SAENREDAM, Jan
G. I. Hoogewerff
Incisore, nato a Zaandam (anticamente Saenredam o Saerdam) in Olanda nel 1565, morto ad Assendelft nel 1607. Scolaro di Hendrick Goltzius e di Jacob de Gheyn, fu uno [...] semplice tonalità. Nella R. Pinacoteca di Torino si conserva un quadro tipico di sua mano con le figure di A. van Ostade.
Bibl.: A. Bartsch, Le peintre-graveur, III, Lipsia 1854; A. v. Wurzbach, Niederl. Künstler-Lexikon, II, Vienna e Lipsia 1910; W ...
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Scrittore olandese, poeta lirico e commediografo. Nacque ad Amsterdam nel 1585 dove il padre era un calzolaio e morì nel 1618. Il giovane Gerbrand, che doveva fare il pittore, entrò come allievo nello [...] molto spirito, come Boerengeselschap (La comitiva di contadini) e ricordano l'arte realistica di Jan Steen, di Brouwer e di Ostade.
Le poesie amorose - nelle quali il B. sacrifica più che altrove alla moda del suo tempo - contengono ricordi dei suoi ...
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LAER, Pieter van, detto il Bamboccio
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato a Haarlem (Olanda) nel 1592, morto probabilmente nel 1645. Nel 1623 partì per l'Italia, e si trattenne a Roma dal 1625 al 1638. Fu [...] Filippo Wouwerman risentirono della sua influenza. Nel suo genere è precursore di artisti come Adriano Brouwer, i fratelli Van Ostade e Jan Steen. I quadri suoi per grandissima parte sono oscurati e perfino sciupati per il bitume con cui preparava ...
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HALS, Frans
G. I. Hoogewerff
Pittore. Nacque intorno al 1580 ad Anversa, morì a Haarlem nel 1666. Suo fratello Dirck, buon pittore anche lui, nacque nel 1591 a Haarlem dove la famiglia si stabilì nel [...] Giovane (artisti mediocri), poi Jan Miense Molenaer marito della pittrice Judith Leyster, allieva del grande maestro pure lei, i fratelli Ostade, Adr. Brouwer e diversi altri. Più che non il Rembrandt ad Amsterdam, Frans H. divenne per la scuola di ...
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Pittore olandese (Assendelft 1597 - Haarlem 1665), figlio di Jan, fu allievo (1612-22) di F. P. de Grebber. Molto importante per la sua formazione fu l'amicizia con l'architetto e pittore J. van Campen. [...] documentaria. Non fu pittore di figure; le piccole e rare figure dei suoi dipinti furono talvolta eseguite da altri, come A. van Ostade o J. Both. Tra i suoi pochi esterni si ricorda la Piazza S. Maria a Utrecht, 1661 (Rotterdam, Museum Boymans-van ...
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RUYSDAEL (o Ruisdael; pr. röisdal), Jacob Isaacksz van
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato a Haarlem nel 1629, morto ad Amsterdam il 12 marzo 1682. Figlio del corniciaio, rivenditore di quadri e mediocre [...] aveva sempre maggior successo. Fra il 1656 e il '60 Meindert Hobbema fu suo scolaro e servitore. Il Wouwermans e A. van Ostade a Haarlem, il Lingelbach e A. van de velde ad Amsterdam collaborarono con lui per le figure di alcuni quadri. Il R., che ...
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CAMPANA, Ignazio Giovanni Vittoriano (Ignace-Jean-Victor o Victorien)
Luciano Tamburini
Nacque a Torino il 23 nov. 1744 da Giuseppe Giacinto e Anna Margherita Curlando, figlia del pittore Giacomo Antonio, [...] , oltre che di varie miniature incompiute, di stampe derivate da quadri di vari autori, da Leonardo, Raffaello, Rubens, Watteau, Van Ostade, ecc.
Le sue opere sono conservate al Louvre e in collezioni private a Parigi, nella collez. J. P. Morgan a ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] tardi Jacob Houbraken, 1698-1789). Fra gli acquafortisti del'600 sono in primo luogo il Rembrandt (oltre 300 fogli) e Adriaen van Ostade (con seguaci); e accanto a loro il folto gruppo dei paesisti, che comprende i fratelli Jan e Isaias van de Velde ...
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Tecnica. - È un metodo di pittura che adopera pigmenti colorati temperati con gomma, e, come l'affresco, richiede grande prontezza e sicurezza di esecuzione; ed è tanto più pregevole, quanto più sono intatte [...] o per eseguire i suoi rapidi schizzi di viaggio. Più l'usarono, nel'600, i pittori olandesi; e Adriaen van Ostade eseguì veri e proprî acquerelli, mentre anche i paesisti ne producevano, ma accidentalmente.
Toccava agli Inglesi di riprendere, alla ...
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OLLIVERO, Pietro Domenico
Arabella Cifani
Franco Monetti
OLLIVERO (Olivero), Pietro Domenico. – Nacque a Torino, parrocchia di S. Tommaso, il 1° agosto 1679 (Cifani - Monetti, 1993, p. 129), figlio [...] vasta produzione risulta che Ollivero conobbe in modo approfondito anche opere di David Teniers il Giovane, Adrian Van Ostade, Theodor Helmbreker, Cornelis de Wael, Viviano Codazzi, Giovanni Maria Ghisolfi, Andrea Locatelli, Gian Paolo Panini, Jean ...
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ostatico
ostàtico (anche ostàdico o obstàdico e ostàdigo) s. m. [prob. lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes «ospite»; v. ostaggio e cfr. statico2] (pl. -chi o -ci, e -gi). – Forma ant. per ostaggio: a guisa di obstadici gli tenea Leonida...