Biologia
Negli organismi a sessi separati, si definisce m., e si indica con il simbolo ♂, l’individuo che produce i gameti maschili destinati a fecondare i gameti femminili in vista della riproduzione. [...] m. complementare un individuo di dimensioni più piccole del normale, a organizzazione rudimentale, che si trova nel mantello della femmina. È detto m. ostetrico il m. di alcuni animali che incuba le uova deposte dalla femmina, per es. l’alite (rospo ...
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Medico (Cremona 1510 circa - Roma 1559). Successe ad A. Vesalio (1544) nell'insegnamento di anatomia a Padova. Fu poi a Pisa (1546-48) e a Roma (1548), chiamato da Paolo III. Qui strinse amicizia con Michelangelo, [...] anatomici. È autore del trattato De re anatomica (1559), con il quale avviò la demolizione delle imperanti teorie di Galeno sulla circolazione del sangue. Compì interessanti osservazioni anche in campo ostetrico (funzione del liquido amniotico). ...
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FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] pp. 175-200, 393-432, 459-476, 485-544, 577-611. Dal 1919 al 1927 fu primo aiuto presso la clinica ostetrica e ginecologica dell'università di Modena. Nel 1921 vinse il concorso per la direzione della scuola di ostetricia dell'Aquila, ma rinunciò in ...
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Patologo, nato a Napoli nel 1759. Fu medico dell'esercito napoleonico e insigne patologo; sono notevoli i suoi studî sulla dissenteria e sull'oftalmia in Egitto, sulla febbre gialla a Cadice e sulla peste, [...] viceré; divenne poi professore di chirurgia e ostetricia a Milano e chirurgo primario dell'Ospedale di S. Ambrogio. Fu ostetrico e operatore di grande fama; nel 1810 indicò un metodo di perforazione, nel 1811 trattò ampiamente del taglio cesareo e ...
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Branca della scienza medica che studia la fisiologia e la patologia della gravidanza, in rapporto tanto allo stato di salute della gestante quanto al soddisfacente sviluppo del prodotto del concepimento, [...] a feto morto e l’abbassamento di un arto per le trazioni, nelle presentazioni di natiche. Un grande studioso di problemi ostetrici dell’antichità fu Sorano di Efeso, che eseguì il rivolgimento sui piedi anche a feto vivo. Questi precedenti storici ...
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LA TORRE, Felice
Ettore Calzolari
Nacque da Domenico e da Domenica Pagano il 3 maggio 1846 a Savoca, presso Messina, e qui compì i primi studi. Trasferitosi a Messina, dopo aver conseguito, nel 1864, [...] di una vasta casistica idonea a garantire una didattica moderna. Conseguita il 15 dic. 1890 la libera docenza in ostetricia e clinica ostetrica, nel suo Istituto il L. diede inizio per gli studenti del quinto e del sesto anno di medicina a un corso ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] dalla data del parto dal padre o dalla madre o da qualche loro procuratore speciale; oppure può essere fatta dal medico, dall'ostetrica o da chiunque abbia assistito al parto. Nell'atto di nascita vengono enunciati il comune, il giorno e l'ora della ...
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CUZZI, Alessandro
Franco Crainz
Nacque a Suna, (ora comune di Verbania, provincia di Novara), il 18 apr. 1849, da Giuseppe, negoziante e imprenditore, e da Mariarma Rattazzi. Compì gli studi elementari [...] Parma e di Torino (dirette rispettivamente da G. Calderini e da D. Tibone) nel 1873-74 e nel 1874-76, e nella scuola ostetrica di Milano (diretta da D. Chiara) nel 1876-79. Conseguì la libera docenza in ostetricia a Torino il 22 ott. 1877. Vincitore ...
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neonatologia
Settore della medicina che si occupa della cura, dello sviluppo e delle malattie del neonato nel suo primo mese di vita; essa studia più precisamente i processi di adattamento del neonato [...] che il neonato può subire durante un parto particolarmente laborioso o, più spesso, espletato mediante un intervento ostetrico (parto distocico), oltre a concorrere all’instaurarsi di manifestazioni emorragiche, possono determinare anche paresi o ...
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Poeta statunitense (Rutherford, New Jersey, 1883 - ivi 1963). Cresciuto artisticamente a contatto con le avanguardie newyorchesi, W. mostrò nei suoi primi versi, primi fra tuttiThe tempers (1913), di aver [...] americana.
Vita e opere
Compiuti gli studi alla University of Pennsylvania, dal 1909 esercitò la professione di medico ostetrico. La sua formazione artistica si svolse in stretto rapporto con le avanguardie newyorchesi della galleria "291" di A ...
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ostetrico
ostètrico agg. e s. m. [tratto dal lat. obstĕtrix, obstetricius (v. ostetrica, ostetricia), sull’analogia degli agg. in -ico] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo all’ostetricia: clinica o.; assistenza o.; pacco o., cestello contenente...
ostetrica
ostètrica s. f. [rifacimento, sull’agg. ostetrico, del lat. obstĕtrix -īcis «levatrice» (da cui la forma ital. ant. ostetrìce), der. di obstare «stare davanti», quindi propr. «colei che assiste la puerpera»]. – In passato, infermiera...