L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] di S. Callisto a Roma; negli ambienti occupati da loculi lungo le pareti e quindi riempiti da tombe dette "a cappuccina" dei Longobardi della fase pannonica, mentre gli esemplari in osso con doppia fila di denti e decorazioni ad occhio ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] tombe di Liu Sheng e Dou Wan, ma il corridoio risulta molto più lungo (ca. 90 m nella tomba di Xiao e ca. 210 m in la giovane di circa 16-17 anni era accompagnata da 8577 vaghi d'osso, 3 di pietra, 2 orecchini di giada, un raschiatoio di pietra ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] corso di una campagna di scavi che aveva intrapreso a Trinil, lungo le sponde del fiume Solo, che i suoi operai portarono alla (capacità media 1518±169 cm³) e la forte curvatura dell'osso occipitale; 3) la presenza di tratti derivati, unici (apomorfi ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] con timone, giogo e bardatura del cavallo si associano un lungo divano di bronzo su ruote, un calderone bronzeo di fattura specie di conchiglie, a denti di cervo, a doppi pendenti in osso e a perle in falange di gazzella. In Europa gli ornamenti ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] Il sito viene interpretato come un'area abitativa occupata per un lungo periodo, con sepolture collocate nei depositi di rifiuti in un arco contesti funerari: essa è allo stesso tempo, come l'osso, un'immagine di morte e, per la sua associazione ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] delle prime serie di glifi Maya, incisi su un osso impiegato nei riti di spargimento di sangue, è stata tra l'800 e il 400 a.C. venne protetto ad est da un fossato. Lungo 1300 m, questo era largo circa 20 m e profondo mediamente 6,5 m, mentre il ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] di pietra. Uno di questi ponti, quello di Accha, sull'Apurímac, lungo ben 45 m, rimase in uso sin verso la fine del XIX secolo caratteristica cucitura con spine di cactus, e i cannelli di osso di uccello trovati a Caleta Vitor, Bajo Molle, Caleta ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] base delle tecniche di lavorazione. Come si è accennato per l'osso e per il corno, con le dovute differenze, lo sfruttamento delle ruvide e non elastiche mediante torsione permette di ottenere corde lunghe e robuste. In una rete da pesca il suo peso ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] essi soltanto. Non si è mai visto un cane - dice Smith - scambiare un osso per un altro con un altro cane. Solo l'uomo dice all'altro uomo: " . Per questa ragione ci diffonderemo un po' più a lungo sulla teoria dei bisogni di Murray (come faremo, tra ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] allora, l'idea di una società primitiva ha persistito tanto a lungo nonostante le forti obiezioni che le si possono muovere sul piano ; nuovi materiali, come l'osso, il corno e la pietra friabile; spostamenti su lunghe distanze e/o lo scambio di ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....