Affezione scheletrica caratterizzata da rammollimento delle ossa sì che esse non sono più capaci, senza deformarsi, di sostenere il peso del corpo o di resistere alle trazioni cui i muscoli le sottopongono. Le ossa che maggiormente si deformano sono la colonna vertebrale e il bacino. La causa risiede in un complesso disturbo delle correlazioni ormoniche tra tiroide, ipofisi, surrene e ovaio, con conseguente ...
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Anatomopatologo (Hohenlimburg 1855 - Bonn 1920); prof. di patologia generale e anatomia patologica a Zurigo, Marburgo, Gottinga, Bonn. Si dedicò prevalentemente allo studio di tumori, endocarditi, nefriti, [...] osteomalacia, fisiopatologia del rene, ecc. Le sue pubblicazioni più importanti sono: Lehrbuch der pathologischen Histologie (1896); Lehrbuch der allgemeinen pathologischen Anatomie (1901). ...
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In medicina, tecnica che consente di misurare in vivo la quantità di minerali contenuta in vari tessuti biologici. Di recente introduzione nella pratica clinica, viene applicata soprattutto sul tessuto [...] .
La m. ossea si impiega in caso di malattie con presunta alterazione del contenuto minerale delle ossa (osteomalacia, osteoporosi, malattie iperostosiche ecc.). Viene inoltre utilizzata per valutare l’efficacia della terapia effettuata in caso di ...
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Che è simile all’osso.
Sostanza o. Sostanza preossea che si trova nei centri di ossificazione; contiene già sostanze inorganiche, ma in quantità molto inferiore alla sostanza ossea definitiva.
Tessuto [...] o. In patologia, tessuto caratterizzato dalla presenza di lamelle ossee insufficientemente mineralizzate; si trova, per es., nell’osteomalacia. ...
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Patologo (Trieste 1861 - Buenos Aires 1944); prof. di patologia generale nelle univ. di Ferrara, Siena, Cagliari, di nuovo Siena, infine Torino; socio nazionale dei Lincei (1922-38); costretto all'espatrio [...] dalle leggi razziali fasciste. Fornì numerosi contributi: sugli effetti dell'inanizione sui varî organi e tessuti, sui fenomeni immunitarî, sull'osteomalacia, sull'infiammazione sierosa, ecc. ...
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Qualsiasi processo morboso, localizzato o sistemico, dell’apparato scheletrico.
O. condensante disseminata o osteopecilia Rara affezione ereditaria delle ossa che colpisce prevalentemente il sesso maschile [...] dell’osteite deformante (➔ osteite). O. da insufficienza renale cronica Si manifesta con un quadro di rachitismo o di osteomalacia e, in un secondo tempo, anche con iperparatiroidismo secondario; è stata attribuita a deficienza della vitamina D3, o ...
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deformità In patologia, deviazione permanente dalla normale forma di singole parti o dell’intero organismo. Le d. si distinguono in congenite e acquisite.
Le d. congenite sono dovute a difetto di sviluppo [...] traumatiche (mutilazioni), da processi infiammatori e distrofici, o da malattie generali e costituzionali (rachitismo, osteomalacia, tubercolosi). Molte d. acquisite sono dovute a malattie dell’apparato locomotore (scoliosi, piede piatto, ginocchio ...
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Gruppo di affezioni dello scheletro, diverse fra loro dal punto di vista eziopatogenico e anatomopatologico, caratterizzate da neoformazione o, al contrario, da riassorbimento dell’osso. Si distinguono, [...] che assumono i malati per l’accrescimento delle ossa della faccia; l’osteopetrosi; l’osteoartropatia pneumica. Tra le seconde le più importanti sono: l’osteite fibrosocistica, l’osteomalacia, l’osteopsatirosi e le alterazioni ossee del rachitismo. ...
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scoliosi Deviazione della colonna vertebrale a concavità laterale, cui può associarsi una deviazione a concavità anteriore (cifosi) e la rotazione delle vertebre sul loro asse: quest’ultima, a sua volta, [...] lo più da mancanza o da alterato sviluppo di una metà laterale di una vertebra; b) s. osteogene, da alterazioni (osteomalacia, fratture ecc.) localizzate asimmetricamente a una o più vertebre; c) s. artrogene, per es. da artrosi; d) s. da alterazioni ...
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osteomalacia
osteomalacìa s. f. [comp. di osteo- e malacia]. – In medicina, affezione scheletrica caratterizzata da rammollimento delle ossa con produzione di deformità, in seguito a perdita di sali di calcio dovuta a gravidanza, carenze alimentari...
spondilomalacia
spondilomalacìa s. f. [comp. di spondilo- (v. spondilo) e malacia]. – In patologia, processo di osteomalacia particolarmente pronunciato a livello della colonna vertebrale (v. osteomalacia).