Bracciale ordinariamente d'argento, di rado d'osso, costituente una delle decorazioni (praemia, dona militaria) in uso nell'esercito romano per atti di valore e meriti di guerra, delle quali, secondo riferisce [...] Svetonio, l'imperatore Augusto regolò la graduazione, ch'ebbe poi vigore sino ai tempi di Settimio Severo e di Caracalla. Durante l'Impero le armille, che nei documenti epigrafici sono sempre ricordate ...
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etmoidectomia
Demolizione parziale dell’etmoide. Trova indicazione, per lo più, in processi cronici dell’etmoide (etmoiditi) che abbiano alterato l’osso. ...
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Proliferazione contemporanea, in più sedi, di ammassi di cellule cartilaginee, con produzione di numerosi condromi sulla superficie esterna di un osso ( eccondromi). Questi si presentano come masse di [...] varia grandezza, per lo più rotondeggianti, sessili; talvolta, per ossificazione, si trasformano in esostosi. La cura consiste nell’asportazione ...
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ipofisi
Organo ghiandolare e nervoso (detto anche ghiandola pituitaria), situato alla base della scatola cranica in una cavità dell’osso sfenoide denominata sella turcica. L’i. è costituita da due lobi: [...] uno anteriore (adenoipofisi) a struttura ghiandolare; uno posteriore (neuroipofisi) a struttura nervosa, collegato con il diencefalo. L’adenoipofisi è costituita da cordoni cellulari sostenuti da una trama ...
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In medicina e chirurgia, ogni tecnica e pratica intesa a normalizzare la posizione o l’orientamento di un organo: r. di un osso, intervento inteso a rimettere in asse un osso lungo deviato; r. dei denti, [...] tecnica intesa a correggere le irregolarità di direzione e di posizione dei denti, o le anomalie di occlusione, realizzata con mezzi chirurgici o con apparecchi meccanici ...
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pollice
Il primo e il più grosso dito della mano. Risulta composto di due sole falangi, anche se il suo osso metacarpale in realtà non è che una falange. Questo dito, per le sue dimensioni, per l’ampiezza [...] dell’articolazione e specialmente per il grande numero dei suoi muscoli attivatori (antibrachiali e tenarici) che gli permettono di opporsi alle altre dita, e per la notevole forza che i suoi muscoli sono ...
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Necrosi del tessuto osseo, dovuta a varie cause (tossiche, vascolari, infettive) spesso combinate tra loro. L’o. si ha allorché l’osso viene a essere privato degli elementi nutritivi che gli provengono [...] dai vasi del midollo e del periostio ...
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gesso
Bendaggio eseguito con garze contenenti pasta di g. (gessatura) la quale, asciugandosi, indurisce. La gessatura è utilizzata per immobilizzare un osso fratturato (➔ frattura). ...
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fratture, storte e lussazioni
Maurizio Imperiali
I traumi più comuni che interessano ossa e articolazioni
Le strutture dello scheletro sono costituite in modo da resistere a traumi, come urti e torsioni, [...] diversi tipi di frattura, che si distinguono per il modo in cui si presenta la lesione.
Una frattura può essere composta, se l'osso si è rotto, ma i due margini della frattura sono rimasti allineati; oppure scomposta, se invece le parti in cui si è ...
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Carie dentale. - La carie patologica dei denti presenta due fasi distinte: la prima di decalcificazione e la seconda di disgregazione e dissoluzione del tessuto organico. I recenti contributi hanno portato [...] periodontale, costituita da quel tessuto connettivo che tiene in rapporto statico e dinamico il dente con l'osso mascellare.
Fra le periodontiti si distinguono: periodontiti settiche e non settiche, periodontiti acute e croniche. Le periodontiti ...
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osso-
òsso- [tratto da ossi-2]. – In chimica, prefisso che indica la presenza, in un composto, di un gruppo carbonilico (aldeidi, chetoni, lattoni, ecc.).
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...