La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (p. organica). Sulla base della distribuzione della p. a particolari distretti muscolari somatici, il termine [...] della faccia (p. mimica); c) a una lesione nucleare e infranucleare, nel ponte, nella fossa cranica posteriore, nell’osso temporale lungo tutto il decorso del nervo facciale; interessa il neurone motorio inferiore; d) a un disturbo primario dei ...
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Elemento radioattivo, transuranico, di simbolo Pu, di numero atomico 94, di cui si conoscono gli isotopi con numeri di massa da 232 a 246; quelli con tempo di dimezzamento più lungo hanno numero di massa [...] penetrazione per via respiratoria è seguita da localizzazione in vari organi (fegato, reni, milza ecc.), tra cui l’osso con danni al midollo osseo e compromissione dell’emopoiesi. L’eliminazione del p. fissatosi nell’organismo avviene con estrema ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] , il paratormone e la calcitonina, gli enzimi e i fattori che regolano la coagulazione del sangue, la mineralizzazione dell’osso ecc.
Il c. presente nel sangue è distinto in due frazioni: diffusibile e non diffusibile. Il primo (detto anche ...
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Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] un agente vulnerante o per l’urto del c. contro una superficie resistente. Le parti molli soprastanti all’osso possono rimanere pressoché integre (contusioni) o invece essere discontinuate (ferite). La massa cerebrale sottostante può rimanere indenne ...
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Pene
Gabriella Argentin e Red.
Il pene (dal latino penis, "coda, pene"), detto anche asta, verga o membro virile, è l'organo esterno dell'apparato urogenitale maschile (v. Pelvi, Organi genitali maschili). [...] esterno del corpo e il glande è avvolto da una plica di cute, il prepuzio. Una struttura ossea, ovvero l'osso del pene, si può sviluppare, quasi esclusivamente nei Carnivori, nel tessuto connettivo del pene.
Ontogenesi
di Gabriella Argentin
Durante ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] del tessuto cerebrale (parenchima); subdurale acuto, immediatamente sopra il cervello, sotto la dura madre; epidurale, tra dura madre e osso. Essi vanno evacuati, specie se la massa encefalica viene dislocata verso un lato e verso il basso (ernie ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] il recettore dell'HGF ed è attivato nel cancro del rene, del colon-retto, della tiroide, dell'ovaio e dell'osso, l'osteosarcoma. Sia il recettore dell'EGF sia quello dell'HGF sono attivati in conseguenza dell'iperespressione e dell'accumulo di ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] dimenticare che esiste anche una batteriuria asintomatica.
h) Artriti e osteomieliti. La maggior parte delle infezioni dell'osso e delle articolazioni sono causate da Staphylococcus aureus. Altre volte si tratta di localizzazioni o di complicanze di ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] reumatoide. Il TNF-α esplica un'azione importante nella flogosi sistemica e in particolare nel danno riguardante cartilagini, osso e tessuti molli; se TNF-α viene inibito possono essere migliorati gli aspetti sintomatologici più gravi, ma soprattutto ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] cefalopelviche; le distocie dinamiche; il travaglio prolungato; le presentazioni anomale. Il cefaloematoma, raccolta ematica tra periostio e osso, in corrispondenza di una o più ossa craniche, si riscontra nel 2% dei neonati ed è dovuto a ...
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osso-
òsso- [tratto da ossi-2]. – In chimica, prefisso che indica la presenza, in un composto, di un gruppo carbonilico (aldeidi, chetoni, lattoni, ecc.).
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...