Anatomia
Il più voluminoso elemento osseo del carpo (detto anche osso c. o grande osso). È connesso con i tre metacarpali mediani e con alcune ossa del carpo.
Botanica
Attributo di organo sottile che [...] termina in un rigonfiamento a guisa di capocchia di spillo: per es., peli c. sono i peli ghiandolari le cui cellule secernenti (talora ridotte a una sola) formano la capocchia, come nelle Labiate; stimma ...
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Il complesso dei tessuti di sostegno del dente. Comprende gengive, osso alveolare, legamento parodontale e cemento radicolare. Tali strutture hanno lo scopo di mantenere il dente ancorato alle ossa mascellari, [...] parodontite è la malattia a carattere infiammatorio del p. che determina formazione di tasche parodontali e riassorbimento dell’osso alveolare. Causata dalla placca batterica al pari della gengivite, a differenza di questa (se trattata) non guarisce ...
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In anatomia, ampia doccia, che, posta nella faccia endocranica dell’osso occipitale davanti al forame occipitale, dà appoggio alla protuberanza anulare (ponte di Varolio) e a una parte del midollo allungato. ...
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zigomo Zona della faccia, che forma un rilievo al di sotto del contorno delle orbite. Osso zigomatico Osso pari, situato nella parte più laterale della faccia: ha forma quadrilatera e costituisce un ponte [...] innerva la cute della regione mascellare, dopo avere attraversato un canale osseo (condotto zigomatico), scavato nell’osso omonimo.
In anatomia comparata, ghiandole zigomatiche, ghiandole salivari presenti nei Mammiferi (per es., nel gatto), dette ...
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In anatomia, la regione posteriore, media e inferiore del cranio, corrispondente all’osso occipitale, osso piatto, impari, mediano, simmetrico, di forma irregolarmente losangica; suoi elementi descrittivi [...] importanti sono: il foro occipitale, che fa comunicare la cavità cranica con il canale vertebrale; la protuberanza occipitale esterna (o inion); l’eminenza crociata che divide la superficie interna in ...
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In medicina, il prodursi di una soluzione di continuità in un osso. Le f. si producono con meccanismi vari, risultando spesso da un trauma, raramente da una violenta contrazione muscolare: esse possono [...] operatoria (o riduzione cruenta) e alla contenzione con infibuli ossei o metallici, o con placche metalliche fissate all’osso con viti.
I processi riparativi delle f. sono imperniati nella organizzazione del cosiddetto callo osseo, la formazione che ...
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In medicina, articolazione neoformata. Può formarsi spontaneamente tra i monconi di un osso fratturato in seguito a mancata consolidazione della frattura o tra due ossa in seguito a lussazione non ridotta [...] o mal ridotta, o può essere creata con intervento chirurgico (artroplastica), in sede articolare, in caso di anchilosi ...
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transcheletrica, trazione Modalità di riduzione delle fratture mediante trazione applicata direttamente all’osso. Viene impiegata su grandi segmenti ossei (omero, femore ecc.) o ossa particolari (calcagno, [...] falangi della mano, metacarpi ecc.) mediante fili metallici. Varietà di trazione t. sono la transcalcaneale e la transcondiloidea ...
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sottooccipitale In anatomia, si dice di formazione che ha sede sotto l’osso occipitale. Le linfoghiandole s., in numero di due o tre si trovano sotto la linea occipitale superiore; il nervo s. è il ramo [...] posteriore del primo nervo cervicale che si distribuisce ai muscoli grande e piccolo retto posteriore del capo, piccolo e grande obliquo; il grande nervo s. di Arnold è ramo posteriore del secondo nervo ...
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osso-
òsso- [tratto da ossi-2]. – In chimica, prefisso che indica la presenza, in un composto, di un gruppo carbonilico (aldeidi, chetoni, lattoni, ecc.).
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...