BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] al Pantheon; ebbe vari premi dall'Accademia di S. Luca e fu lodato dal Canova.
Di lui si conserva un grande ostensorio a Cori nella parrocchia di S. Pietro e Paolo. Diversi disegni di argenterie di Giovacchino e di Pietro si trovano nel Cooper ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] , oltre che per i lavori già ricordati eseguiti in collaborazione con il padre e i fratelli, è noto per un ostensorio (datato 1699) della chiesa di S. Luca di Messina, proveniente dalla Confraternita di S. Liberale, di buona fattura ma esemplato ...
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DADDI, Cosimo
Andrea Muzzi
Nacque presumibilmente a Firenze dopo la metà del sec. XVI: nel 1575 era già a Volterra a dipingere le armi del Comune sulle spalliere delle sedie del Consiglio (Cinci, 1885). [...] . 1597) e quella in S. Giusto (nella parte superiore della tavola, con raro collegamento iconografico: angeli intorno all'ostensorio), Angelo annunziante fra angeli musicanti (firm. e dat. 1599) e Andata al Calvario nell'oratorio di S. Antonio abate ...
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MAMELI, Giovanni
Maura Picciau
Poche notizie d'archivio documentano la biografia di questo argentiere attivo a Cagliari e dintorni nella seconda metà del XVI secolo: se ne ignorano infatti la paternità, [...] importanza della sua bottega. Contestualmente è documentata la sua attività nel contado di Cagliari: nel 1595 realizzò la croce e l'ostensorio di Guasila e operò a più riprese per la chiesa di S. Bernardino di Mogoro, la cui croce astile viene datata ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] di impostazione se confrontato con la coeva croce dei milanesi A. Pozzi e A. Sacchi per il duomo di Cremona o con l'ostensorio del duomo di Lodi. 1 piedi del basamento, anch'esso ottagonale, in forma di delfini trattenenti nelle fauci una palla, sono ...
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BRATISLAVA
A.C. Glatz
(ungherese Pozsony; ted. Pressburg)
Città della Cecoslovacchia, capoluogo della prov. della Slovacchia occidentale, B. è situata sulla sponda sinistra del Danubio, sul versante [...] a Budapest.Nel tesoro del duomo si conservano oggetti liturgici in oro di epoca gotica, tra cui va ricordato un ostensorio della fine del sec. 14°, proveniente dalla chiesa di S. Lorenzo.La chiesa dell'Annunciazione e l'annesso convento francescano ...
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BABENBERG
G. Holzschuh
Stirpe nobiliare, cui nel 976, durante la riorganizzazione territoriale della Baviera, Ottone III diede in feudo l'area orientale della regione (la futura Austria), costituente [...] a Klosterneuburg restano un reliquiario della croce, che risale al tempo della fondazione dell'abbazia, in seguito trasformato in ostensorio gotico, e un candelabro a sette bracci, capolavoro veronese in bronzo del primo terzo del 12° secolo.L'opera ...
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TRAU
I. Petricioli
TRAÙ (serbocroato Trogir; gr. Τϱαγύϱιον; lat. Tragurium)
Città della Croazia, sulla costa orientale dell'Adriatico, situata su un'isoletta posta fra il continente e l'isola di Čiovo [...] degli Embriachi. La stessa collezione ospita inoltre numerosi pezzi di oreficeria: reliquiari, calici e un ostensorio con pisside di cristallo di produzione veneziana, una notevole Crocifissione, opera trecentesca d'origine francese (probabilmente ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] di S. Antonio Abate), che mostra ancora una discendenza dall'Abbiati, e S. Giacomo che porta in salvo l'ostensorio e la statua della Vergine (ora scomparsa). Parecchi suoi dipinti, citati da autori sette-ottocenteschi, sono andati perduti: fra ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] per un piedistallo in marmo e trenta per la teca di metallo -, la concezione generale - non custodia chiusa ma grande ostensorio atto a mostrare dall'interno il Ss. Sacramento -, le parti che lo componevano, l'apparato scultoreo che lo decorava, ne ...
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ostensorio
ostensòrio s. m. [der. del lat. ostensus, part. pass. (tardo, per il class. ostentus) di ostendĕre «mostrare»]. – Arredo sacro del rito cattolico, di varia forma (spec. a raggiera ornata di gemme, ma anche a torre, a croce, a piramide),...
ostensore
ostensóre s. m. [dal lat. tardo ostensor -oris, der. di ostendĕre «mostrare»], letter. – Chi mostra, soprattutto in espressioni quali l’o. della lettera, dell’ordine, del documento, e sim. Nelle università italiane dei sec. 16° e...