Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] un capo di un’articolazione oppure rappresentino zone d’inserzione (per muscoli o tendini) o punti di forza dell’osso. La compagine ossea presenta inoltre sulla sua superficie dei fori di varia dimensione, che rappresentano lo sbocco di piccoli ...
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OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] 169-206; A. Goldschmidt, K. Weitzmann, Die byzantinischen Elfenbeinskulpturen des X. -XIII. Jahrhunderts, 2 voll., Berlin 1930-1934; U. Antonielli, s.v. Osso, in EI, XXV, 1935, pp. 727-728; H. Leclercq, s.v. Os, in DACL, XIII, 1, 1937, coll. 1-10; A ...
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Antropologia
R. di frecce Strumento di osso, corno o avorio, provvisto di un foro a un’estremità, che fu considerato per lungo tempo come insegna d’autorità («bastone di comando») o come un rudimentale [...] fermaglio. I r. compaiono per la prima volta nei livelli aurignaziani, ma la loro massima frequenza si ha durante il Maddaleniano: in quest’ultima fase presentano sovente decorazioni di incisioni e sculture ...
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Tecnica di realizzazione della superficie di un corpo duro (pietra, metallo, osso, intonaco ecc.) e, per estensione, il disegno stesso.
Archeologia
I g. possono avere un valore artistico oppure semplicemente [...] documentario (iscrizioni g.). Fra i g. figurati, di carattere per lo più rituale, sono quelli che fino dal Paleolitico superiore compaiono sulle pareti rocciose, sui ciottoli, sulle ossa: l’uso di graffire ...
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Intagliatori (fine sec. 14º - inizio 15º), forse d'origine genovese, attivi a Venezia. A essi si deve la vastissima produzione di oggetti (trittici, cofanetti, ecc.) decorati di lamelle d'osso istoriate, [...] talvolta anche lievemente avvivate di colore, entro cornici intarsiate d'osso e di legni di varia tonalità, nel modo detto comunemente "alla certosina". Ne è esempio il grande dossale d'altare della certosa di Pavia (inizio sec. 15º), opera di ...
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Piccolo contenitore atto a conservare oggetti rari e preziosi, generalmente a forma di parallelepipedo con copertura piatta, ricurva, a doppio spiovente o a tronco di cono. Eseguito con materiali diversi [...] Propri del periodo gotico i c. lignei intagliati e dipinti, rivestiti di metalli preziosi sbalzati e di placchette d’avorio e d’osso, fra cui famosi quelli della famiglia degli Embriaci (➔). Nel 15° e nel 16° sec. i c. ripetono le forme e gli stilemi ...
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PETTINE (κτείς, κτένιον, ξάνιον; pecten)
L. Vlad Borrelli
L'invenzione del p. risale a epoca remotissima. I primi esemplari che conosciamo provengono dalle stazioni scandinave (Ertbølle e Meilgaard) [...] usato era il legno, con maggiore frequenza di bosso (Ovid., Fasti, vi, 224) ma anche di ebano, tasso, cedro. Molto impiegati anche l'osso, il corno, l'avorio ed eccezionalmente l'oro e l'argento. In genere il p. è ricavato da un sol pezzo, ma non ...
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CAVA LAZZARO
¿ B. Pace
Stazione in grotta e necropoli del tipo denominato I Periodo Siculo di Orsi, nella cuspide meridionale della Sicilia, territorio di Modica. Dalla grotta proviene un osso lavorato [...] a globuli - forse impugnatura di pugnale - fra le più sicure testimonianze di rapporti con l'Egeo restituite dalle stazioni sicule. Nella necropoli, scavata nelle pareti rocciose della prossima "cava", ...
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CINTURONE
G. Fogolari
M. Floriani Squarciapino
Con questo termine si intende un tipo particolare di cintura, formato da una piastra metallica (per lo più di bronzo, raramente di ferro, di osso e d'oro) [...] diverso e non prelude al nostro c.; possono invece essere indizio dell'esistenza di un tipo analogo le fibbie d'osso, destinate certo a chiudere una cintura, provenienti dalla palafitta del lago di Ledro, preziosi e rarissimi oggetti (Battaglia, La ...
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arte
Antonella Sbrilli
Una straordinaria espressione della creatività umana
Fin dalla preistoria, l'uomo ha inventato diverse tecniche per realizzare oggetti il cui valore non fosse solo quello dell'utilità. [...] Ornamenti di osso, immagini magiche, statuine rituali furono le prime forme d'arte, mentre suoni e parole venivano elaborati non solo per comunicare, ma per procurare piacere all'udito e all'immaginazione. Nel tempo, l'arte ha avuto per scopo quello ...
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osso-
òsso- [tratto da ossi-2]. – In chimica, prefisso che indica la presenza, in un composto, di un gruppo carbonilico (aldeidi, chetoni, lattoni, ecc.).
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...