TÓSZEG
A. M. Bietti Sestieri
Località dell'Ungheria centroorientale a circa 12 km a S di Szolnok, nella pianura alluvionale del Tibisco (Tisza), sede di un tell (v. vol. vii, pag. 677) la cui stratigrafia [...] decorati. La decorazione è di solito molto ricca. Nella plastica zoomorfa sono frequenti le figurine di cavalli; numerosi oggetti di bronzo e di osso.
La sequenza di T. (A-D o A-C) si svolge durante la la prima e la media Età del Bronzo; in termini ...
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Congegno o formazione che ha funzione di chiusura.
Botanica
In embriologia vegetale, formazione parenchimatosa placentale che, in diverse famiglie di Angiosperme, si origina dal punto di inserzione del [...] della coscia (adduttori, gracile) e a parte della cute della gamba.
Il foro otturato è il grande foro dell’osso iliaco, in corrispondenza della parete anteriore del bacino, lateralmente alla sinfisi pubica. Il nome è dovuto al fatto che, quando ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] dell'arte irlandese del sec. 8° e degli inizi del 9°, compare nei c.d. trial-pieces, ornamenti intagliati in osso rinvenuti in un gran numero in insediamenti dell'isola, che dimostrano chiaramente l'origine locale di questa variante. In Norvegia sono ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] geometrico si ritrova in una p. lignea del sec. 14°, riccamente decorata da un fitto intarsio includente l'uso dell'osso (Granada, Mus. Nac. de Arte Hispanomusulmán, Alhambra; Torres Balbás, 1935; Al-Andalus, 1992, pp. 372-373). A queste p. vanno ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] racchiudevano strisce magiche d'oro o d'argento. Meno sontuose ma più diffuse sono le collane d'amuleti in maiolica o in osso, importati dall'Egitto.
Fino al IV sec. gli orecchini sono molto semplici: hanno la forma di anelli arrotolati in spirale o ...
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IMPASTO
D. Lollini
− Questo termine è usato nel linguaggio archeologico per designare la più antica ceramica, le cui forme sono state modellate a mano, cioè senza l'ausilio della ruota.
Due sono i metodi [...] un sottile straterello di argilla liquida (la cosiddetta ingubbiatura). Generalmente le pareti erano lisciate con una spatola di osso; se poi si voleva ottenere una particolare lucentezza, allora lo sfregamento veniva eseguito quando il vaso era già ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] funerarie vi e un iscrizione aramaica che reca il lamento funebre per un certo Giasone. Abbondante è il corredo con ceramica, oggetti in osso, bronzi e monete. La tomba risale al periodo tra la fine degli Asmonei e il regno di Erode (fine II-I sec. a ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] anche d'oro, argento, ferro; possono aggiungersi talvolta integrazioni accessorie ed ornati di altra materia (paste vitree, ambra, osso, ecc.). Gli elementi essenziali e costanti che ne garantiscono l'impiego e ne determinano la forma sono lo spillo ...
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STARČEVO, Cultura di
A. Palmieri
Cultura preistorica detta anche di Starcěvo-Criş-Kremikovci (dagli aspetti locali di Jugoslavia, Romania e Bulgaria), che si delinea fin dal VI millennio (aspetto Proto-Criş) [...] autoctono si presenta caratterizzato da industria litica di derivazione epipaleolitica, da un'intensa lavorazione del corno e dell'osso, da ceramica rozza decorata a la barbotine, con strisciature eseguite a mano aperta, con impressioni d'unghia o ...
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NOVILARA
G. Annibaldi
Piccolo centro abitato a 7 km a S di Pesaro dal quale ha preso nome una necropoli dell'Età del Ferro che, scavata negli anni 1892-93 e 1913, ha restituito complessivamente 293 [...] da cuspidi di lancia in bronzo, da pendagli trapezoidali con frangia di catenelle e da collane con grani di ambra e di osso. Tra i pochi fittili, si distinguono i vasetti a corpo lenticolare con bocca rotonda ed ansa sormontata da disco (i cosiddetti ...
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osso-
òsso- [tratto da ossi-2]. – In chimica, prefisso che indica la presenza, in un composto, di un gruppo carbonilico (aldeidi, chetoni, lattoni, ecc.).
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...