TGF-β (sigla dell’ingl. Transforming Growth Factor-β)
Fattore di crescita, detto anche Tumor Growth Factor-β o fattore di crescita tumorale, che svolge nell’organismo numerose azioni, originariamente [...] del mesoderma, sulla determinazione dell’asse destro-sinistro e antero-posteriore nell’embrione, sulla morfogenesi dell’osso, sull’angiogenesi. A livello cellulare controlla processi quali proliferazione, sopravvivenza cellulare, cambi di morfologia ...
Leggi Tutto
Parola che si usa per significare l'operazione chirurgica con cui s'intende togliere dal corpo un arto o un segmento di arto. Essa serve anche per indicare l'asportazione chirurgica di altre parti del [...] quale l'estremità scheletrica vien rivestita da un lembo di osso e periostio mobilizzato dalle parti più prossime. Da ultimo, e servono per tagliare le parti molli; di una sega per tagliare l'osso o le ossa; di una pinza, detta ossivora, che serve a ...
Leggi Tutto
LARGHI, Bernardino
Ottorino Uffreduzzi
Chirurgo, nato a Vercelli il 10 febbraio 1812, ivi morto il 2 gennaio 1877. Si laureò a Torino; dopo un breve perfezionamento in varie università italiane, cominciò [...] e sottocapsulari. Le sue idee sulla chirurgia conservatrice delle ossa e lo studio di quei fenomeni della rigenerazione dell'osso dal periostio (di molto precedenti a quelli di L. Ollier), che egli chiamava con genialità "resurrezione delle ossa ...
Leggi Tutto
MOLINELLI, Pier paolo
Mario Donati
Chirurgo, nato a Bombiana (Bologna) il 2 marzo 1702, fu il primo professore di chirurgia operativa in Bologna (1742); e inaugurò la cattedra con una prolusione notevolissima: [...] . Fu autore di numerose memorie chirurgiche e anatomiche: sulla cura delle fistole lagrimali, sull'aneurisma dell'omerale consecutivo a salasso, sulla guarigione delle ferite del tendine d'Achille senza sutura, sulla lussazione dell'osso ioide, ecc. ...
Leggi Tutto
Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] una popolazione di cavernicoli. Tuttavia, la presenza di ossa animali carbonizzate, di semi, di focolari e carbone, di strumenti d'osso e di pietra, indicano che H. erectus ha vissuto a lungo a Chukut'ien come troglodita o cavernicolo. I resti di ...
Leggi Tutto
INNESTI e TRAPIANTI
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giovanni RAZZABONI
. Biologia. - Con questi termini si indicano nelle ricerche sperimentali di zoologia e di embriologia, speciali tecniche che [...] manca, s'assiste a un precoce e rapido riassorbimento di questo, oppure a un'eliminazione, in blocco o a frammenti, dell'osso innestato. Il risultato è, in tal caso, il più spesso nullo: tuttavia qualche volta s'assiste a un attivo risvegliarsi delle ...
Leggi Tutto
I Romani ebbero due tipi di cucchiaio, la ligula e il cochlear o cochleare. La ligula, di forma simile a quella dei nostri cucchiai, aveva la sua concavità allungata, ovale, più o meno appuntita all'estremità [...] e il manico diritto o curvo, terminante in un ornamento. Il cochlear in osso, in bronzo o in argento, con la sua concavità ora oblunga, connessa a un manico terminante con piede d'animale o con altro motivo decorativo, ora rotonda e piatta, connessa ...
Leggi Tutto
Anatomia
Tessuto della classe dei connettivi, di aspetto translucido, pieghevole e di notevole consistenza. È formata da una sostanza fondamentale, a composizione chimica definita e costituita essenzialmente [...] ) Tratto cartilagineo che nelle ossa lunghe unisce l’epifisi alla diafisi e che ha funzione preminente nell’accrescimento dell’osso in lunghezza.
C. di Meckel Abbozzo cartilagineo, in forma di banderella, della mandibola, descritto per la prima volta ...
Leggi Tutto
In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] più diversi organi e apparati, è quanto mai varia: così, la membrana otturatoria, che chiude il forame otturato dell’osso iliaco, è formata da connettivo fibroso, la membrana del timpano è formata da connettivo rivestito da epidermide sulla faccia ...
Leggi Tutto
In anatomia, relativo al bacino.
Le arterie i. sono le arterie che irrorano la regione del bacino. L’arteria i. comune o primitiva nasce dall’aorta, al livello della quarta vertebra lombare, e si estende [...] ne è il segmento superiore e più esteso, l’ischio e il pube. Elementi morfologici e descrittivi degni di rilievo dell’osso i. sono: a) sulla faccia esterna, l’acetabolo o cavità cotiloide, che accoglie la testa del femore, e, posteriormente a questo ...
Leggi Tutto
osso-
òsso- [tratto da ossi-2]. – In chimica, prefisso che indica la presenza, in un composto, di un gruppo carbonilico (aldeidi, chetoni, lattoni, ecc.).
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...