BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] al Pantheon; ebbe vari premi dall'Accademia di S. Luca e fu lodato dal Canova.
Di lui si conserva un grande ostensorio a Cori nella parrocchia di S. Pietro e Paolo. Diversi disegni di argenterie di Giovacchino e di Pietro si trovano nel Cooper ...
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Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima. Nonostante il suo esiguo sviluppo demografico (78.000 ab. nel 1930), rimane senza dubbio una delle più importanti città spagnole. La sua origine risale [...] due cattedrali, Vecchia e Nuova. La prima, fondata nel sec. XIII, fu ricostruita alla fine del XVI; vi si conserva un ostensorio d'argento del secolo XVII, lavoro di Antonio Suárez. La Nuova, la cui costruzione durò dal 1722 al 1830, fu eseguita su ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] , oltre che per i lavori già ricordati eseguiti in collaborazione con il padre e i fratelli, è noto per un ostensorio (datato 1699) della chiesa di S. Luca di Messina, proveniente dalla Confraternita di S. Liberale, di buona fattura ma esemplato ...
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DADDI, Cosimo
Andrea Muzzi
Nacque presumibilmente a Firenze dopo la metà del sec. XVI: nel 1575 era già a Volterra a dipingere le armi del Comune sulle spalliere delle sedie del Consiglio (Cinci, 1885). [...] . 1597) e quella in S. Giusto (nella parte superiore della tavola, con raro collegamento iconografico: angeli intorno all'ostensorio), Angelo annunziante fra angeli musicanti (firm. e dat. 1599) e Andata al Calvario nell'oratorio di S. Antonio abate ...
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MAMELI, Giovanni
Maura Picciau
Poche notizie d'archivio documentano la biografia di questo argentiere attivo a Cagliari e dintorni nella seconda metà del XVI secolo: se ne ignorano infatti la paternità, [...] importanza della sua bottega. Contestualmente è documentata la sua attività nel contado di Cagliari: nel 1595 realizzò la croce e l'ostensorio di Guasila e operò a più riprese per la chiesa di S. Bernardino di Mogoro, la cui croce astile viene datata ...
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GABRIELE da Casale
Rotraut Becker
Nacque a Casale Monferrato in data imprecisata, probabilmente verso la metà del XVII secolo. Il cognome era Bertano; i nomi e il ceto dei genitori sono ignoti come [...] espresse gratitudine al suo inviato con doni preziosi; offrì ai cappuccini della chiesa di S. Maria del Tempio un ostensorio d'argento che si trova raffigurato anche nel ritratto post mortem di G., oggi conservato nel convento dei cappuccini di ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] la facciata del riminese palazzo Valloni, ora alterata.
Nel 1788 disegnò la muta di candelieri con angelo e l’ostensorio della cattedrale di Subiaco. Nel 1789 i sontuosi tavoli della Biblioteca Vaticana, sala Sistina, realizzati nel 1790, i cui ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] di impostazione se confrontato con la coeva croce dei milanesi A. Pozzi e A. Sacchi per il duomo di Cremona o con l'ostensorio del duomo di Lodi. 1 piedi del basamento, anch'esso ottagonale, in forma di delfini trattenenti nelle fauci una palla, sono ...
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BRATISLAVA
A.C. Glatz
(ungherese Pozsony; ted. Pressburg)
Città della Cecoslovacchia, capoluogo della prov. della Slovacchia occidentale, B. è situata sulla sponda sinistra del Danubio, sul versante [...] a Budapest.Nel tesoro del duomo si conservano oggetti liturgici in oro di epoca gotica, tra cui va ricordato un ostensorio della fine del sec. 14°, proveniente dalla chiesa di S. Lorenzo.La chiesa dell'Annunciazione e l'annesso convento francescano ...
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BERLENDIS, Giulio
Gino Benzoni
Nacque ad Alzano, presso Bergamo, il 23 genn. 1616 da Nicolò di Giacomo, ed appartenne ad una famiglia, quella dei Berlendis o Berlendi, della nobiltà bergamasca, finanziariamente [...] e policromi, ornato di statuette e fregi di bronzo, tuttora posto sull'altare del Santissimo; e nel 1684 "un bellissimo ostensorio d'argento con figure d'angeli" (H. Rudio, Sonetti amorosi et varii, Venetia 1686, p. 116). Convinse altresì il Collegio ...
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ostensorio
ostensòrio s. m. [der. del lat. ostensus, part. pass. (tardo, per il class. ostentus) di ostendĕre «mostrare»]. – Arredo sacro del rito cattolico, di varia forma (spec. a raggiera ornata di gemme, ma anche a torre, a croce, a piramide),...
ostensore
ostensóre s. m. [dal lat. tardo ostensor -oris, der. di ostendĕre «mostrare»], letter. – Chi mostra, soprattutto in espressioni quali l’o. della lettera, dell’ordine, del documento, e sim. Nelle università italiane dei sec. 16° e...