L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] con H. sapiens sapiens: ad esempio la grande capacità cranica (capacità media 1518±169 cm³) e la forte curvatura dell'osso occipitale; 3) la presenza di tratti derivati, unici (apomorfi), diagnostici del Neandertal (Tabb. 3, 4 e 5).
Le origini dei ...
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chiasma ottico
Lamina di sostanza bianca, ben visibile in corrispondenza della base del cervello, formata dalla confluenza dei due nervi ottici e che posteriormente si continua nelle benderelle (formazioni [...] anatomiche simili a nastro) ottiche. Nel c. o., che è situato nel solco ottico del corpo dell’osso sfenoide, avviene una semidecussazione delle fibre nervose, e precisamente quelle che provengono dalla metà esterna della retina si continuano nello ...
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clindamicina
Antibiotico batteriostatico; inibisce la sintesi proteica interagendo con la subunità 50S del ribosoma batterico. La c. è attiva sui cocchi gram-positivi, compresi gli streptococchi e gli [...] alla penicillina, e anche su molti anaerobi. È utilizzata principalmente per il trattamento delle infezioni stafilococciche dell’osso e delle articolazioni, come l’osteomielite. Ha un utilizzo limitato a causa di effetti indesiderati gravi, il ...
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Bertin, Exupère-Joseph
Anatomista francese (Trembley, Bretagna, 1712 - Gahard 1781). Insegnò alla Sorbona, dove per qualche anno fu reggente della facoltà di medicina. Colonne di B.: nel rene, il prolungamento [...] della sostanza corticale in seno alla midollare. Cornetti di B.: laminette ossee, accartocciate a semicorno, del corpo dell’osso sfenoide. ...
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sequestrazione In medicina, processo anomalo o patologico che conduce all’isolamento di una porzione di tessuto o di organo dalle parti circostanti. Come esempio di s. per anomalia di prima formazione [...] da diramazioni dell’arteria polmonare. Esempio di processo nettamente patologico acquisito è la suppurazione dell’osso (osteomielite), che porta al distacco dal restante osso di un frammento più o meno grande e alterato (sequestro); questo viene a ...
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Importante sito pre- e protostorico, a SO del Lago Ciad (Nigeria). Vi sono state individuate tre fasi culturali, suddivise in 11 m di stratigrafia, nella quale si succedono resti di villaggi del 1° e 2° [...] millennio a.C. La prima fase è caratterizzata dalla presenza di utensili in osso e in selce, ceramica piuttosto comune e abitazioni costruite con elementi vegetali; la seconda, da agricoltura, allevamento e prima lavorazione del ferro; la terza ...
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(od osteoclasto) In istologia, cellula del tessuto osseo, di origine connettivale, che opera il riassorbimento e la distruzione fisiologica e patologica del tessuto osseo. La modalità di riassorbimento [...] operato dagli o. è detta osteoclasia, processo che, già presente in condizioni normali, per il continuo rinnovamento dell’osso, si presenta esaltato in alcune condizioni patologiche (osteoporosi, fratture ecc.), rallentato in altre (osteosclerosi). ...
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Tutto ciò che si aggiunge per conferire bellezza, eleganza, e quindi, in genere, ogni elemento decorativo.
Antropologia
Tutti i gruppi umani fanno grande uso di o. personali di ogni tipo: collane, bracciali [...] per braccia e gambe, orecchini, o. per il capo, fatti di semi, piume, conchiglie, osso o avorio, perle, metalli ecc. Oltre all’uso di simili oggetti e materiali, in tutte le culture il primo elementare supporto per forme di o. personale è il corpo, ...
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Mucopolisaccaride, costituente dei tessuti connettivi. È costituito da catene di N-acetil –D-galattosammina esterificate con acido solforico e unite con legame glicosidico all’acido glucuronico. Sono stati [...] identificati tre tipi di acido c., detti A, B e C. L’acido c. A è presente nelle cartilagini, nell’osso adulto, nella cornea; il B nella pelle, nei tendini, nelle valvole cardiache; il C nelle cartilagini e nei tendini. Per azione della ...
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SCOIATTOLIFORMI (o Sciuromorfi; dal latino Sciurus e dal greco μορρή "forma"; lat. scient. Sciuromorpha Alston, 1876)
Oscar DE BEAUX
Sezione di Roditori semplicidentati di dimensioni e forma svariatissime, [...] ma che hanno in comune i caratteri osteologici seguenti: l'arcata zigomatica è debole e fomata in massima parte dall'osso zigomatico stesso, che non è quindi ampiamente appoggiato su di un processo zigomatico del mascellare; la clavicola è sempre ...
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osso-
òsso- [tratto da ossi-2]. – In chimica, prefisso che indica la presenza, in un composto, di un gruppo carbonilico (aldeidi, chetoni, lattoni, ecc.).
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...