ELENA, Vincenzo
Renata Massa
Non si conoscono il luogo e la data di nascita né il nome dei genitori. Documentato come lavorante nella bottega dell'orafo bresciano Giovanni Tonoli nel 1777 (Archivio [...] l'E. soprattutto nel piede a campana e nel nodo a vaso sembrerebbe aver tratto più di uno stimolante suggerimento dall'ostensorio, realizzato a Parigi e recato in dono alla cattedrale di Brescia dal vescovo Gabrio Maria Nava nel 1811; della coppia di ...
Leggi Tutto
ROMAGNANO, Ludovico
Giancarlo Andenna
(da). – Nacque in data imprecisata, nella prima metà del Quattrocento, da Orsino di Romagnano, fratello del vescovo di Torino Aimone; il nome della madre è ignoto.
Orsino [...] del miracolo verificatosi a Torino nel giugno 1453, quando un gruppo di ladri, che avevano rubato arredi sacri e un ostensorio in una chiesa di Exilles e che avevano caricato la loro refurtiva su di una cavalcatura, videro che l’animale piegò ...
Leggi Tutto
CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] " a Milano (1917) e alla Biennale di Venezia del 1920. Alla Mostra d'arte sacra di Venezia del 1920 presentò un ostensorio in argento (parrocchiale di Treviso); dello stesso anno è il portale in marmo dell'università di Padova. Nel 1920 ebbe la ...
Leggi Tutto
LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] Museum für angewandte Kunst di Vienna (Mallé, pp. 127, 197 s.), il raggio dell'ostensorio della parrocchiale di Settimo Vittone e l'ostensorio dell'abbazia di S. Benigno (Cultura figurativa…, I, pp. 154, 157).
Giuseppe (Giuseppe Brunone ...
Leggi Tutto
GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] di Palazzo Abatellis di Palermo, proveniente dall'abbazia di S. Michele in Mazara (Accascina).
Poste in relazione con l'ostensorio di Enna, sono state riferite a Paolo diverse altre opere: una croce processionale custodita presso la stessa Galleria ...
Leggi Tutto
COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] chiese della regione marchigiana: una pisside nella parrocchiale di Arcevia, un ostensorio a Montemarciano, un calice nel convento di S. Caterina di Fabriano, un ostensorio commissionato il 22 nov. 1842 dai cappuccini di Ancona e tuttora conservato ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Leale
Anna Falcioni
Figlio naturale di Malatesta, detto Antico o anche Guastafamiglia, e di una Giovanna sconosciuta, nacque a Rimini, presumibilmente intorno al secondo decennio [...] in reliquario, accolse le spoglie della Sacra Spina offerta al vescovo Giovanni Battista Castelli da Enrico III di Francia. L'ostensorio, oggi parte del Tesoro della cattedrale di Rimini, dà un'immagine a tutto tondo del M. che, deposta la mitra ...
Leggi Tutto
FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] e la firma dell'artefice, così come viene citata nello Zani (1821). L'Oretti aggiunge che questo tabernacolo, con un ostensorio d'argento massiccio di mano del F., valutato più di 2.000 scudi, era stato donato alla chiesa dal padre francescano ...
Leggi Tutto
MENGHINI, Niccolò
Alessandro Agresti
– Nacque a Roma nel 1610. Non esiste alcuna biografia che permetta di ricostruire la formazione del M., molto probabilmente avvenuta nell’orbita di Gian Lorenzo [...] . Nella parte superiore pose una gloria d’angeli tra le nubi e al centro, immerso in una luce abbacinante, l’ostensorio del Ss. Sacramento. Questo teatro, pur essendo simile nella composizione a quello del 1640, se ne distacca per il maggiore ...
Leggi Tutto
LANI (Botteghesi de' Lani), Luigi de'
Elisabetta Nardinocchi
Non si conosce la data di nascita di questo orafo e argentiere, forse pisano, attivo in Toscana, essenzialmente tra Firenze e Pisa, tra il [...] proprio con uno di quei "vasi" valutati dagli orafi fiorentini Cellerini, Allegrini e Bartolini prima ricordati), di un ostensorio eseguito nel 1628 e del reliquiario del legno della Croce realizzato nel 1646, tutti conservati presso il Museo dell ...
Leggi Tutto
ostensorio
ostensòrio s. m. [der. del lat. ostensus, part. pass. (tardo, per il class. ostentus) di ostendĕre «mostrare»]. – Arredo sacro del rito cattolico, di varia forma (spec. a raggiera ornata di gemme, ma anche a torre, a croce, a piramide),...
ostensore
ostensóre s. m. [dal lat. tardo ostensor -oris, der. di ostendĕre «mostrare»], letter. – Chi mostra, soprattutto in espressioni quali l’o. della lettera, dell’ordine, del documento, e sim. Nelle università italiane dei sec. 16° e...