Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] e ipoparatiroidismo, associato al segno di Trousseau, tetano localizzato ai muscoli dell'avambraccio e della mano (mano a ostetrico) provocato dalla costrizione del braccio per qualche minuto; segno del colpo d'ascia, incisura nel profilo cardiaco di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento la chirurgia subisce numerose trasformazioni: si afferma l’idea [...] maggior numero di pazienti. Nel 2002 gli interventi più praticati negli Stati Uniti sono stati quelli cardiovascolari e ostetrico-ginecologici, seguiti dagli interventi per il trattamento delle fratture e dalle colecistectomie.
Operare la mente: la ...
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SCARPA, Antonio
Maria Carla Garbarino
Valentina Cani
– Nacque a Lorenzaga, frazione di Motta di Livenza (Treviso), il 19 maggio 1752 da Giuseppe, barcaiolo, e da Francesca Corder.
Le incertezze circa [...] 2009, pp. 40 s.; E. Corradini, Nascita e sviluppo dei musei anatomici di Modena tra Settecento e Ottocento: il Museo ostetrico, il Museo anatomico, il Museo etnografico antropologico, in Medicina nei secoli. Arte e scienza, XXVII (2011), 2, pp. 441 ...
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BONACCIOLI, Ludovico
Giorgio Stabile
Nacque a Ferrara, nella seconda metà del sec. XV, da un "magister Nicolinus", che con ogni probabilità era quel Nicolino Bonaccioli, consigliere segreto di Ercole [...] , III, New York 1934, p. 606; M. Bellonci, L. Borgia, Verona 1947, pp. 377, 395, 458, 460, 462 s., 563, 628, 650; G. Sani, L. B., anatomico ed ostetrico del '500 a Ferrara, Roma 1952; F. J. Norton, Italian Printers 1501-1520, London 1958, p. 88. ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] di cause svariate. Fra queste: i traumi dovuti a particolari difficoltà del travaglio e del periodo espulsivo, a manovre ostetriche laboriose e infine, anche in assenza dei suddetti motivi, a quella specie di ‘suzione’ che viene a crearsi sulla ...
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GINECOLOGIA (dal gr. γυνή "donna" e λόγος "discorso")
Pasquale Sfameni
Scienza che studia, arte che cura le malattie delle donne, o più esattamente quelle che hanno la loro sede o la loro origine nell'apparato [...] tenacia sostenuto l'opportunità e la necessità che l'esercizio della ginecologia fosse completamente ed esclusivamente devoluto agli ostetrici. Il primo trattato italiano di ginecologia apparve nel 1881 e ne fu autore Malachia De Cristoforis. Oggi ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] come homunculus completamente formato, mostrano le differenti posizioni in cui esso può presentarsi all'atto del parto; l'ostetrico poteva ritrovare nel testo il metodo appropriato per intervenire a seconda dei casi. In pratica, le immagini del ...
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Lo stemma. - Alla città di Bologna è stato riconosciuto (decr. 6 nov. 1937), in relazione al nuovo ordinamento dello stato nobiliare italiano approvato nel 1929, il diritto di fare uso dello stemma che [...] fino alla metà di via Irnerio. Comprende il Policlinico su un'area di 160.000 mq., con le cliniche medica, ostetrico-ginecologica, dermosifilopatica, oculistica, ecc., eccettuate solo la odontoiatrica che è conservata nella sede di via S. Vitale e la ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] delle callosità digitali che si formano nel maschio delle specie a riproduzione acquatica, e non, normalmente, nel rospo ostetrico. Esse sarebbero dunque state acquisite per influenza dell'ambiente acquatico, in cui sono necessarie per trattenere la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Piero Gobetti
Paolo Bagnoli
Nella storia italiana il pensiero di Piero Gobetti, ispiratore dell’antifascismo di matrice liberale, segna uno snodo politico, culturale e civile fondamentale per comprendere [...] di compagnie di ventura», per quanto «rozzo, povero d’idee è riuscito talvolta, per la robustezza e disinvoltura, l’ostetrico della storia» (Uomini e idee, «La Rivoluzione liberale», 28 maggio 1922, ora in Scritti politici, cit., p. 360).
Il ...
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ostetrico
ostètrico agg. e s. m. [tratto dal lat. obstĕtrix, obstetricius (v. ostetrica, ostetricia), sull’analogia degli agg. in -ico] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo all’ostetricia: clinica o.; assistenza o.; pacco o., cestello contenente...
ostetrica
ostètrica s. f. [rifacimento, sull’agg. ostetrico, del lat. obstĕtrix -īcis «levatrice» (da cui la forma ital. ant. ostetrìce), der. di obstare «stare davanti», quindi propr. «colei che assiste la puerpera»]. – In passato, infermiera...