MADRUZZA, Giuseppe
Ettore Calzolari
Nato a San Marino il 28 ag. 1828 dal medico Giovanni Battista e da Giulia Belzoppi, si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università di Bologna, ove fu allievo, [...] 'ostetricia come chirurgo condotto a Perugia. Nel capoluogo umbro fu chiamato, nel 1857, a dirigere la cattedra di clinica chirurgica e ostetrica. A seguito del decreto emanato l'11 nov. 1860 dal regio commissario generale per l'Umbria G.N. Pepoli, l ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] .
Oltre che nell'ambito degli studi sulla circolazione sanguigna, il C. compì interessanti osservazioni anche in campo ostetrico, specialmente per quanto riguarda il meccanismo del parto. Affermò infatti la fissità dell'osso sacro durante il parto ...
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LANDI, Pasquale
Ettore Calzolari
Nacque a Porrona, piccolo centro oggi appartenente al Comune di Cinigiano, presso Grosseto, l'11 nov. 1817 da Pietro e da Rosa Bardi, in una famiglia di umili condizioni: [...] (Di alcuni tumori della mammella. Ricordi clinici e statistici, ibid. 1892); operò in vari settori delle cliniche ostetrico-ginecologica e ortopedica.
Socio di numerose accademie scientifiche italiane e straniere, fu chiamato da M. Bufalini a ...
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FABBRI, Giovan Battista
Luciano Bonuzzi
Nacque il 7 apr. 1806 a San Michele in Bosco, sopra Bologna, da Marco Antonio, economo del penitenziario che allora si trovava a San Michele, dove oggi ha sede [...] nell'ingresso del catino" (Dell'uso ragionevole della leva nell'ostetricia, ibid., pp. 453-523).
In tema di patologia ostetrica il F. fu autore di interessanti ricerche comparate volte a indagare la genesi e le conseguenze della morte endouterina del ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] , né va all'eccesso opposto tutto estetizzando estremamente, l'attore che nel suo parto sarà giusto sia assistito da quell'"ostetrico", come lo definì Dancenko, che è il regista, "colui che dirige e intona una schiera di interpreti a trasportar la ...
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BONACCIOLI, Ludovico
Giorgio Stabile
Nacque a Ferrara, nella seconda metà del sec. XV, da un "magister Nicolinus", che con ogni probabilità era quel Nicolino Bonaccioli, consigliere segreto di Ercole [...] , III, New York 1934, p. 606; M. Bellonci, L. Borgia, Verona 1947, pp. 377, 395, 458, 460, 462 s., 563, 628, 650; G. Sani, L. B., anatomico ed ostetrico del '500 a Ferrara, Roma 1952; F. J. Norton, Italian Printers 1501-1520, London 1958, p. 88. ...
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ostetrico
ostètrico agg. e s. m. [tratto dal lat. obstĕtrix, obstetricius (v. ostetrica, ostetricia), sull’analogia degli agg. in -ico] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo all’ostetricia: clinica o.; assistenza o.; pacco o., cestello contenente...
ostetrica
ostètrica s. f. [rifacimento, sull’agg. ostetrico, del lat. obstĕtrix -īcis «levatrice» (da cui la forma ital. ant. ostetrìce), der. di obstare «stare davanti», quindi propr. «colei che assiste la puerpera»]. – In passato, infermiera...