In anatomia, la regione posteriore, media e inferiore del cranio, corrispondente all’osso occipitale, osso piatto, impari, mediano, simmetrico, di forma irregolarmente losangica; suoi elementi descrittivi [...] importanti sono: il foro occipitale, che fa comunicare la cavità cranica con il canale vertebrale; la protuberanza occipitale esterna (o inion); l’eminenza crociata che divide la superficie interna in ...
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Nome commerciale di un materiale leggero (detto anche osso artificiale), compatto, di colore biancastro, derivato dalla caseina. Si ottiene indurendo la caseina per mezzo di soluzioni di formaldeide e [...] poi seccando il prodotto a 40-50 °C. Col calore la g. diventa plastica, può incorporare cariche minerali e può essere foggiata entro stampi sotto pressione ...
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Vasta cavità articolare, scavata sulla faccia esterna dell’osso iliaco e destinata ad accogliere la testa del femore; fa parte integrante dell’articolazione dell’anca. ...
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. Parola inglese (da bone "osso" e bed "letto"), che si può tradurre in italiano con "strati a ossami" e che serve in geologia a indicare delle formazioni stratificate, per lo più poco spesse, di ossa. [...] Questi strati sono specialmente frequenti nel Keuper superiore (Retico) e contengono denti, squamme di pesci, ossa, ecc. Di simili se ne trovano pure nel limite inferiore del Lettenkohlen nella Svezia, ...
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sottooccipitale
Parte anatomica che ha sede sotto l’osso occipitale: linfoghiandole s., in numero di due o tre si trovano sotto la linea occipitale superiore; nervo s., ramo posteriore del primo nervo [...] cervicale che si distribuisce ai muscoli grande e piccolo retto posteriore del capo, piccolo e grande obliquo; grande nervo s. di Arnold, di dimensioni maggiori del precedente, è ramo posteriore del secondo ...
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Una delle tre porzioni in cui viene suddiviso l’osso temporale (detta anche piramide).
In anatomia comparata corrisponde all’osso petroso (o periotico) del cranio dei Mammiferi. ...
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temporale
Che ha sede o rapporti con le tempie.
Osso temporale
Osso pari e simmetrico che concorre alla formazione del cranio; è l’impalcatura ossea dell’organo dell’udito e dell’apparato vestibolare [...] è espansa e sottile, presenta l’apofisi zigomatica che si salda all’osso malare (o zigomatico) a formare l’arcata zigomatica e la cavità t., e il piano osseo, costituito dalla squama dell’osso t. e, parzialmente, dal frontale, sfenoide, e parietale ...
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osteoatrofia
Riassorbimento del tessuto osseo, senza adeguata sostituzione con osso nuovo. L’o. assume significato clinico importante nella menopausa e nell’età avanzata in genere (osteoporosi), e nelle [...] sollecitazione che costituisce i valori opportuni per l’osso per un equilibrio tra deposito e riassorbimento di matrice adeguati insorge l’o. dei tessuti circostanti (gengive e osso di sostegno del dente). Questo fenomeno è rilevante per la ...
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Infiammazione che interessa tutti i tessuti che formano l’osso (midollo, tessuto osseo e periostio). Deriva di solito dalla propagazione nel periostio di un processo osteomielitico. ...
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OMERO (lat. huměrus)
Raffaele MINERVINI
In anatomia umana è l'osso del braccio (v. braccio; osseo sistema).
Chirurgia dell'omero. - Le lesioni traumatiche dell'omero sono frequenti, perché il braccio [...] . Nel caso di neoplasma, si dovrà intervenire asportandolo, e, se è di natura maligna, resecando un largo tratto dell'osso. Finalmente l'amputazione del braccio, che il chirurgo è purtroppo costretto a eseguire in caso di gravi e irreparabili lesioni ...
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osso-
òsso- [tratto da ossi-2]. – In chimica, prefisso che indica la presenza, in un composto, di un gruppo carbonilico (aldeidi, chetoni, lattoni, ecc.).
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...