In medicina e chirurgia, ogni tecnica e pratica intesa a normalizzare la posizione o l’orientamento di un organo: r. di un osso, intervento inteso a rimettere in asse un osso lungo deviato; r. dei denti, [...] tecnica intesa a correggere le irregolarità di direzione e di posizione dei denti, o le anomalie di occlusione, realizzata con mezzi chirurgici o con apparecchi meccanici ...
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Necrosi del tessuto osseo, dovuta a varie cause (tossiche, vascolari, infettive) spesso combinate tra loro. L’o. si ha allorché l’osso viene a essere privato degli elementi nutritivi che gli provengono [...] dai vasi del midollo e del periostio ...
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fratture, storte e lussazioni
Maurizio Imperiali
I traumi più comuni che interessano ossa e articolazioni
Le strutture dello scheletro sono costituite in modo da resistere a traumi, come urti e torsioni, [...] diversi tipi di frattura, che si distinguono per il modo in cui si presenta la lesione.
Una frattura può essere composta, se l'osso si è rotto, ma i due margini della frattura sono rimasti allineati; oppure scomposta, se invece le parti in cui si è ...
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Ramo dell’arteria iliaca interna (o ipogastrica) che irrora i muscoli ileopsoas e quadrato dei lombi e fornisce l’arteria nutritizia dell’osso iliaco. ...
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In medicina, versamento di sangue in una cavità articolare (detto anche artrorragia). L’emorragia ha origine dalla capsula (distorsione, lussazione), o dall’osso (fratture), o dall’una e dall’altro contemporaneamente. [...] L’e. di lieve entità può riassorbirsi completamente; versamenti cospicui si manifestano con dolore, tumefazione in corrispondenza dell’articolazione, impotenza funzionale. La cura consiste nell’evacuazione ...
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Esuberante produzione di tessuto osseo che può interessare tutto lo scheletro (per lo più in modo non armonico), un gruppo osseo o anche un solo osso nella sua totalità (mandibola, omero ecc.).
Malattie [...] specie a carico della mandibola e delle ossa zigomatiche), la leontiasi ossea di R. Virchow (con i. del cranio e segnatamente dell’osso frontale) e l’osteite deformante di J. Paget (i. delle ossa degli arti). Alcune malattie generali (lue, lebbra) e ...
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sinoftalmia Malformazione congenita costituita dall’abnorme vicinanza, fino alla coalescenza, dei due bulbi oculari, causata da uno scarso sviluppo del processo frontale dell’omonimo osso. ...
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sopracotiloidea, lussazione In medicina, lussazione dell’anca in cui la testa femorale, a seguito dell’azione traumatica, migra al di sopra della cavità dell’osso iliaco (cavità cotiloidea). L’arto è esteso, [...] addotto, rotato all’esterno. Più rara è la lussazione sottocotiloidea, con la testa femorale al di sotto della cavità ...
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Gruppo di affezioni dello scheletro, diverse fra loro dal punto di vista eziopatogenico e anatomopatologico, caratterizzate da neoformazione o, al contrario, da riassorbimento dell’osso. Si distinguono, [...] pertanto, due grandi gruppi di o.: quelle condensanti e quelle rarefacenti. Tra le prime meritano di essere ricordate: la leontiasi ossea, così detta per il particolare aspetto che assumono i malati per ...
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In anatomia, qualsiasi formazione a guisa di nastro.
B. ileo-pettinea Espansione fibrosa della fascia iliaca che prende inserzione sull’eminenza ileo-pettinea dell’osso iliaco.
B. longitudinali del crasso [...] Formazioni muscolari che, in numero di tre, sono chiaramente visibili sulla superficie esterna del crasso.
B. del Giacomini Formazione di aspetto gelatinoso e di colorito cinereo corrispondente alla parte ...
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osso-
òsso- [tratto da ossi-2]. – In chimica, prefisso che indica la presenza, in un composto, di un gruppo carbonilico (aldeidi, chetoni, lattoni, ecc.).
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...