IPPOLITO, Nunziante (Nunciante)
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Nacque a Napoli il 24 marzo 1796 da Cosma e da Maria Scaramuzzino. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università partenopea, nella sua città si avviò subito [...] nell'Università di Napoli, l'I. morì nella stessa città nel 1851.
Professionalmente molto affermato, fu tra l'altro ostetrico della casa del principe Luigi di Borbone conte dell'Aquila. Fu membro di varie accademie, fra cui la Medico-chirurgica ...
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COVA, Ercole
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Milano il 4 febbr. 1877, da Antonio e Giuseppina Crespi, in una famiglia borghese, originaria di Vergiate e poi trapiantatasi a Milano.
Il C., che tra i [...] Sassari e il 16 ottobre dello stesso anno di quella di Siena. Il 1º genn. 1924 passò alla direzione della clinica ostetrica e ginecologica di Palermo; nel 1932 venne chiamato alla cattedra di Torino, rimasta vacante dopo il ritiro di G. Vicarelli e ...
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FATTORI, Carlo Antonio
Alessandro Porro
Nato a Scurano (ora frazione di Neviano degli Arduini in provincia di Parma) nel 1793 (secondo- le varie fonti l'11 o il 18 0 il 27 febbraio, o il 2 marzo) dal [...] bilancio; solo il suo diretto impegno economico permise, nel 1861, l'avvio di una attivazione, sia pure parziale, della clinica ostetrica. Alla fine del 1862 fu finalmente concessa al F. la facoltà di risiedere nell'ospizio, adiuvato da un astante, e ...
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chirurgia
Ignazio Marino
Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali.
I primi passi
La c., come altre pratiche mediche, essendo [...] paziente veniva operato in ospedale rispetto a una procedura chirurgica simile ma condotta al di fuori dell’ospedale. Fu l’ostetrico ungherese I. Semmelweis che nel 1847, a soli ventotto anni, intuì che erano proprio i medici, non lavandosi le mani ...
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GRAVIDANZA (dal lat. gravidus, da gravis "pesante"; fr. grossesse; sp. preñado, embarazo; ted. ahwangerschaft; ingl. pregnancy) o gestazione (dal lat. gestatio "il farsi portare")
Emilio Alfieri
Indica [...] quest'ultima, a sua volta, può essere bigemina o gemellare, trigemina, quadrigemina, quinquigemina. Di gravidanze seigemine la letteratura ostetrica recente non registra che tre o quattro casi; e uno pure è stato riferito di gravidanza ottigemina. I ...
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PEDIATRIA (XXVI, p. 592; App. II, 11, p. 513)
Gino Frontali
La varietà dei problemi affrontati in questi ultimi anni e il conseguente ampliamento del campo di studî di questa disciplina rendono quanto [...] al neonato e all'immaturo richiede da parte del pediatra dapprima un'attenta e stretta collaborazione con l'ostetrico e poi una serie di provvedimenti tipicamente pediatrici per la lotta contro la mortalità perinatale, che si mantiene ancora ...
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MIDANA, Alberto
Stefano Arieti
– Nacque a Torino il 24 nov. 1902 da Enrico ed Emma Devalle.
Dopo aver frequentato il liceo Gioberti, presso cui ottenne il diploma nel 1920, si iscrisse alla facoltà [...] e della direzione della clinica. Dal 1946 al 1952 rappresentò l’Università nel consiglio di amministrazione dell’ospedale ostetrico-ginecologico S. Anna.
Dopo aver partecipato, nel 1949, al concorso per la cattedra di clinica dermosifilopatica dell ...
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(XIV, p. 927; App. II, i, p. 909; v. anche bioetica, App. V, i, p. 368)
Fecondazione artificiale e assistita
La possibilità di assistere, in vario modo, le coppie sterili o scarsamente fertili desiderose [...] tentando di evitare di ottenere gravidanze multiple, poiché l'impianto di molti embrioni rappresenta un grave problema ostetrico e un ancor più grave problema di medicina neonatale.
Le gravidanze multiple. - La percentuale di gravidanze multiple ...
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Fisica medica
Silvia Comani-Arcangelo Merla
Gian Luca Romani
Tra le diverse aree della f. m., quella delle bioimmagini ha segnato i progressi di maggiore sostanza e rilevanza anche a livello sociale. [...] sono usati con la tecnica ecocolordoppler. Più recentemente, è stata introdotta l'ecografia 3D, che, soprattutto in campo ostetrico-ginecologico, è in grado di fornire informazioni nettamente superiori a quelle dell'ecografia tradizionale, per la ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] 1789, accogliendo l'invito di A. Brambilla, il M. assunse la direzione della cattedra di istituzioni chirurgiche e arte ostetrica dell'Università di Pavia: a questa nomina probabilmente non fu estraneo l'interessamento di G.B. Frank, il docente che ...
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ostetrico
ostètrico agg. e s. m. [tratto dal lat. obstĕtrix, obstetricius (v. ostetrica, ostetricia), sull’analogia degli agg. in -ico] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo all’ostetricia: clinica o.; assistenza o.; pacco o., cestello contenente...
ostetrica
ostètrica s. f. [rifacimento, sull’agg. ostetrico, del lat. obstĕtrix -īcis «levatrice» (da cui la forma ital. ant. ostetrìce), der. di obstare «stare davanti», quindi propr. «colei che assiste la puerpera»]. – In passato, infermiera...