LOVATI, Teodoro
Agostino Palmerini
Ostetrico, nato a Pavia il 12 marzo 1800, ivi morto il 18 settembre 1872. Laureatosi nel 1825 a Pavia, nel 1827 fu chirurgo primario all'ospedale "Pio luogo degli [...] esposti"; nel 1828 fu professore ordinario di clinica ostetrica nell'università di Pavia. Dei suoi lavori i più importanti sono: il Manuale d'ostetricia minore (Milano 1843) e il Manuale del parto meccanico od istrumentale (ivi 1854). ...
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CATTANEO, Luigi
Pietro Marziale
Nacque a Vellezzo Bellini (Pavia) il 25 apr. 1890 da Angelo e da Angela Oldrati, e studiò medicina e chirurgia presso l’università di Pavia. Ancora studente cominciò [...] . Con una ricerca originale (Contributo sperim. allo studio del passaggio degli ormoni fetali attraverso la placenta, in Annali di ostetricia e ginecologia, LIII [1934], 3, pp. 253-266) riuscì a dimostrare per primo che l’adrenalina e la colina ...
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Nome con il quale già in alcuni scrittori del Duecento è indicata una medichessa che sarebbe vissuta intorno al 1100 e che avrebbe insegnato nella scuola salernitana. Il De mulierum passionibus ante in [...] a Strasburgo nel 1544), a lei attribuito ma conservatoci in una redazione più tarda, contiene nozioni importanti nel campo dell'ostetricia e, fra l'altro, prescrive la sutura delle lacerazioni perineali. Di T. si è conservato il ricordo nell’antica ...
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RIZZOLI, Francesco
Vittorio Putti
Chirurgo, nato a Milano l'11 luglio 1809, morto a Bologna il 24 maggio 1880. A Bologna ottenne la laurea in chirurgia il 23 giugno 1829, e quella in medicina il 2 luglio [...] 1831. Assistente nell'Ospedale del Ricovero, fu nominato nel 1836 professore supplente di chirurgia teorica e di ostetricia nell'università di Bologna. Nel 1849 fu nominato professore sostituto di clinica chirurgica, e nel 1855 professore ordinario. ...
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SCHROEDER, Karl Friedrich
Ginecologo nato l'11 settembre 1838 a Neustrelitz (Meclemburgo), morto a Berlino il 7 febbraio 1887. Studiò a Würzburg e a Rostock, s'addottorò nel 1864 a Bonn, dove nel 1866 [...] Berlino. A lui si deve l'avere rinnovato con criterî moderni l'insegnamento e la pratica dell'ostetricia e della ginecologia (asepsi, antisepsi; ovariotomia, laparatomia, estirpazione vaginale dell'utero, ecc.); inoltre scrisse un classico trattato ...
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COVA, Ercole
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Milano il 4 febbr. 1877, da Antonio e Giuseppina Crespi, in una famiglia borghese, originaria di Vergiate e poi trapiantatasi a Milano.
Il C., che tra i [...] , in Minerva ginecologica, I (1949), pp. 1-9.
Morì a Torino il 4 agosto 1972.
Fonti e Bibl.: T. M. Caffaratto, L'ostetricia, la ginecologia e la chirurgia in Piemonte, dalle origini ai nostri giorni, Saluzzo 1973, pp. 355-359; P. Mutti-N. Vaglio, La ...
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MINICH, Angelo
Ilaria Gorini
– Nacque a Venezia il 30 sett. 1817 da Stanislao, di origine dalmata, e da Pisana Papacizza.
Compiuti gli studi classici a Venezia, nel 1834 si iscrisse alla facoltà medico-chirurgica [...] rimase per due anni. Passò quindi all’Università di Pavia dove frequentò il terzo anno, seguendo i corsi di anatomia, chirurgia e ostetricia di B. Panizza, L. Porta e T. Lovati. Rientrò poi a Padova, dove concluse gli studi e da dove si allontanò di ...
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Fu il terzo di tal nome della famiglia, il cui capostipite William emigrò durante le persecuzioni contro gli Ugonotti (1569) da Parigi, dove probabilmente esercitava medicina, a Southampton. Dei suoi quattro [...] figli, i due Pietro, senior e iunior, esercitarono a Londra con la chirurgia l'ostetricia, sfruttando la scoperta del forcipe, che fino al principio del sec. XVIII rimase un segreto di famiglia.
Pietro III, figlio di Pietro II, nacque nel 1601. Fu ...
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ROLANDI, Ulderico
Anna Laura Bellina
– Nacque a Roma il 23 luglio 1874 (ignoti i nomi dei genitori).
Laureato in medicina e specializzato in ginecologia, nel 1903 collaborò alla Sezione pratica del [...] da Guido Baccelli, più volte ministro della Pubblica istruzione per la sinistra storica. Come vicesegretario della Società di ostetricia, Rolandi partecipò alla cura degli Atti dal 1905 al 1910, pubblicando saltuariamente nei mensili Nicia (organo ...
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PELVI (lat. pelvis; fr. bassin; sp. pelvis; ted. Becken; ingl. pelvis)
Primo DORELLO
Raffaele MINERVINI
Ernesto PESTALOZZA
Forma lo scheletro della parte inferiore del tronco, sostiene il peso di [...] stentato, di un feto vivo a termine, ma anche quel bacino attraverso il quale con una delle diverse risorse dell'ostetricia operativa si riesca a ottenere il passaggio di un feto vivo e capace di vivere, risorse che possono essere rappresentate dalla ...
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ostetricia
ostetrìcia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. lat. tardo obstetricius «relativo all’ostetrica», der. di obstĕtrix -īcis (v. ostetrica)]. – Branca della scienza medica, strettamente connessa con la ginecologia, che studia la fisiologia...
ostetrico
ostètrico agg. e s. m. [tratto dal lat. obstĕtrix, obstetricius (v. ostetrica, ostetricia), sull’analogia degli agg. in -ico] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo all’ostetricia: clinica o.; assistenza o.; pacco o., cestello contenente...