In anatomia il segmento dell’arto inferiore compreso tra il ginocchio e il piede. Da una serie di fattori (sesso, età, razza ecc.) dipende l’evidenza del rilievo osseo della tibia, di quello muscolare [...] parziali e totali, assenza di una o entrambe le ossa della g. ecc.) e acquisite (osteite luetica, osteomielite ecc.) tra le quali prendono rilievo quelle caratteristiche del rachitismo. Tra le lesioni traumatiche (contusioni, ferite, ernie muscolari ...
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LARGHI, Bernardino
Ottorino Uffreduzzi
Chirurgo, nato a Vercelli il 10 febbraio 1812, ivi morto il 2 gennaio 1877. Si laureò a Torino; dopo un breve perfezionamento in varie università italiane, cominciò [...] resezioni sottocapsuloperiostee. Scrisse inoltre sulla cura del gozzo; su un metodo di resezione a tunnel dell'omero nell'osteomielite; sulla diagnosi di perforazione dell'ulcera del ventricolo e su molti altri argomenti, dimostrando quali frutti il ...
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È l'osso più voluminoso del tarso; occupa la parte posteriore e inferiore del piede; la sua forma può essere grossolanamente paragonata a un prisma quadrangolare appiattito trasversalmente, diretto dall'avanti [...] pes calcaneus sursum flexui e di pes calcaneus sensu strictiori).
Nell'infanzia il calcagno va talvolta soggetto a osteomielite cronica tubercolare: la quale, più di sovente che altrove, determina focolai di necrosi ossea (processuale); e in questo ...
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iperbarica, terapia
Tecnica terapeutica in cui si pratica la somministrazione di miscele gassose, prevalentemente costituite da ossigeno a pressione superiore a quella atmosferica (ossigeno i.), allo [...] l’azione dei farmaci antibiotici e si rinforza l’azione di controllo verso i batteri piogeni. In corso di osteomielite viene stimolata la capacità di vascolarizzazione degli osteociti e aumenta la produzione di fibre collagene; in partic., viene ...
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Chirurgo nato a Monsummano nel 1855, morto a Firenze il 4 aprile 1903; laureato in medicina e chirurgia nel 1877, fu poi allievo del Corradi; professore di clinica chirurgica nell'università di Modena [...] nelle prime ore nella peritonite da perforazione da appendicite; dimostrò (1889) la natura infettiva e metastatica dell'osteomielite acuta, e (1891) l'azione piogenica del bacillo del tifo. Portò contributi importanti specialmente alla chirurgia ...
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(gr. ἀπόϕυσυς, da ἀπό "da" e ϕύω "nasco") - In anatomia si dà il nome di apofisi a escrescenze ossee di varia forma e di varie dimensioni, come ad esempio: apophysis styloidea, lunga e sottile, apophysis [...] , base del quinto metatarso, trocantere, ecc.). Fra le ipotesi emesse per interpretare queste lesioni apofisarie (frattura, osteomielite attenuata, rachitide tardiva ecc.) sembra oggi incontri favore quella di una necrosi ossea asettica dovuta ad ...
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COMOLLI, Antonio
Giuseppe Armocida
Giovanni Verga
Nacque a Como il 12 ag. 1879 da Giovanni e da Giulia Perti. La famiglia era originaria di Laglio, sul lago di Como. Il padre fu un rinomato chirurgo, [...] de fracture de l'omoplate, in La Presse médicale, XLII [1934], pp. 1119-1123; Diagnosi di frattura e diagnosi di osteomielite della scapola col segno del cuscinetto triangolare, in Boll. e mem. d. Soc. tosco-umbra di chir., VII [1941], pp ...
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LARGHI, Eusebio Bernardino
Stefano Arieti
Nacque a Vercelli, da Francesco e da Maria Giudice, il 27 febbr. 1812. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino vi conseguì [...] una neoformazione ossea. Ripeté l'intervento l'anno seguente in un ragazzo di 12 anni affetto da carie costale, quindi in un quattordicenne con osteomielite suppurata della branca ileopubica e di parte dell'ileo e in un adulto di 27 anni portatore di ...
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Agraria
C. di colmata Zona di terreno depresso, delimitata da argini o da rialzi naturali, nella quale si lasciano liberamente espandere le acque di un fiume (per lo più a carattere torrentizio) perché [...] , che anzi costituiscono l’elemento che dà a tali strumenti la loro particolare forma.
Medicina
C. da morto ossea Nell’osteomielite acuta, e nella carie, la cavità, esito del processo necrotico, che racchiude frammenti più o meno grossi di tessuto ...
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OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695)
Francesco DELITALA
Dionisio BEDETTI
SISTEMA Chirurgia. - I progressi compiuti negli ultimi quindici anni si riferiscono alla riduzione e contenzione delle fratture, al trattamento [...] possono evitare con la penicillina le riacutizzazioni dei processi suppurativi, causa principale degli insuccessi. Così pure l'osteomielite, che una volta richiedeva persino la resezione di una intera diafisi, viene spesso dominata dai sulfamidici e ...
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osteomielite
s. f. [comp. di osteo- e mielite]. – In medicina, processo flogistico acuto o cronico dell’osso, del midollo osseo e del periostio, provocato da germi piogeni i quali giungono all’osso prevalentemente per via ematica da focolai...