L’insieme delle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza del corpo e soprattutto del volto. Alcune cure hanno carattere specificamente medico e sono, quindi, di pertinenza di un apposito [...] autore del primo trattato sistematico sulla materia), che realizzò alcuni interventi chirurgici al naso, interessandosi anche di trapianti d’osso e di cute. Nello stesso periodo, L. Fioravanti produceva e metteva a punto creme per conferire alla cute ...
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Malattie su base genetica che causano alterazioni dello sviluppo epifisometafisario. Sul piano anatomopatologico le lesioni presenti riguardano sia la morfogenesi, sia l’accrescimento delle ossa lunghe, [...] OI di tipo II la riduzione del collagene è di gran lunga maggiore che nel tipo I; di conseguenza l’osso mineralizzato, privo dell’impalcatura proteica costituita dal collagene, si rompe facilmente in seguito ai movimenti del feto nell’utero. Essendo ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] si mise alla ricerca di un 'tipo' (Typus) universale dei vertebrati, e giunse, nel 1784, alla scoperta dell'osso inframascellare nel cranio umano. Per 'tipo' Goethe intendeva "un filo rosso comune attraverso il labirinto delle forme" che ricercava ...
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Il rumore che viene emesso durante il sonno in corrispondenza degli atti respiratori, fino a qualche anno addietro era considerato semplicemente, anche dalla medicina ufficiale, un fastidioso e sgradevole [...] senso anteroposteriore della mandibola, un'ipertrofia della base della lingua e del palato molle, un abbassamento dell'osso ioide, o da alterazioni scheletriche craniofacciali, come la retrognatia e la micrognatia. L'obesità costituisce un importante ...
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Anatomia
In anatomia comparata, cavità situata all’inizio del tubo digerente di quasi tutti i Metazoi. Nei Vertebrati serve anche come via di accesso dell’aria nell’apparato respiratorio. Deriva da un’invaginazione [...] b. è costituito essenzialmente da un piano di muscoli (milo-iodeo e io-glosso), teso tra l’arco della mandibola e l’osso ioide. La mucosa che lo riveste è sollevata sulla linea mediana da un legamento (frenulo) che la unisce alla lingua.
Nella b ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] si riteneva, non sembra che agisca sull'assorbimento intestinale del calcio e del fosforo, ma a livello dell'osso stimolando o mantenendo la normale osteogenesi. Attualmente sono molto piò frequenti e serî i danni da ipervitaminosi D - ipercalcemia ...
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Crescita
Robert M. Malina
Ivan Nicoletti
La crescita è un'attività biologica che si esplica nei primi venti anni di vita, pur potendo proseguire anche oltre. Consiste in variazioni delle dimensioni [...] , mentre quelle relative alla circonferenza degli arti indicano il grado relativo di muscolosità (la circonferenza comprende l'osso e il tessuto adiposo, oltre alla massa muscolare, ma è quest'ultima la componente predominante). Per ciascuna ...
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sistema trigeminale
Sistema di fibre nervose sensitive e motorie raccolte nel nervo trigemino, che provvede alla sensibilità delle regioni superficiali e profonde della faccia e all’innervazione dei [...] regioni omonime e fornisce fibre secretrici alla parotide); (b) il dentale inferiore (che percorre il canale scavato nell’osso mandibolare e innerva i denti dell’emiarcata corrispondente, la cute e le mucose delle regioni finitime); (c) il linguale ...
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OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695)
Francesco DELITALA
Dionisio BEDETTI
SISTEMA Chirurgia. - I progressi compiuti negli ultimi quindici anni si riferiscono alla riduzione e contenzione delle fratture, al trattamento [...] osteolitici nella spongiosa. Le leucemie sono causa a volte di osteosclerosi e a volte di periostosi (produzione di nuovo osso calcifico da parte del periostio) a seconda dell'età del paziente.
Egualmente, sono state descritte alterazioni ossee in ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] angolo fra le due ossa interessate dal movimento supera i 180°, mentre si ha rotazione quando l'osso gira intorno al suo asse o intorno a un altro osso: rotazione del capo o dell'avambraccio con alternanza di palma in avanti e indietro, movimenti che ...
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osso-
òsso- [tratto da ossi-2]. – In chimica, prefisso che indica la presenza, in un composto, di un gruppo carbonilico (aldeidi, chetoni, lattoni, ecc.).
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...