Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] radî, femori e tibie erano percossi sulla faccia mediana immediatamente sopra o sotto l'estremità articolare, nel punto in cui l'osso è più fragile e si apre mettendo così a nudo il midollo, sostanza molto ricercata perché ricca di grassi, altrimenti ...
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Articolazione
Rosadele Cicchetti
Red.
In anatomia si definisce articolazione il complesso di strutture che mantiene in contiguità due o più superfici ossee (v. Osteoarticolare e muscolare, sistema). [...] , si è conservata nel corso dell'evoluzione fino all'uomo. Per quanto riguarda i Primati la conservazione della clavicola, osso che permette una grande mobilità all'arto anteriore, è stata essenziale ai fini dello spostamento di ramo in ramo durante ...
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Nell'orientamento più generale i complessi delle proprietà umane si sogliono dividere in due categorie: fisiche (somatiche) e psichiche, da considerare come i due aspetti di una sola realtà; ad una categoria [...] , concepita dinamicamente in correlazione con le corrispondenti variazioni di forma, riportandosi a sistemi di coordinate che individuano ogni osso e le sue parti con riferimento a determinati piani di orientamento (figg. 1, 2, 3).
L'esame compiuto ...
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Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] tipi di utensili, una accresciuta produzione di lame finemente lavorate e un incremento nella lavorazione di prodotti in osso e como. Mentre una delle prime industrie del Paleolitico superiore, l'industria castelperroniana nel sud-ovest della Francia ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] si riteneva, non sembra che agisca sull'assorbimento intestinale del calcio e del fosforo, ma a livello dell'osso stimolando o mantenendo la normale osteogenesi. Attualmente sono molto piò frequenti e serî i danni da ipervitaminosi D - ipercalcemia ...
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In biologia e medicina, l’insieme delle modificazioni che una struttura vivente subisce sotto l’effetto di sollecitazioni di varia natura. In alcuni casi i processi avvengono in assenza di mutamenti sostanziali [...] , se non intervengono condizioni che modifichino a lungo il suo impegno funzionale, il r. è diretto a sostituire con nuovo osso quello vecchio, in modo da prevenire o limitare un danno da usura che ne comprometterebbe la funzione.
Un ruolo essenziale ...
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micobatterio
Franco Rollo
Genere di batteri appartenenti al phylum Actinobacteria. Si tratta di bacilli aerobici, immobili, caratterizzati da una parete cellulare spessa e complessa, composta da lipidi, [...] dell’uomo, nota come tubercolosi. La seconda colpisce in maniera cronica la pelle, il tessuto nasale, i nervi periferici e l’osso (lebbra). Recentemente i genomi di M. tuberculosis e M. leprae sono stati sequenziati. Quello del primo consta di un ...
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Nell’uomo, parte prominente del volto, che protegge la mucosa olfattiva e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori. Analogamente di animali, parte del muso in cui s’aprono le narici.
Anatomia [...] o meno contorte: i cornetti o conche, distinti in superiore, medio (che fanno corpo con l’etmoide) e inferiore, che è osso a sé. Ciascun cornetto delimita con la parete laterale uno spazio detto meato, distinto, a seconda del cornetto, in superiore ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] di questo ormone permette un aumentato riassorbimento di fosfati inorganici. Ne consegue nel primo caso, una demineralizzazione dell'osso, ciò che riporta alla norma i fosfati del plasma, provocando di conseguenza ipercalcemia, e nel secondo caso l ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] i saccaridi, poiché gli zuccheri si equilibrano rapidamente con ogni porzione di liquido extracellulare, ad eccezione del tessuto connettivo denso e dell'osso. Il valore a cui in tal modo si è giunti, il 12% circa del peso corporeo oppure il 20% di ...
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osso-
òsso- [tratto da ossi-2]. – In chimica, prefisso che indica la presenza, in un composto, di un gruppo carbonilico (aldeidi, chetoni, lattoni, ecc.).
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...