Bottoni e cerniere
Nicola Nosengo
Soluzioni diverse a un problema vecchio come gli abiti
Chiudono, proteggono, abbelliscono e senza di loro gli indumenti che portiamo sarebbero meno caldi e confortevoli. [...] , sintetico o naturale. Si tratta quindi di cuciture temporanee.
In plastica, legno, osso o… automatici
I bottoni sono normalmente piccoli dischi in plastica, legno o osso, cuciti all'indumento. In corrispondenza di ogni bottone si trova, sull'altra ...
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induzione ossea
Capaci t à , posseduta da alcuni tessut i e da particolari sostanze da essi estrat te, di promuovere la formazione di tessuto osseo da parte dei connettivi normalmente privi di potere [...] una matrice insolubile (che rappresenta l’impalcatura per la formazione di nuovo osso) e l’utilizzo di fattori di crescita. La rigenerazione ossea operata seguita da mineralizzazione ossea e differenziazione di midollo osseo nell’osso neoformato. ...
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turbinato
Formazione cartilaginea od ossea che si sviluppa dalle pareti laterali di ciascuna cavità nasale. I t. sono in connessione con le ossa circostanti (mascellare, nasale), e, rivestiti di mucosa, [...] : t. superiore, t. medio, sorretti da due lamelle ossee delle masse laterali dell’etmoide, e t. inferiore, costituito da un osso autonomo; qualche volta al di sopra dei tre t. ne esiste un quarto, soprannumerario, che viene detto t. o cornetto di ...
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Classe di Vertebrati eterotermi, attualmente diffusi con oltre 6500 specie. La disciplina che li studia è detta erpetologia.
Anatomia
Tegumento. La cute è rivestita di scaglie o placche cornee cui spesso [...] o ad alimentazione mista. È nota la grande dilatabilità della bocca dei Serpenti, resa possibile dalla mobilità dell’osso quadrato e dall’indipendenza dei due rami della mandibola connessi anteriormente da un legamento elastico, che permette l ...
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(I, p. 337)
Attualmente all'a. è attribuita un'eziologia genetica, autosomica dominante: nel 90% dei casi si tratta di nuove mutazioni, con rischio di ricorrenza aumentata in relazione all'età paterna [...] crescita della cartilagine proliferativa con alterata formazione dell'osso encondrale in ogni parte dello scheletro. Tale in quanto analisi istochimiche hanno sempre mostrato un osso encondrale qualitativamente normale. Alcuni autori sostengono che ...
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Forma domestica del cinghiale (Sus scrofa), Mammifero Artiodattilo Suide, detto anche porco. L’addomesticamento del m. può essere fatto risalire al 6500 a.C., come dimostrano i suoi più antichi resti fossili [...] m. si fa risalire al periodo neolitico.
Il m. ha cranio sviluppato, muso di forma diversa secondo le razze, terminante nell’osso del grugno o osso fognaiolo; dentatura di 44 denti, di cui 12 incisivi (6 per mascella), 4 canini sviluppati in zanne, 16 ...
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In medicina, ogni malformazione congenita rappresentata da fissurazione a carico di uno o entrambi i lati della bocca o della faccia; vi rientra la cheiloschisi (➔ cheilo-) o labbro leporino. A carico [...] dell’apertura buccale (goniocheiloschisi). La pleuroepicheilognatouranoschisi è una malformazione complessa, rappresentata dalla fissurazione, uni- o bilaterale, del labbro superiore, dell’osso mascellare e del palato duro, anche detta gola di lupo. ...
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Insieme con il cranio (v.), sotto alla porzione anteriore del quale essa è situata, costituisce la testa o capo (v.). È sostenuta da una complessa impalcatura ossea, lo scheletro della faccia, intimamente [...] unita alla base del cranio e che risulta essenzialmente dall'osso mascellare superiore (insieme con lo zigomatico, il lacrimale, il turbinato inferiore, il nasale, il palatino) e dal mascellare inferiore o mandibola. Queste ossa delimitano cavità ...
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La pesca, sino dai primordî, ha costituito uno dei mezzi principali di alimentazione umana, pari in importanza alla caccia, e per numerose popolazioni che abbiamo motivo di ritenere ittiofaghe addirittura [...] note col nome di selci pigmee o selci di Tardenois, poiché sono state ritrovate in gran numero a Fère-en-Tardenois (Aisne). L'amo d'osso o di corno nella sua prima forma non è che un semplice arpione con un solo uncino. A un'estremità c'è il foro per ...
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noce
Solo in Pd II 24, nella descrizione del quadrel che, nel momento preciso del lancio, da la noce si dischiava. Nella Crusca la parola è spiegata come indicante " quella parte della balestra alla [...] quale si fermava la corda, per caricare l'arme " (così anche il Cesari e poi il Chimenz). Secondo il Daniello, invece (e, tra i moderni, Scartazzini-Vandelli, Sapegno), " così si chiama quell'osso della balestra, ove esso quadrello si pone ". ...
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osso-
òsso- [tratto da ossi-2]. – In chimica, prefisso che indica la presenza, in un composto, di un gruppo carbonilico (aldeidi, chetoni, lattoni, ecc.).
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...