Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] alla partoriente i nomi dei suoi amanti: l’omissione di uno solo potrebbe essere fatale al nascituro.
Zoologia
In ostetricia veterinaria, con riferimento alla durata della gravidanza, che varia a seconda della specie (per es.: 2 mesi nella cagna ...
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IPOFISINA o pituitrina
Alberico Benedicenti
È il nome dell'estratto di lobo posteriore dell'ipofisi (v.), lobo infundibolare o nervoso. Le sue complesse proprietà farmacologiche non si possono riferire [...] del nervo ipogastrico, sia l'organo in sito o sopravvivente, gravido o no. Per questa sua azione fu introdotta in ostetricia, dove s'usa tanto come un potente ecbolico che dà all'utero inerte la pristina energia, quanto come emostatico. Stimola ...
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Anestetici volatili. - Notevoli progressi si sono fatti in questo campo, anche grazie alla invenzione di speciali apparecchi per anestesia che permettono il ricupero degli anestetici dall'aria espirata [...] atmosfera di azoto. Si impiega per rafforzare l'anestesia da protossido d'azoto-ossigeno, ed è particolarmente usato in ostetricia, in odontoiatria ed in otorinolaringoiatria. Un altro additivo delle miscele protossido d'azoto-ossigeno è l'etere etil ...
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FEDRIGO, Gino
Bruno Cozzi
Nacque a Cerea (Vicenza) l'8 maggio 1909 da Luigi e Albina Pegoraro e si laureò in medicina veterinaria nel 1936 presso l'università di Bologna.
Durante tutta la sua carriera [...] , allora diretto da A. Antonelli.
Nel 1951 il F. fu chiamato, in seguito a concorso, alla cattedra di ostetricia e ginecologia nella facoltà di medicina veterinaria dell'università di Sassari: in questa sede svolse un'intensa attività scientifica, e ...
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OTTOLENGHI, Salvatore (Salvador). – Nacque ad Asti il 20 maggio 1861 da Raffaele, negoziante, e da Orsolina Sacerdote, attiva nella comunità ebraica locale (fu consigliera della Confraternita femminile [...] dei primi anni di lavoro, la sua produzione scientifica spaziò tra diversi campi, quali la traumatologia, l’ematologia, l’ostetricia, la tanatologia. Mostrò, tuttavia, di privilegiare da subito la prospettiva e gli orizzonti d’indagine offerti dall ...
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PEDIATRIA (dal gr. παῖς "fanciullo" e ἰατρεία "medicina")
Piero BRUSA
Francesco DELITALA
È la scienza che si occupa della medicina infantile. Essa si può anche definire: lo studio della fisiopatologia [...] e bambino durante il periodo dell'allattamento, cosicché per gran tempo la pediatria venne confusa e insieme trattata con l'ostetricia; in secondo luogo alle difficoltà che s'incontrano nell'esame del bambino malato, nel rilievo dei sintomi e nelle ...
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MENSA, Attilio.
Stefano Arieti
– Nacque il 19 apr. 1888 a Santhià (Vercelli), da Edoardo e da Maria Bernabino.
Il 10 luglio 1908 conseguì la laurea con il massimo dei voti e la lode presso la R. Scuola [...] aiuto nell’istituto di clinica chirurgica, ebbe affidati gli insegnamenti dell’ostetricia e della podologia. Chiamato nel 1922 a insegnare patologia speciale chirurgica, ostetricia, podologia e vizi redibitori presso la Scuola di medicina veterinaria ...
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ipermedicalizzazione
(iper-medicalizzazione), s. f. Eccessivo ricorso alle competenze della medicina.
• Il punto di partenza del suo saggio [«Madri cattive» di Caterina Botti] è un’interrogazione che [...] cesarei. È diventato il manifesto della lotta all’ipermedicalizzazione del parto, proiettato negli ospedali e ai corsi di ostetricia». (S. Ch., Repubblica, 11 novembre 2008, Milano, p. XVIII) • «Solo fra qualche anno potremo vedere i danni procurati ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] tale indagine endoscopica, non priva di rischi, si preferiscono l’amniocentesi precoce, l’amniografia, l’indagine ecografica (➔ ostetricia).
Delle funzioni del f. si occupa anche la psicologia, rintracciando in esse i presupposti dello sviluppo della ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] 1995.
Una norma giuridica per la bioetica, a cura di C.M. Mazzoni, Bologna, Il Mulino, 1998.
Th. Rabe, Ginecologia ed ostetricia, Roma, CIC, 1994.
C. Shalev, Birth power. The case for surrogacy, New Haven-London, Yale University Press, 1989 (trad. it ...
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ostetricia
ostetrìcia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. lat. tardo obstetricius «relativo all’ostetrica», der. di obstĕtrix -īcis (v. ostetrica)]. – Branca della scienza medica, strettamente connessa con la ginecologia, che studia la fisiologia...
ostetrico
ostètrico agg. e s. m. [tratto dal lat. obstĕtrix, obstetricius (v. ostetrica, ostetricia), sull’analogia degli agg. in -ico] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo all’ostetricia: clinica o.; assistenza o.; pacco o., cestello contenente...