Anatomico e medico (Regalbuto 1510 - Palermo 1580). Dopo aver insegnato anatomia e medicina all'univ. di Napoli andò a Palermo in qualità di protomedico generale. Iniziatore degli studî sistematici relativi [...] alla medicina legale, e autore di importanti ricerche anatomiche (specialmente in osteologia), fu il primo a differenziare la scarlattina (in passato detta rossania di G. F. Ingrassia) dal morbillo. ...
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REGALIA, Ettore
Gioacchino Sera
Paleontologo, psicologo, antropologo, nato a Parma il 6 giugno 1842, morto a Genova l'11 dicembre 1914. Iniziati gli studî matematici, li dovette interrompere per impiegarsi [...] (1864) a Torino. A questo tempo rimonta il suo interesse per l'osteologia comparata. Trasferito a Firenze, in occasione di un trovamento da lui fatto, in una grotta all'Isola Palmaria, ebbe modo di avvicinare il Mantegazza, che, intuitene le capacità ...
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GERVAIS, Paul
Stefano SORRENTINO
Anatomico e paleontologo francese, nato a Parigi il 26 settembre 1816, ivi morto il 10 febbraio 1879. Fu assunto come aiuto-naturalista e quindi professore di anatomia [...] comparata (1869) al museo di Parigi.
I suoi studî trattano specie di anatomia e di osteologia dei mammiferi viventi e fossili, sui quali ha lasciato importanti opere, alcune anche di sintesi. Fra i più importanti scritti del G. sono: Histoire des ...
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HAVERS, Clopton
Arturo Castiglioni
Anatomico, nato a Londra verso il 1650, morto verso il 1702. S'occupò soprattutto di studî osteologici e descrisse per il primo i canali vasali delle ossa chiamati [...] in anatomia canalicoli di Havers (v. connettivi, tessuti: XI, p. 175).
La sua opera più importante è Osteologia nova or some new observations of the bones, ecc. (Londra 1691, poi varie edizioni successive). ...
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GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] fu allievo prediletto e che coadiuvò, giovanissimo, dettando le lezioni di osteologia. Conseguita la laurea nel 1841, cominciò subito a praticare la chirurgia nell'ospedale dei Pellegrini: qui ebbe modo di mettersi in evidenza per l'abnegazione ...
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Nato il 7 marzo 1849 a Giessen; morto il 19 dicembre 1918 a Jena. Dedicatosi all'anatomia fu allievo di Wilhelm His a Lipsia e di Gustav Schwalbe a Jena, ove nel 1878 venne nominato straordinario e nel [...] 1888 ordinario onorario di anatomia. I suoi studî vertono principalmente sull'osteologia e sull'antropologia, sulla miologia, sull'angiologia. Fu fondatore e segretario generale, sino alla morte, della Anatomische Gesellschaft. ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] p. 711.
Anatomia.
Generalità. - Il sistema osseo è studiato in uno speciale capitolo dell'anatomia normale, cioè nel capitolo dell'osteologia (dal gr. ὀστέον "osso" e λογός "discorso"), ed è formato da un grande numero di organi detti ossa, il cui ...
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Naturalista (Riga 1794 - Pietroburgo 1865). Compì i suoi studî a Jena e a Würzburg, e (1820) accompagnò come naturalista l'ambasceria russa a Buchara. Nominato (1823) membro dell'Accademia delle scienze [...] dimostrò che il corpo del pulcino si origina dal differenziamento di tre foglietti embrionali. Si occupò anche di osteologia e negli ultimi anni si volse agli studî geologici e paleontologici. Opere principali: Beiträge zur Entwicklungsgeschichte des ...
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Zoologo e paleontologo tedesco, nato a Stralsund il 15 gennaio 1807, morto a Buenos Aires il 2 maggio 1892; dal 1837 profesiore a Halle. Nel 1850 fece un viaggio in Brasile, e nel '56 esplorava l'Uruguay [...] Buenos Aires, come direttore del museo di storia naturale, da lui fondato.
Pubblicò numerosi lavori di entomologia, di osteologia e di paleontologia: Handbuch der Entomologie, Berlino 1832-55; Genera insectorum, Berlino 1838-46; Die Labyrinthodonten ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] un riassunto dell'anatomia delle parti interne del corpo umano, e nel primo capitolo del libro ottavo un breve trattato di osteologia pure dell'uomo: all'anatomia dell'occhio è poi dedicato il § 13 del settimo capitolo del libro settimo. Si tratta di ...
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