. In alcuni casi vi può essere uno stato di ipercalcemia legato all'importante riassorbimento di osso con liberazione di eccessive quantità di calcio. Si può invece soffrire ...
Leggi Tutto
Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] rene, del colon-retto, della tiroide, dell'ovaio e dell'osso, l'osteosarcoma. Sia il recettore dell'EGF sia quello dell'HGF rivolta alle proteine p53 e Rb, che inibiscono la progressione lungo il ciclo cellulare, e ai geni della riparazione dei ...
Leggi Tutto
Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] per la straordinaria scoperta, nel 1978, di una pista di orme lunga 27 metri che degli ominidi impressero in una cenere vulcanica 3,6 Homo di 2,5 milioni di anni fa e fondate su un osso temporale proveniente da Cameron, in Kenya (Hill et al., 1992 ...
Leggi Tutto
Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] due diversi artifizi: la schiena degli animali più distanti è progressivamente più lunga, in modo che l'uno non copra l'altro; sono così sopra o sotto l'estremità articolare, nel punto in cui l'osso è più fragile e si apre mettendo così a nudo il ...
Leggi Tutto
Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] in origine un batterio a vita libera, con una lunga storia evolutiva separata da quella dell'altro unicellulare, del sul tronco in corrispondenza di un cinto scapolare, mediante un unico osso (l'omero), al quale fa seguito una coppia di ossa ...
Leggi Tutto
Cellule staminali
Maurilio Sampaolesi
Le cellule staminali sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismi viventi. Diversamente da una cellula epiteliale, capace di produrre una barriera [...] osseo. Questa è una popolazione cellulare mista che genera l’osso, la cartilagine, il grasso e il tessuto connettivo e fibroso cellule sane e sono in grado di esprimere il transgene per lungo tempo. È stato, quindi, messo a punto un protocollo clinico ...
Leggi Tutto
Biosfera. Aspetti genomici dell'oceanografia microbica
Edward F. DeLong
David M. Karl
Gli ecosistemi marini sono complessi e dinamici. La conoscenza dei meccanismi della suscettibilità degli ecosistemi [...] 3 kbp) inserti di librerie e il successivo assemblaggio di lunghe sequenze consenso di DNA in silico. La velocità di questo tra comunità microbiche provenienti dal Mar dei Sargassi, da un osso di balena, dal bacino di drenaggio acido di una miniera e ...
Leggi Tutto
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....