GAIFAMI, Paolo
Salvatore Vicario
Nato a Como, da Carlo e da Teresa Fontana, il 16 giugno 1883, frequentò i corsi ginnasiali e liceali a Venezia, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] , a cura di G. Vernoni, Milano 1933, pp. 222-232; La responsabilità medica nella rottura dell'utero in travaglio, in Clinica ostetrica, XXXVI (1934), pp. 436-459; Tumori funzionanti dell'ovaio, in Athena, VIII (1939), pp. 341-358. Il G. fu poi autore ...
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GENTILI, Attilio
Mario Crespi
Nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 20 dic. 1877 e, compiuti gli studi ginnasiali nel seminario vescovile locale e quelli liceali a Venezia, si iscrisse al corso di laurea [...] la laurea il 9 luglio 1902. Indirizzatosi allo studio dell'ostetricia e della ginecologia, divenne subito assistente presso la clinica ostetrico-ginecologica dell'Università di Torino, diretta da D.T. Tibone e poi da G. Vicarelli. Nel 1905 si recò a ...
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LEHMANN, Leopold
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Hildesheim nel 1817, morto ad Amsterdam nel luglio 1880. Studiò a Utrecht, dove nel 1841 ebbe la laurea in medicina, nel 1848 ottenne in Amsterdam [...] la libera docenza in ostetricia e nel 1864 la clinica ostetrica, che tenne fino alla morte. Fu ostetrico e ginecologo riputatissimo; i suoi scritti pubblicati nelle riviste olandesi di ginecologia e di ostetricia trattano dei più varî problemi di ...
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puerperale, febbre
Forma settica, generalizzata o localizzata, di qualsiasi natura, dovuta all’innesto di germi patogeni su lesioni del canale genitale formatesi nel corso del parto. Un travaglio lungo, [...] accuratamente le mani e poi di bagnarle in una soluzione di cloruro di calcio prima di ogni visita o intervento ostetrico. Per la prima volta fu riportata una sensibile riduzione degli indici di mortalità da infezione post-parto. Clinica. Le forme ...
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MALCOVATI, Piero
Ettore Calzolari
Nacque da Angelo e da Maria Lardera il 12 apr. 1902 a Pavia, dove, concluso il primo ciclo di studi e vinto il concorso per un posto di alunno del collegio Ghislieri, [...] la maternità di Milano.
Fonti e Bibl.: Documenti nell'archivio privato della famiglia Malcovati a Pavia. Necr., in La Clinica ostetrica e ginecologica, LXV (1963), p. 491 e in Annali di ostetricia e ginecologia, LXXXV (1963), pp. 504-509; O. Viana ...
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TRIDONDANI, Enrico
Alessandro Porro
– Nacque a Suna (ora comune di Verbania) il 31 gennaio 1868 da Giuseppe e da Maria Rossi.
Intraprese il corso di studi medico-chirurgico presso l’Università di Pavia, [...] resoconto, di lì a pochi mesi. Si deve segnalare che Tridondani curò anche l’attività dell’ambulatorio e del servizio ostetrico a domicilio, istituito in accordo con il Municipio di Pavia.
Nel numero di gennaio del 1904 della Gazzetta medica lombarda ...
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BARONI, Paolo Maria
Aldo Berselli
Nacque a Bologna il 22 marzo 1799, e compì i primi studi nel convento di S. Lucia, presso i barriabiti. All'università seguì gli studi medici sotto la guida di illustri [...] maestri, quali gli anatomici G. B. Comelli e F. Mondini, il fisiologo M. Medici, il patologo ed ostetrico G. Tommasini, i chirurghi G. Atti e M. Venturoli. Conseguita la laurea, nel 1822 fu nominato dissettore e ripetitore di anatornia, umana e ...
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CARBONAI, Ferdinando
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Nacque a Livorno il 3 luglio 1805 da Francesco e da Angela Del Buono, e compì i primi studi a Prato e a Firenze. Dopo essersi laureato in medicina a Pisa, viaggiò molto, in Europa [...] e nell'America meridionale. Tornato in patria nel 1835, esercitò la professione a Firenze, dapprima come ostetrico del quartiere S. Spirito, poi, essendosi distinto nella cura domiciliare dei malati durante una epidemia di colera, come medico di ...
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CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] pratica, XII (1905), p. 1628; in Annali di ostetricia e ginecologia, XXVIII (1906), pp. 144-148; C. Decio, La maternità e la scuola ostetrica milanese nel sec. XIX,ibid., pp. 277-321, 657-718;P. Negri, Comm. del prof. D. C., in Atti d. Soc. ital. di ...
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Genere di Anfibî anuri della famiglia dei Discoglossidi, sottordine dei Faneroglossi, esclusivo della regione centrale occidentale d'Europa e della Penisola iberica; rappresentato da due specie, di cui [...] la più comune e più nota è l'Alite ostetrico, Alytes obstetricans Wagl. Questo anfibio, che rassomiglia assai ad un rospo, presenta un curioso e particolarissimo costume: al momento della riproduzione, il maschio si carica delle uova emesse dalla ...
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ostetrico
ostètrico agg. e s. m. [tratto dal lat. obstĕtrix, obstetricius (v. ostetrica, ostetricia), sull’analogia degli agg. in -ico] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo all’ostetricia: clinica o.; assistenza o.; pacco o., cestello contenente...
ostetrica
ostètrica s. f. [rifacimento, sull’agg. ostetrico, del lat. obstĕtrix -īcis «levatrice» (da cui la forma ital. ant. ostetrìce), der. di obstare «stare davanti», quindi propr. «colei che assiste la puerpera»]. – In passato, infermiera...