PETTINE
V.H. Elbern
Utensile munito di dentelli, più o meno sottili, disposti parallelamente, perlopiù utilizzato per la cura e l'ordine dei capelli; gli uomini se ne servono anche per la barba e le [...] per sostenere l'acconciatura.I materiali che possono essere impiegati sono il legno, per es. il bosso (pectines buxei), l'avorio, l'osso, il corno, più raramente anche il bronzo, l'argento e l'oro, nonché il ferro. I p. di fattura più grezza erano ...
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Nell’Uomo e in altri Vertebrati, la parte superiore e ristretta del tronco, su cui s’articola e si muove la testa, che il c. unisce al torace.
Nell’Uomo il c. corrisponde alla regione delimitata in alto [...] particolare, nella descrizione del femore e dell’omero, si chiama c. anatomico la porzione ristretta che sorregge la testa dell’osso; c. chirurgico il tratto che unisce l’intera estremità superiore al corpo, al livello del quale si può praticare l ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO (v. vol. I, p. 937 ss.)
E. Talamo; P. Callieri
Decisivi contributi per lo studio degli a. derivano, oltre che dal moltiplicarsi dei ritrovamenti, da un'innovativa [...] Peters, Le travail en os dans les états antiques sur la côte septentrionale de la Mer Noire, Mosca 1986. - Per i letti di a. e di osso del I sec. a.C. -I d.C.: R. V. Nicholls, A Roman Couch in Cambridge, in Archaeologia, CVI, 1979, pp. 1-32; R. Mollo ...
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sacralizzazione
Malformazione della quinta (ed eccezionalmente anche della quarta) vertebra lombare, che presenta caratteri morfologici simili a quelli delle vertebre sacrali. Può essere di grado diverso: [...] da una semplice ipertrofia delle apofisi laterali alla vera e propria fusione delle stesse con il sacro e l’osso iliaco. I disturbi, rappresentati per lo più da sindromi dolorose (ischialgie, lombalgie), compaiono solitamente dopo il 2°÷3° decennio ...
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mieloplassi
Cellula gigante polinucleata, presente nel midollo osseo, che ha la funzione di distruggere le cellule ossee e quelle cartilaginee alla fine del loro ciclo vitale. Tumore a m. (detto anche [...] da elementi scheletrici deputati al riassorbimento dell’osso e della cartilagine. Localizzato prevalentemente nelle l’adulto, manifestandosi con dolori, tumefazioni dell’osso colpito, limitazione dei movimenti, fratture patologiche. Radiologicamente ...
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calcitonina
Ormone di natura polipeptidica, costituito da 32 residui di amminoacidi. Nell’uomo è prodotto dalle cellule parafollicolari (o cellule C) della tiroide. La c. interviene nella regolazione [...] di calcio ematico di cui tende ad abbassare la concentrazione, causandone la deposizione nell’osso. La c. inibisce quindi il riassorbimento dell’osso e provoca anche riduzione della fosforemia. L’attività delle cellule parafollicolari della tiroide è ...
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In anatomia, eminenza articolare convessa, di forma rotondeggiante o ellissoidale che, articolandosi con la concavità del segmento articolare opposto (glenoide) costituisce la condiloartrosi o articolazione [...] condiloidea. I c. possono risultare di un solo pezzo o di più pezzi, come si ha nell’articolazione del carpo.
Fori condiloidei Nell’osso occipitale sono situati anteriormente e posteriormente ad ambedue i condili. ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] 99mTc-MDP si somministra per via endovenosa il tracciante radioattivo nella dose di 740 MBq, si attende che l'MDP si fissi sull'osso (2-3 ore), e si acquisiscono le immagini total body per mezzo della gamma-camera. Lo studio di una regione del corpo ...
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Forma differenziata della dentina (➔ dente), che costituisce le zanne degli elefanti o quelle di tricheco e d’ippopotamo o anche di mammut e mastodonte ( a. fossile). È costituito per 57-60% da sostanze [...] d’uso. Oltre all’a. elefantino e a quello di tricheco, per lo stesso tipo di impiego si utilizzano anche il corno e l’osso, più facilmente reperibili e di minor costo. Le tecniche di lavorazione più usuali sono l’intaglio e il traforo. Per la sua ...
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ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] e resteranno in uso anche in epoca medievale. Quanto ai materiali utilizzati per la loro fabbricazione, i testi fanno riferimento a legno, bambù, osso e corno; l'Agnipurāṇa li suddivide in tre classi a seconda della loro altezza (1,80 m, 1,58 m, 1,35 ...
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osso-
òsso- [tratto da ossi-2]. – In chimica, prefisso che indica la presenza, in un composto, di un gruppo carbonilico (aldeidi, chetoni, lattoni, ecc.).
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...