IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] tipo IV da parte di cellule epidermiche, induce proliferazione degli osteoblasti e produzione di fosfatasi alcalina, stimola gli osteoclasti a riassorbire l'osso. IL-1 induce febbre, sintomo patognomonico di flogosi, e ha anche vari altri effetti ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] e altri, 1987). Inoltre, le specie reattive dell'ossigeno potrebbero accelerare il riassorbimento osseo da parte degli osteoclasti (v. Garrett e altri, 1990).
Esistono pochi dubbi sul fatto che nell'artrite reumatoide le articolazioni infiammate ...
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Immunologia
Guido Forni
Benvenuto Pernis
Jack Strominger
Rosa Sorrentino e Roberto Tosi
di Guido Forni e Jack Strominger
Sommario: 1. Il sistema immunitario: a) pressioni evolutive; b) resistenza [...] pleurici, peritoneali, macrofagi fissi e liberi nella milza, istiociti nel connettivo, cellule di Kupffer nel fegato, osteoclasti, cellule della microglia, cellule di Langerhans nella cute). Nel processo infiammatorio, i macrofagi, che arrivano nella ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] all'intensità del campo elettrico in cui esse vengono a trovarsi. Si può anche dire che queste cellule (osteoblasti e osteoclasti) operano in modo da annullare le cariche elettriche che si generano nel tessuto osseo.
f) I processi di riparazione
Chi ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] calcio e del fosforo e la loro azione diretta sull'attività delle cellule ossee, in particolare sugli osteoclasti. Nell'ultimo quindicennio furono analizzate le caratteristiche istochimiche e ultrastrutturali dei tre tipi di cellule delle paratiroidi ...
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Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] sperimentale di vitamina A negli animali si ha un'iperplasia del periostio e una squilibrata attività di osteoblasti e osteoclasti, con prevalere dei primi. Tali effetti sono particolarmente evidenti a carico delle vertebre e delle ossa facciali.
La ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] , di nuovi strati di tessuto osseo, processo destinato a proseguire anche dopo la nascita, mentre parallelamente gli osteoclasti riassorbono la matrice ossea nel suo versante interno. Alla nascita le ossa piatte del cranio appaiono ancora separate ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] cellulare può essere morfologicarnente molto vistosa, come la formazione di cellule giganti multinucleate assai simili agli osteoclasti normali dei Mammiferi (v. fig. 21).
Le cellule del sistema mesenchimale che partecipano all'evento patologico ...
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osteoclasta
(o osteoclasto) s. m. [lo stesso etimo di osteoclaste] (pl. -i). – In istologia, particolare tipo di cellula del tessuto osseo, di origine connettivale e di grandi dimensioni, che opera il riassorbimento e la distruzione, fisiologica...
osteoclaste
s. m. [comp. di osteo- e gr. -κλάστης, dal tema di κλάω «rompere»]. – Strumento ortopedico, a forma di morsa, con il quale si pratica l’osteoclasia.