La definizione diagnostica per immagini indica la metodica che permette di conoscere, attraverso la formazione di immagini radiologiche nel vivente, la presenza di uno stato patologico. Essa si è andata [...] del tubo gastroenterico per la presenza di interfacce critiche (osso, aria alveolare, gas intestinali) che ne limitano l . L'effettuazione dell'esame prevede ancora tempi relativamente lunghi in cui il paziente deve essere posizionato nel magnete ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] bacino sono rappresentate da due ossa pari e simmetriche, l'osso iliaco, nel quale si distinguono tre parti: l'ileo esistenza di ossa soprannumerarie. In rapporto alla forma esterna si distinguono ossa lunghe, come per es.: l'omero, il radio, l'ulna, ...
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VERTEBRALE, COLONNA
Emilio Comisso
. Per l'anatomia normale della colonna vertebrale, v. osseo, sistema. Accenneremo qui solo ai particolari più importanti della patologia. Tutte le alterazioni che [...] adolescenti ed è la conseguenza di un processo necrotico dell'osso, d'origine ignota. Esiste anche una vertebra plana senile localizzate di solito a un solo disco, che se durano a lungo possono estendersi ai dischi vicini. Più spesso colpiti sono gli ...
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NERVOSO, SISTEMA (XXIV, p. 609)
Vittorio Challiol
Fisiopatologia. - La fisiopatologia del lobo frontale (v. cervello, IX, p. 829) negli ultimi anni ha maggiormente accentrato le ricerche di numerosi [...] coniugazione intervertebrale sottostante al disco erniato. La sede di gran lunga più frequente dell'ernia del disco (90-95%) è la nell'interno del cranio, o previa trapanazione attraverso l'osso frontale (metodo originale di Moniz), o per via ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] diffusione metastatica (linfonodi, fegato, osso, encefalo, surrene); produzione ectopica di advances (5), in Respiratory medicine, a cura di D.M. Mitchell, Edimburgo 1991; The lung. Scientific foundations, a cura di R.G. Crystal, J.B. West, P.J. ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] un quinto sono di tipo B. L'analisi delle RAF ha richiesto un lungo iter di indagini scientifiche e l'impiego di un linguaggio condiviso dai vari autori e in particolare nel danno riguardante cartilagini, osso e tessuti molli; se TNF-α viene inibito ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] che si svolgono nell'organismo durante il processo più o meno lungo, che il farmaco compie per raggiungere il suo punto di modo persistente o stabilmente a certi tessuti: le tetracicline nell'osso e nell'apatite della dentina e dello smalto; la ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] un errore del ricambio per il quale vengono poste a disposizione dell'osso la calce e il fosforo in un rapporto inadatto alla deposizione dell'organismo in vitamine è notevolmente elevato.
Per lungo tempo s'è ammesso che bastino tracce di vitamine ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] piano XY sia posta una serie di sorgenti di raggi X, distribuite con continuità lungo un segmento di retta formante un angolo β con l'asse X e sia s più delicati, dato che micromovimenti relativi fra osso e protesi possono dar luogo a sensazioni ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] formazione, e degli epiteli di rivestimento e dell'osso caratterizzati da continuo rinnovamento. La capacità di tali cellule in condizioni normali, a tal punto che si è ritenuto a lungo che entrassero in mitosi solo in caso di perdita di tessuto. ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....