FEDE, Francesco
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Petrella Trifernina (Campobasso) il 16 febbr. 1832, da Nicolangelo e da Luisa De Mattei. Compiuti i primi studi nel seminario di Larino, si iscrisse all'università [...] , l'anno seguente il F. fu incaricato dell'insegnamento della clinica pediatrica, per la prima volta separata dall'ostetricia.
Ebbe allora inizio quell'opera di valorizzazione e propaganda della pediatria come disciplina autonoma che il F. avrebbe ...
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Assenza della sensibilità dovuta a cause organiche (a. organica) o indotta artificialmente.
A. organica
È quella provocata dalla distruzione delle vie o dei centri della sensibilità nelle sue varie forme. [...] , ipnosi), quella definitiva con l’interruzione chirurgica delle vie sensitive. Nei vari rami della chirurgia, in ostetricia ecc., la soppressione temporanea della sensibilità viene realizzata mediante un gruppo di farmaci ( anestetici) di diversa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La trasformazione della società settecentesca passa attraverso una ridefinizione dell’immagine [...] concezione del corpo come meccanismo idraulico, le interpretazioni degli atteggiamenti da assumere nei confronti della natura. Nel campo dell’ostetricia ne è un esempio il conflitto che esplode nella Parigi di fine secolo – e che avrà ampia eco in ...
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FIOCCO, Gio Batta (Giovanni Battista)
Giuseppina Bock Berti
Nato a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 1° nov. 1867 da Luigi e da Marietta Carpani, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] ed elefantiasi vulvari sostenute da linfogranuloma venereo (Dell'estiomene. Ucus cronicum vulvae, in Atti d. Soc. ital. di ostetricia e ginecol., V [1898], pp. 601-604); in relazione alla patologia genitale femminile eseguì anche osservazioni, in ...
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FIORETTA, Pietro Antonio Mario
Cristina
Nacque a Vische (Torino) il 22 ott. 1800 da Bartolomeo e da Orsola Bertone e studiò medicina all'università di Torino, ove si laureò nel 1824. Esercitata inizialmente [...] di una pubblicazione che rappresentò un interessante contributo alla letteratura omeopatica dell'epoca: Manuale omeopatico di ostetricia, ossia soccorsi che l'arte ostetrica può trarre dall'omeopatia ..., Piacenza 1856, corposo volume contenente ...
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professioni
Alberto Heimler
Attività caratterizzate da una specifica competenza tecnica, talora da una formazione universitaria (avvocati, notai, ingegneri, architetti, medici, psicologi, commercialisti [...] didattica degli atenei) ha formato professionisti junior, con conseguente riduzione di alcune esclusive, per le numerose p. strettamente tecniche (fisioterapia, ostetricia, infermieristica, tecnica di laboratorio biomedico, logopedia eccetera). ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] dell’esatto meccanismo della circolazione sanguigna; la descrizione dell’anatomia e della fisiologia dell’apparato uditivo; in ostetricia si ebbe l’invenzione del forcipe, in terapia l’impiego dell’ipecacuana, della corteccia di china, della ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] e sterilizzazione di materiali e strumenti, per ricerche diagnostiche, per deposito biancheria sporca e pulita ecc. I reparti di ostetricia sono formati da una o più sale da parto completate da locali per il travaglio, locali per la prima assistenza ...
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ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] l'ossitocina e la vasopressina.
Ambedue queste sostanze hanno assunto importanza pratica in medicina: la prima è usata in ostetricia, la seconda, nota anche come o. antidiuretico, ADH, nel trattamento del diabete insipido. La loro struttura è quella ...
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acqua
Composto chimico di formula H2O, diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. È il costituente inorganico più abbondante negli organismi viventi: nell’uomo [...] ’a. può avere il sign. generico di liquido, umore naturale o patologico dell’organismo: versamento d’a. nel peritoneo. ● In ostetricia, per acque si intende il liquido amniotico; così la perdita (o rottura) delle a., è l’emissione nel corso del parto ...
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ostetricia
ostetrìcia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. lat. tardo obstetricius «relativo all’ostetrica», der. di obstĕtrix -īcis (v. ostetrica)]. – Branca della scienza medica, strettamente connessa con la ginecologia, che studia la fisiologia...
ostetrico
ostètrico agg. e s. m. [tratto dal lat. obstĕtrix, obstetricius (v. ostetrica, ostetricia), sull’analogia degli agg. in -ico] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo all’ostetricia: clinica o.; assistenza o.; pacco o., cestello contenente...