Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] e osseo sono detti, rispettivamente, fibrosarcoma, liposarcoma, mixosarcoma, condrosarcoma e osteosarcoma; i t. derivanti dagli osteoclasti sono denominati osteoclastomi, o anche sarcomi a cellule giganti o a mieloplassi; i sarcomi blastici dei vasi ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] si trovano nella regione subendostea dove si pensa che diano luogo, da una parte a uno strato di osteoblasti e osteoclasti e dall'altra alle HSC.
Le cellule staminali embrionali (ES, Embrionic Stem) possono essere utilizzate per studiare in vitro la ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] , monociti; eccezionalmente, cellule adipose, cellule dell’endotelio dei seni e, soprattutto nei bambini, osteoblasti e osteoclasti.
Botanica
Complesso di cellule parenchimatiche, spesso più o meno sclerificate, che occupa il centro del fusto e ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] o addirittura come cellule che nulla sembrano avere in comune con gli elementi mononucleati fagocitanti (come ad esempio gli osteoclasti, v. fig. 5, e le cellule giganti polinucleate delle finestre cutanee alla Rebuck).
Oltre alle cellule descritte ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] e altri, 1987). Inoltre, le specie reattive dell'ossigeno potrebbero accelerare il riassorbimento osseo da parte degli osteoclasti (v. Garrett e altri, 1990).
Esistono pochi dubbi sul fatto che nell'artrite reumatoide le articolazioni infiammate ...
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Immunologia
Guido Forni
Benvenuto Pernis
Jack Strominger
Rosa Sorrentino e Roberto Tosi
di Guido Forni e Jack Strominger
Sommario: 1. Il sistema immunitario: a) pressioni evolutive; b) resistenza [...] pleurici, peritoneali, macrofagi fissi e liberi nella milza, istiociti nel connettivo, cellule di Kupffer nel fegato, osteoclasti, cellule della microglia, cellule di Langerhans nella cute). Nel processo infiammatorio, i macrofagi, che arrivano nella ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] calcio e del fosforo e la loro azione diretta sull'attività delle cellule ossee, in particolare sugli osteoclasti. Nell'ultimo quindicennio furono analizzate le caratteristiche istochimiche e ultrastrutturali dei tre tipi di cellule delle paratiroidi ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] , di nuovi strati di tessuto osseo, processo destinato a proseguire anche dopo la nascita, mentre parallelamente gli osteoclasti riassorbono la matrice ossea nel suo versante interno. Alla nascita le ossa piatte del cranio appaiono ancora separate ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] cellulare può essere morfologicarnente molto vistosa, come la formazione di cellule giganti multinucleate assai simili agli osteoclasti normali dei Mammiferi (v. fig. 21).
Le cellule del sistema mesenchimale che partecipano all'evento patologico ...
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osteoclasta
(o osteoclasto) s. m. [lo stesso etimo di osteoclaste] (pl. -i). – In istologia, particolare tipo di cellula del tessuto osseo, di origine connettivale e di grandi dimensioni, che opera il riassorbimento e la distruzione, fisiologica...
osteoclaste
s. m. [comp. di osteo- e gr. -κλάστης, dal tema di κλάω «rompere»]. – Strumento ortopedico, a forma di morsa, con il quale si pratica l’osteoclasia.